Un bambino piccolo dipende dai suoi genitori. Questa dipendenza si manifesta in tutto: alimentazione e comunicazione, processo decisionale, capacità di scegliere i tuoi amici, vestiti, giocattoli. Parlando dell’attaccamento tra adulti e bambini, va notato che mentre il bambino è piccolo, ha bisogno di dipendere dai suoi genitori, perché questo gli garantisce la sicurezza della vita e della salute, buone condizioni per l’apprendimento e lo sviluppo. La dipendenza consente anche a madre e padre di influenzare i figli. Quando gli insegnano, lo controllano, lo rimproverano, gli spiegano le regole di comportamento, formano il suo atteggiamento nei confronti della vita e delle persone che lo circondano.
Gli adulti dovrebbero sapere che comunicando con un bambino, non solo gli trasmettono la loro esperienza di vita, ma influenzano anche il tipo di persona che diventerà. L’autostima del bambino, la sua fiducia in se stesso, la capacità di proteggersi, rispettare la sua personalità e i suoi desideri dipendono dall’atteggiamento della madre e del padre nei confronti dei bambini. Non solo la forma di comunicazione colpisce i bambini, ma anche l’umore in cui si trovano i genitori. Poiché la madre ha una connessione emotiva più stretta con il bambino rispetto al padre, la portata della sua influenza sulla psiche del bambino è molto più ampia. Quindi la madre, dimostrando il suo stato d’animo, forma i tratti della sua personalità.
Puoi scoprire cosa succede a un bambino quando una madre è arrabbiata, infastidita, dubbiosa o depressa, da questo articolo.
Umore della madre e comportamento dei figli
I bambini piccoli hanno l’abitudine di fare affidamento sugli adulti in tutto, prendendo esempio da loro, dopodiché si formano la propria opinione sulla vita, sulle relazioni e su se stessi. Problemi e conflitti nella vita familiare, nella sfera professionale o nella comunicazione con altre persone possono far provare a una madre una varietà di sentimenti, sia positivi che negativi. Questo è normale, perché la maternità non la rende sovrumana, controllando tutte le sue emozioni negative.
La mamma è di cattivo umore. Questo accade se una donna affronta lo stress nella vita: qualcuno l’ha turbata o offesa, piani importanti sono falliti, non può ottenere ciò che vuole. Allora la madre, come qualsiasi altra persona, può “andarsene” nei suoi pensieri, essere triste, distratta, non sorridere e sentirsi depressa. Se in questo momento è incline a “separarsi” dall’intimità emotiva con il bambino, allora potrebbe pensare che sia in lui che risieda la ragione del suo cattivo umore. Poi si arrabbia e cerca di attirare ancora di più l’attenzione di sua madre su di sé in modo che lei gli mostri di nuovo attenzione con calore e amore. Se una donna è troppo turbata e incapace di “accendere” i suoi figli, il loro bisogno di essere visti può irritarla. Quindi lei, desiderando inconsciamente stare da sola con i suoi pensieri, può allontanare da lei la famiglia – con un grido, una parola ostile, uno sguardo “spinoso”.
Il bambino, avendo incontrato una tale reazione, è confermato nelle sue supposizioni: la madre è triste e arrabbiata, perché interferisco con lei o ho fatto qualcosa di sbagliato. Sui pensieri di questi bambini il cerchio “si chiude”: la donna continua a sperimentare dentro di sé, senza riprendere il contatto con il bambino, e lui è triste, sentendosi superfluo o in colpa. Cosa fare per evitare che ciò accada?
È utile che una madre abbia l’abitudine di parlare dei suoi sentimenti quando è sopraffatta dalla tristezza o dalle preoccupazioni, compresi i bambini, anche se sono ancora piccoli. Quando un bambino chiede attenzioni e la madre non ha la forza di darle, è meglio dire: “Sono molto turbato e non voglio giocare in questo momento”. L’importante è che il bambino, dopo queste parole, capisca che non è colpa sua se sua madre è di cattivo umore, e anche se lei non gli presta attenzione, non ha smesso di essere amato.
L’influenza della rabbia sulla psiche del bambino
Emozioni negative come rabbia, collera o intensa irritazione possono influire negativamente sul benessere di chi le vive e di chi ne è spettatore. Quando si tratta della madre e dei figli e la rabbia è diretta ai più piccoli per aver sbagliato, comportarsi male, rovinare le cose o fare qualcos’altro, il bambino può essere spaventato da forti reazioni emotive. Mentre lei gli urla contro, lui non sente le sue parole e non capisce cosa sta cercando di comunicargli. Uno spiacevole grido forte, parole dure o maleducate, discorsi esigenti gli dicono che è cattivo. Se l’umore della madre è molto spesso arrabbiato e lei non è in grado di far fronte alle sue reazioni – rimprovera costantemente il bambino, gli urla contro o addirittura lo picchia – allora molto presto la sua autostima cesserà di essere importante.
Con forti grida e intemperanza, i genitori, prima di tutto, dimostrano ai propri figli che non possono far fronte alla situazione e non sono in grado di controllarsi. Quindi i bambini non hanno il giusto esempio di come possedere i propri sentimenti e cosa fare se la rabbia ti “travolge” letteralmente.
Puoi imparare a gestire la tua rabbia se riesci a “separare” le emozioni dall’atto del bambino. È bello quando la madre e il padre capiscono che solo loro stessi, e non i bambini, sono responsabili dei sentimenti che provano. Questa comprensione ti consente di diventare più forte delle tue emozioni e imparare a possederle. Cosa può fare una madre per alleviare un’intensa irritazione, rabbia o collera?
- Non agire quando sei arrabbiato.
- Concentrati sul tuo respiro invece di verbalizzare i tuoi sentimenti.
- Non affrettarti a punire un bambino senza comprendere fino in fondo la situazione.
- In primo luogo, ascolta i bambini senza interrompere e solo dopo trai conclusioni sul loro comportamento.
- Trova un modo personale per armonizzare il tuo stato emotivo: respirazione, lettura, attività fisica e così via.
- La madre può parlare di quanto sia malvagio, arrabbiato o arrabbiato, evitando la valutazione della personalità del bambino.
quando la madre è depressa
Lo stato depressivo di una donna è particolarmente pericoloso per la psiche dei bambini. In questo caso, altri membri della famiglia devono prendersi cura in modo che il bambino non soffra di ciò che sta accadendo a sua madre. Guardando il fatto che è sconvolto o non c’è vitalità, è nervoso, preoccupato, triste e preoccupato, solo non può esprimere i suoi sentimenti, aiutare lei e se stesso. Quando i bambini non sanno perché la mamma è cattiva, tendono anche a incolpare se stessi nel suo umore. Cosa fare?
- Crea condizioni per una donna per vivere depressione, dolore o perdite – Supporto, prendi parte ai suoi doveri, sii vicino, rivolgiti a uno psicologo.
- Crea tali condizioni per il bambino in modo che lo stato depresso della madre non lo influisca troppo. Deve anche ricevere attenzione, amore e calore dai propri cari.
- In modo che i bambini non si incolpano e non abbiano paura dell’umore depressivo degli adulti, è utile per loro parlare di ciò che sta accadendo ai loro genitori. Non è necessario approfondire i dettagli delle situazioni di crisi o degli eventi drammatici: è sufficiente dire che gli adulti hanno seri problemi, ma il periodo difficile finirà presto presto e lui, il bambino, rimane altrettanto amato, necessario e vicino i suoi parenti.