Oggi, vari tipi di interventi chirurgici laparoscopici sono popolari tra medici e pazienti. Sono considerati altamente efficaci, meno traumatici e relativamente sicuri, quindi vengono spesso eseguiti per disturbi degli organi addominali, oltre che della piccola pelvi. Una delle operazioni più comuni di questo tipo è la laparoscopia della cistifellea, che viene eseguita con la colelitiasi.
Laparoscopia per la colelitiasi – che cos’è?
Parlando di laparoscopia per calcoli biliari, medici e pazienti di solito intendono eseguire un intervento chirurgico per rimuovere la cistifellea (colecistectomia), che viene eseguita utilizzando tecniche di accesso laparoscopico. Tuttavia, a volte questo termine nasconde l’eliminazione delle formazioni di calcoli da questo organo mantenendone l’integrità, cosa possibile anche con la colelitiasi.
Una caratteristica distintiva della chirurgia laparoscopica è il metodo di organizzazione dell’accesso all’organo interessato. Questo accesso si ottiene utilizzando un dispositivo speciale: un laparoscopio. Ha l’aspetto di una videocamera con una torcia speciale, viene posizionata all’interno della cavità addominale del paziente attraverso una puntura praticata sulla parete anteriore del peritoneo. Il paziente è sotto anestesia. La videocamera in modalità online trasmette l’immagine sullo schermo e il medico può vedere visivamente gli organi interni del paziente. Secondo l’immagine visibile, l’operazione viene eseguita, viene eseguita utilizzando piccoli strumenti speciali. Vengono introdotti nella cavità addominale attraverso tubi cavi (trocar o manipolatori) attraverso piccole forature (da uno e mezzo a due centimetri di lunghezza).
Con l’intervento chirurgico tradizionale per la colecistectomia, sulla pelle del paziente rimane una cicatrice piuttosto ampia e, dopo il completamento dell’operazione, il paziente necessita di un tempo piuttosto lungo per un completo recupero.
Il metodo laparoscopico della colecistectomia per la colelitiasi è considerato meno traumatico, poiché il laparoscopio viene inserito nella cavità addominale attraverso un piccolo foro lungo non più di due centimetri, rispettivamente, dopo l’operazione, rimane una piccola cicatrice sulla pelle del paziente. Inoltre, rimangono piccole cicatrici dopo l’introduzione dei trocar. I processi di recupero in questo caso si verificano con un ordine di grandezza più veloce, che ancora una volta è spiegato da un basso trauma.
Laparoscopia per la colelitiasi: asportiamo un organo o calcoli?
Ad oggi, i medici chiaramente sconsigliano la chirurgia laparoscopica per eliminare la formazione di calcoli dalla cistifellea. Un tale intervento è estremamente raro. Dopotutto, se nella cistifellea si sono formati molti calcoli, è necessario eliminare l’intero organo. In questa fase della malattia, è già patologicamente alterato e non sarà in grado di funzionare pienamente in futuro. Se lasci la cistifellea e rimuovi i calcoli da essa, questo organo si infiammerà periodicamente e attiverà il verificarsi di altre malattie.
In presenza di un piccolo numero di formazioni di calcoli all’interno della cistifellea, possono essere utilizzate altre terapie per rimuoverle. Oggi il medico può offrire per questo trattamento litolitico con farmaci con acido ursodesossicolico o frantumazione di formazioni di calcoli con ultrasuoni.
I principali vantaggi della laparoscopia
La rimozione laparoscopica della cistifellea presenta diversi vantaggi rispetto al classico intervento addominale:
- minimo danno all’integrità dei tessuti della parete anteriore del peritoneo;
- dolore minimo dopo l’intervento chirurgico, che diminuisce di gravità durante il giorno;
- Poche ore dopo la laparoscopia, il paziente può spostarsi all’interno del reparto;
- il periodo minimo di degenza in ospedale non è superiore a quattro giorni (a volte un giorno);
- riducendo la probabilità di sviluppare un’ernia incisionale;
- cicatrici postoperatorie quasi impercettibili.
Anestesia durante la laparoscopia
Per la colecistectomia con il metodo laparoscopico, viene utilizzata solo l’anestesia generale, come in linea di principio, durante la classica chirurgia addominale. Durante la chirurgia laparoscopica, viene necessariamente utilizzata la tecnica della ventilazione polmonare artificiale.
Per cominciare, al paziente vengono somministrati farmaci sedativi, la preferenza è data a tranquillanti o agenti con proprietà ansiolitiche (anti-ansia). Immediatamente prima dell’operazione, il medico inietta farmaci sedativi per via endovenosa, permettendo alla persona di dormire sonni tranquilli prima dell’inizio di tutte le manipolazioni. Successivamente, i medici somministrano al paziente miorilassanti, che aiutano a rilassare i muscoli della laringe e assicurano l’inserimento senza problemi del tubo endotracheale, che garantisce un’ottimale pervietà delle vie aeree. L’anestesia gassosa viene somministrata attraverso una maschera chirurgica.
Come prepararsi per l’operazione? Consigli standard del medico
La possibilità di eseguire la rimozione laparoscopica della cistifellea è determinata su base individuale. Questa operazione ha una serie di controindicazioni da condurre. Ma anche con il pieno coordinamento di tutti gli aspetti della laparoscopia con il medico curante, è necessario prepararsi adeguatamente.
Analisi
Devi preparare tutti i test in anticipo, mentre va tenuto presente che sono tutti validi solo per due settimane. La clinica dovrà fornire i risultati:
- esami generali del sangue e delle urine;
- biochimica del sangue;
- coagulogrammi;
- ricerca sul fattore Rh, così come sul gruppo sanguigno;
- analisi dello striscio per la flora vaginale (solo donne);
- ricerca sulle malattie pericolose rappresentate da HIV, sifilide ed epatite;
- elettrocardiogrammi.
Il paziente può essere ricoverato in chirurgia solo quando tutti i risultati dei test rientrano nel range di normalità.
Prima dell’operazione
Alla vigilia della laparoscopia, dovresti consumare l’ultimo pasto alle 18:00 e l’ultima assunzione di liquidi alle 22:00. Il resto del tempo prima dell’operazione, cibo e bevande sono severamente vietati. Il giorno dell’intervento è necessario garantire una completa pulizia dell’intestino con un lassativo e un clistere. La chirurgia laparoscopica per rimuovere la cistifellea non richiede altre misure di preparazione. Eventuali domande sull’imminente intervento chirurgico devono essere risolte individualmente con il medico curante.