Durante la gravidanza, a partire dalla seconda metà e dopo il congedo di maternità, i medici spesso consigliano alle future mamme di frequentare corsi di preparazione al parto. Questo sarà utile sia per le donne che aspettano il loro primo figlio, sia per quelle madri che si stanno preparando alla maternità per la prima volta. Le informazioni sui corsi sono costantemente aggiornate e integrate, medici ed istruttori esperti lavorano con le donne, danno preziosi consigli, mostrano esercizi rilassanti, pose che aiutano a facilitare il parto. Perché i corsi di preparazione al parto sono così unici, perché non dovresti saltarli, anche se il parto non è il primo?
Gravidanza: preparazione necessaria
<img width="100%" alt="Gravidanza: preparazione necessaria" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/f5a/shutterstock_343650077.jpg" height="665" title="Gravidanza: preparazione necessaria"
Ogni gravidanza è unica a modo suo, così come le nascite successive. Pertanto, i medici che controllano una donna in attesa di un bambino le raccomandano vivamente di frequentare corsi di preparazione al parto sia per la prima che per le successive gravidanze. Molte madri che credono che con l’avvento del secondo, o anche del terzo o del quarto bambino, sappiano tutto sulla nascita imminente, possono essere sorprese nell’apprendere fatti nuovi e interessanti, informazioni sull’ospedale di maternità e sui suoi servizi, sollievo dal dolore e nuove tecniche di rilassamento. Inoltre, in tali corsi puoi incontrare altre future mamme, condividere esperienze, esperienze e semplicemente fare amicizia, trovandoti una nuova cerchia di amici con gli stessi interessi.
I corsi durante la gravidanza aiutano le donne a imparare molte cose nuove, incluso come eliminare alcuni problemi di salute e disturbi, e anche a far conoscere alle donne nuovi prodotti per la cura del bambino, il proprio corpo e il proprio seno durante l’allattamento.
Le preoccupazioni dei medici
Sebbene i corsi di preparazione al parto siano ora tenuti regolarmente sia da istituzioni statali – cliniche prenatali, sia da centri privati per il sostegno alla maternità e all’infanzia, i medici notano che l’interesse per loro sta diminuendo. Ciò è dovuto al fatto che molte future mamme sostituiscono la comunicazione dal vivo con forum e siti su Internet, preferendo non perdere tempo in “lezioni inutili”. Tuttavia, quelle donne che hanno frequentato tali corsi, pur avendo figli e avendo partorito prima, impareranno qualcosa di nuovo per se stesse.
Ad esempio, il medico potrebbe parlare di come gli integratori di magnesio possono aiutare a controllare il mal di testa durante la gravidanza. Inoltre, molte madri hanno scoperto che si divertono a discutere l’argomento della loro gravidanza con altre donne che stanno attraversando la stessa situazione all’incirca nello stesso periodo.
Oggi i medici notano che la diffusione di informazioni su Internet riduce l’interesse per tali corsi faccia a faccia, ma vale subito la pena notare che le informazioni che le donne ricevono autonomamente non sono sempre corrette, riflettono obiettivamente il quadro e tengono conto del caratteristiche individuali del corso della gravidanza. Ai corsi, un medico che tiene corsi, avendo un’istruzione superiore e una specializzazione in ostetricia e ginecologia, può rispondere a domande specifiche, suggerire soluzioni a determinati problemi della futura mamma.
Perché l’interesse delle madri per questi corsi sta diminuendo?
Secondo un sondaggio del 2013 condotto da Childbirth Connection, solo una madre su tre frequenta corsi che forniscono informazioni mediche sulla maternità. Inoltre, le classi sono dominate da coloro che hanno una prima gravidanza: si tratta del 59% delle madri sul totale delle frequentanti dei corsi, rispetto al 17% delle donne che hanno partorito in precedenza. Nel 2000, fino al 70% delle future mamme frequentava corsi di preparazione al parto.
Gli esperti attribuiscono questo fatto alla diffusione del parto operativo e all’aumento del numero di madri che intendono partorire con l’anestesia. Pertanto, la futura mamma crede sempre più che sarà sufficiente leggere i materiali su Internet, così come chiedere al medico alla reception o durante il ricovero nell’ospedale di maternità le domande necessarie.
La consegna è in arrivo: perché le informazioni sono importanti?
Secondo gli esperti, oggi, in media, il 60-65% delle madri riceve l’anestesia epidurale durante il parto, che blocca il dolore che si verifica a causa delle contrazioni uterine. Pertanto, non sorprende che molte donne non sentano il bisogno di apprendere, ad esempio, metodi di respirazione per facilitare il parto, volti a ridurre il dolore durante il travaglio. In Europa e in America, quasi una madre su tre dà alla luce un bambino con taglio cesareo. Questo fatto fa anche sentire a molte donne che non avranno bisogno di sapere in pratica come gestire il dolore che deriva dal parto vaginale. Inoltre, spesso la futura mamma, a causa della situazione finanziaria della famiglia, è costretta a lavorare quasi fino alla nascita. Pertanto, semplicemente non ha il tempo di frequentare corsi di preparazione al parto, che si tratti di una clinica prenatale o di un centro a pagamento. Invece, le future mamme ottengono informazioni da amiche che hanno già vissuto il parto e da articoli su Internet, video.
Ma tali informazioni possono essere distorte ed emotivamente colorate, contraddittorie e semplicemente sbagliate. La mancanza di informazioni e preparazione obiettive, senza dubbio, contribuisce a certi problemi durante il parto.
Corsi moderni: teoria utile, esercitazioni pratiche
Frequentare i corsi è vantaggioso per la maggior parte delle madri, non solo perché è comunicazione dal vivo con altre donne incinte e utili informazioni teoriche. In classe vengono elaborati speciali esercizi di respirazione e rilassamento. Dopo aver appreso le basi nei corsi, le donne devono poi praticare questi esercizi a casa per agire “sulla macchina” durante il parto. Inoltre, in ciascuna di queste sessioni, le donne condividono esperienze, gli esperti consigliano su come affrontare problemi come crampi ai polpacci, mal di schiena o alimentazione e aumento di peso. Gli specialisti insegnano loro le abilità di prendersi cura dei bambini, fare il bagno, usare i pannolini, tecniche di massaggio e semplici esercizi per normalizzare il tono muscolare o alleviare le coliche.
Alle donne viene anche raccontato dei benefici dell’allattamento al seno, viene loro mostrato come attaccare correttamente un bambino al seno, come prendersi cura di se stesse durante l’allattamento, estrarre il latte, affrontare i problemi maggiori (lattostasi, capezzoli screpolati).