I tumori cerebrali sono un vasto gruppo di malattie accompagnate dalla comparsa di neoplasie volumetriche intracraniche di varia localizzazione e natura. Come mostrano le statistiche, queste patologie rappresentano circa il 6% di tutti i tumori del corpo umano. Allo stesso tempo, le neoplasie intracraniche possono svilupparsi sia negli adulti che nei bambini. In questo articolo parleremo di quali sono i segni di un tumore al cervello, come diagnosticare una tale malattia?

Come si manifesta un tumore al cervello?

I sintomi associati a un tumore al cervello possono essere molto diversi.

Nella stragrande maggioranza dei casi, questa condizione patologica si manifesta con manifestazioni focali, determinate dalla localizzazione della neoplasia. Quindi, ad esempio, con danni al cervelletto o al ponte cerebrale, si possono osservare vertigini sistemiche. Un sintomo focale frequente in questa malattia sono i disturbi motori, rappresentati da una diminuzione o completa perdita della forza muscolare.

Inoltre, alcuni pazienti hanno disturbi sensoriali. In quasi una persona su tre, le crisi epilettiche diventano il segno clinico primario di un tumore al cervello. Cambiamenti nella sfera mentale, perdita di campi visivi e altri disturbi visivi, problemi di linguaggio, allucinazioni, ridotta capacità di apprendimento: tutto questo e molto altro può essere attribuito a sintomi focali.

Man mano che il focus patologico aumenta di dimensioni, i sintomi cerebrali possono unirsi. Il principale di loro è un mal di testa, il più delle volte con un carattere diffuso, esplosivo, parossistico. Un’altra manifestazione caratteristica è il vomito, non associato al mangiare.

Diagnosi dei tumori cerebrali

È possibile sospettare una lesione tumorale del cervello già sulla base di manifestazioni cliniche concomitanti.

Prima di tutto, viene eseguito un esame neurologico completo. Sicuramente vengono prescritte l’ecoencefalografia, l’elettroencefalografia, che consentono di rilevare la presenza di epiattività, segni di ipertensione endocranica e così via.

Se si sospetta una neoplasia volumetrica, deve essere eseguita la risonanza magnetica. Nel 2018, scienziati della Saratov State Medical University. IN E. Razumovsky ha pubblicato un lavoro, in base ai risultati del quale è emerso che la risonanza magnetica è il “gold standard” per la determinazione primaria della presenza di un tumore al cervello.

Se necessario, il piano di esame può essere integrato con la tomografia computerizzata.

Se si sospetta una lesione cerebrale maligna, può essere prescritto uno studio come la tomografia a emissione di positroni per determinare il grado di malignità della neoplasia.

Può essere effettuato anche:

• Tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo;
• Biopsia stereotassica;
• Esame oftalmologico e altro ancora.