Un gruppo di scienziati danesi e svedesi ha scoperto che i mitocondri degli atleti differiscono dai mitocondri delle persone comuni non solo per quantità, ma anche per struttura.

I mitocondri sono anche chiamati “centrali elettriche” della cellula perché sono responsabili della produzione di energia. È stato precedentemente dimostrato che un regolare allenamento di resistenza porta ad un aumento del numero di mitocondri nei muscoli.

Lo studio ha analizzato campioni di tessuto muscolare di 15 atleti di livello mondiale e 29 volontari con vari gradi di attività fisica. Si è scoperto che i mitocondri degli atleti differiscono da organelli simili della gente comune anche nella loro struttura. Le misurazioni hanno dimostrato che i mitocondri “sportivi” generano il 25% in più di energia. Ciò offre un enorme vantaggio in sport come la maratona, il calcio e altri sport con la palla, lo sci, ecc.

Non è ancora noto se la struttura mitocondriale migliorata sia il risultato di un allenamento regolare e intenso o sia una caratteristica innata di atleti di così alto livello. Tuttavia, gli scienziati notano che le maggiori differenze nella struttura degli organelli si osservano proprio in quelle fibre muscolari che lavorano più intensamente durante un’attività fisica prolungata. E questo suggerisce l’effetto dell’allenamento.

Se è possibile dimostrare la capacità di modificare la struttura mitocondriale con l’aiuto dell’esercizio, gli scienziati potrebbero essere in grado di sviluppare metodi fondamentalmente nuovi per il trattamento di alcune malattie che influiscono negativamente sui mitocondri.