Le abitudini possono controllare una persona

Le abitudini, sia buone che cattive, non solo influenzano le situazioni della vita, ma possono anche cambiare il destino. “Più abitudini, meno libertà”, ha detto Immanuel Kant, e molti psicologi sostengono il suo punto di vista. La società divide chiaramente inclinazioni utili e dannose, tuttavia, lo stereotipo stabilito non è accettabile per tutti. Le persone spesso sviluppano un certo modello di comportamento, che successivamente è abbastanza difficile da cambiare. I modelli possono controllare le persone e dominare le manifestazioni della forza di volontà?

Come si formano le abitudini?

Come si formano le abitudini?

Le abitudini possono essere suddivise in utili, distruttive, limitanti e neutre. Si formano sia sotto l’influenza di fattori esterni che di forza di volontà. È consuetudine riferirsi a cattive abitudini tutto ciò che distrugge la personalità e la salute: fumo, alcolismo, pigrizia patologica. I limiti sono l’adesione a vestiti dello stesso colore, un drink, un certo insieme di parole. Di norma, solo il loro proprietario conosce abitudini neutre, non infastidiscono nessuno e non influenzano il ritmo della vita. L’elenco delle dipendenze utili è molto lungo, a partire dalla pulizia e finendo con la determinazione.

Le abitudini sono un meccanismo di azioni ripetitive che sono passate da un livello periodico a uno automatico, un rituale per il quale non è necessaria alcuna motivazione. Ad esempio, se a una persona non piace fare una doccia di contrasto, ma lo fa al mattino per diversi mesi, gradualmente si abituerà. Il corpo si adatta alle azioni ripetitive e inizia a percepirle come una necessità. A sua volta, con l’abolizione delle abitudini diventate tradizionali, una persona prova una sensazione di ansia e insoddisfazione.

A che età una persona è più influenzata dalle abitudini?

Molte persone pensano che l’età ottimale per la formazione dell’abitudine sia di 5-10 anni, ma questo non è del tutto vero. Gli psicologi americani hanno scoperto che nei bambini il principio basato sull’imitazione funziona più spesso e solo nel 30 percento dei casi tale comportamento si trasforma in una vera abitudine.

Un bambino sotto i 10 anni è molto suscettibile alle opinioni di genitori, insegnanti e coetanei e il suo modello di comportamento si forma su suggerimento di un adulto. Tuttavia, spesso le azioni a questa età non includono la consapevolezza e, dopo un po’, le abilità accuratamente instillate dalla generazione più anziana diventano inutili. E le azioni imposte con la forza possono persino provocare un contraccolpo nei bambini, provocando una protesta.

La maggior parte degli psicologi concorda sul fatto che l’adolescenza e il periodo dai 22 ai 27 anni sono i più influenzati dalle abitudini. La scelta di tali periodi di tempo è spiegata dal fatto che durante questi periodi le persone formano abilità arbitrarie basate sulla propria analisi, aspirazioni di vita e requisiti della società. In media, il periodo per abituarsi a un certo schema di azioni da parte di un adolescente dura dai 21 ai 28 giorni e per un adulto da uno a tre mesi. Con l’eliminazione delle dipendenze dannose, tutto è più difficile ea volte non puoi fare a meno dell’aiuto di uno psicologo. Di norma, questo vale per le persone moralmente instabili, inclini all’ansia. L’età gioca un ruolo importante: dopo i 35 anni non è più facile cambiare abitudini e atteggiamento nei loro confronti.

Le abitudini possono rovinare le relazioni?

Spesso le cattive abitudini possono rovinare le relazioni, causare litigi o divorzi, interferire con la cooperazione e persino provocare il licenziamento. I problemi più comuni delle coppie sposate, gli psicologi chiamano intolleranza al disordine, discorsi costanti sul passato, abitudine a monitorare ogni azione di un partner, eccessiva loquacità o taciturnità. Inoltre, piccole sfumature domestiche, come i capelli lasciati su un pettine o le calze sparse negli angoli, spesso causano litigi. E questo accade molto più spesso della dipendenza distruttiva dal fumo o dall’abuso di alcol. Il potere distruttivo delle cattive abitudini è che sono difficili da notare immediatamente, perché molte di esse compaiono solo dopo un po’.

Le abitudini che respingono gli altri spesso causano fallimenti nella carriera, rovinando i rapporti con i superiori. A proposito, in alcuni paesi, come la Turchia, il Marocco e la Cina, i datori di lavoro non si limitano alla questione delle cattive inclinazioni nell’intervista. Un elenco di allegati non accettabili per la posizione viene visualizzato nel contratto di lavoro. Il richiedente, a sua volta, deve firmare un divieto di fumo, di strascico o addirittura di sbadiglio in ufficio.

La comunicazione come mezzo per trasferire un’abitudine ad un’altra persona

La comunicazione come modo per trasmettere un'abitudine a un'altra persona

Le abitudini sono contagiose e la comunicazione può essere un modo per trasmetterle? Gli scienziati giapponesi danno una risposta positiva a questo, ma quelli tedeschi, al contrario, lo negano. Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che esistono una serie di inclinazioni assolutamente indipendenti dall’ambiente, dalla comunicazione e dallo stato sociale. Questi includono: pigrizia patologica, alcolismo, trascuratezza e preferenza per un certo stile di abbigliamento.

Come ha mostrato un esperimento condotto 8 anni fa in Germania, attraverso la comunicazione, le persone tendono ad adottare o copiare le azioni degli altri. Tuttavia, questo non sempre si trasforma in un’abitudine, e solo in 20 casi su 100 i modi e le azioni della cerchia ristretta possono essere “contagiosi”.

Gli interessi svolgono un ruolo importante nella comunicazione, quindi, le abitudini della società includono: guida rapida, una serie di dipendenze gastronomiche, fumo (spesso usato come modo per unirsi all’ambiente), in stile conversazionale. A proposito, la tendenza a copiare inconsciamente il discorso dell’interlocutore è inerente a tutti, manifestata in misura maggiore o minore a seconda dell’età e dello stato sociale.

Una persona sottoposta a lesioni mentali e stati ansiosi può diventare schiava delle sue abitudini. Ahimè, spesso un’azione ripetuta può trasformarsi in uno stato patologico e contribuire allo sviluppo delle fobie. Tali abitudini innocue come toccare con le dita sul tavolo, un’eccessiva tendenza a pulire o aggrappare la lingua può talvolta essere arricchiti di problemi neurologici. Molti psicologi sono sicuri: una persona intenzionale con una psiche sana è abbastanza in grado di abbandonare le sue abitudini e non permettere loro di schiavizzarsi.

Le abitudini possono controllare una personaultima modifica: 2023-01-08T13:52:12+01:00da Elzanda394

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