L’Australia è chiamata il “paese al contrario” o “la terra sottosopra”. È il continente più piccolo ma l’isola più grande del mondo. C’è molto di paradossale e insolito in esso: gli australiani vedono il disco della luna sottosopra, la loro estate dura da dicembre a marzo, nel nord del Paese fa più caldo che nel sud. Ma gli abitanti del continente, proprio come le persone di tutto il mondo, amano festeggiare il Capodanno e il Natale. Quali cibi e abitudini culinarie delle feste sono caratteristici dell’Australia? E quali piatti della cucina continentale possono diversificare la festa russa?

La nascita delle abitudini nazionali

Dopo la scoperta del continente, vi si trasferì un gran numero di europei (olandesi, inglesi, irlandesi, portoghesi). Non a caso, le tradizioni e le abitudini culinarie degli australiani sono molto simili a quelle comuni in Europa, soprattutto nel Regno Unito. Ma gradualmente gli abitanti del continente iniziarono le proprie usanze, influenzate dalle condizioni meteorologiche, dalla flora e dalla fauna insolite. Nonostante l’estate climatica in Australia inizi a dicembre, gli abitanti del paese celebrano il Natale cattolico il 25 dicembre e il capodanno la notte del 1 gennaio alla vecchia maniera. Gli australiani hanno mantenuto molte abitudini natalizie: decorare l’albero di Natale, appendere ghirlande, incontrare Babbo Natale o Babbo Natale e fare una grande cena in famiglia.

Gli australiani hanno adottato le tradizionali gare di illuminazione dagli americani: alla vigilia delle vacanze in ogni città, viene scelta una casa o un edificio che è meglio decorato con ghirlande. Tali eventi sono spesso organizzati per scopi di beneficenza, per aiutare i malati e le persone a basso reddito, nonché per preservare l’ecologia del continente. La cucina australiana era originariamente esclusivamente europea, ma alcuni ingredienti hanno sostituito i cibi locali. Secondo gli stessi australiani, dopo gli anni ’90 del secolo scorso, iniziarono ad abbandonare gradualmente le passioni culinarie degli europei e iniziarono nuove abitudini alimentari. Ad esempio, invece del pudding inglese di Natale, gli abitanti del continente preferiscono servire il barbecue di gamberi.

Barbecue di frutti di mare

Per la maggior parte degli australiani, Natale e Capodanno sono associati ai gamberi. Ciò non sorprende, perché i frutti di mare sono entrati saldamente nella cucina nazionale del “paese al contrario”. Il famoso mercato del pesce di Sydney è sovraffollato alla vigilia delle vacanze. Ogni giorno possono essere vendute circa 100 tonnellate di gamberi e 720.000 ostriche. I gamberi cotti alla griglia sono stati a lungo uno dei piatti principali della tavola festiva. Di solito vengono serviti con succo di lime o salsa di verdure e frutta tropicale fatta in casa.

Poiché le vacanze di Capodanno cadono durante la stagione calda, le persone preferiscono stare di più all’aria aperta, apparecchiare i tavoli nelle terrazze estive, in giardino e fare picnic sulla spiaggia. Il cibo alla griglia diventa una parte indispensabile della celebrazione. Molto spesso, frutti di mare e pesce vengono cucinati alla griglia. Vengono selezionati gamberetti di grandi dimensioni, che si trovano solo nelle calde acque dell’Oceano Pacifico. La condizione principale è la freschezza del prodotto. I gamberetti non dovrebbero avere l’odore di pesce, ma dovrebbero avere un leggero sapore di mare salato. Gli australiani credono che il pesce sia l’ultima cosa da comprare per la tavola delle feste. Di solito vengono conservati per non più di 36 ore e provano a cucinare il giorno dell’acquisto.

Il mango è il mio cibo preferito

Un altro ingrediente essenziale dei piatti di Capodanno e Natale in Australia è il mango. Viene aggiunto a una varietà di piatti, bevande e salse, messo in fette di frutta o in una ciotola di frutta, da esso vengono preparati cocktail profumati e gelati. I residenti del continente preferiscono la varietà di mango Kensington Pride o Bowen. Le sue vendite rappresentano l’80% del fatturato totale di mango nel Paese. Un’altra varietà popolare è Calypso. I frutti si differenziano per grandi volumi e peso. Si conservano bene mentre maturano lentamente. Possono essere acquistati con una settimana di anticipo e messi su un piatto di frutta per cantare fino alla vacanza stessa. I frutti maturi e succosi vengono conditi con cocktail, serviti come contorno per gamberi e maiale, inseriti in dolci e frullati. I manghi acerbi e verdastri vengono tagliati in insalate salate e antipasti in stile tailandese.

Dessert alla ciliegia

Non a caso, su un’isola calda e soleggiata, frutta e bacche sono i cibi preferiti. A differenza dei paesi europei, l’Australia ha una stagione dei fiori di ciliegio relativamente breve. Per la sua maturazione occorrono circa 140 giorni con temperature inferiori a +7 C. Tali condizioni sono rare per un paese caldo. Questo è il motivo per cui le ciliegie possono essere definite una prelibatezza in Australia. La sua stagione di vendita inizia dalla fine di novembre e dura fino a metà dicembre, in coincidenza con il periodo pre-capodanno.

Le fattorie di ciliegie sono popolari in tutto il paese, dove vengono organizzati tour speciali con mangiare e acquistare frutta. Puoi pagare circa 10 dollari per entrare e mangiare ciliegie direttamente dai rami degli alberi per un’ora, puoi portare con te un piccolo secchio. Oltre alle bacche tradizionalmente rosse, sono popolari anche le varietà bianche. Nonostante la relativa scarsità di ciliegie, è difficile per gli australiani immaginare il Natale a dicembre senza una coppa di frutta snocciolata fresca, dolce e succosa. Le ciliegie decorano torte, cocktail o un piatto di frutta. Amano abbinarlo al cocco. Un dolce popolare a Natale in Australia è la torta o torta di ciliegie al cocco.

Barra di Natale

Se prima durante le vacanze di Natale gli australiani aderivano a rigidi canoni cattolici e rifiutavano l’alcol, allora i moderni abitanti del continente non possono immaginare una festa solenne senza alcol locale di alta qualità. A differenza degli abitanti dei paesi nordici, gli australiani non hanno l’abitudine e non hanno bisogno di consumare bevande riscaldanti come vin brulè, punch caldo e grog.

In un caldo inverno di 30 gradi in Australia, preferiscono un bicchiere di ghiaccio con sherry Manzanil salato, vino giovane da uve bianche Riesling, vino bianco secco Gruner Veltliner. Frutti di mare e dessert con frutti tropicali si sposano bene con queste bevande. La regola più importante per servire alcolici in Australia è che deve essere refrigerato. Di solito le bottiglie vengono lasciate durante la notte in grandi secchi pieni di ghiaccio. Come antipasto e aperitivo prima della tavola festiva, gli australiani servono cracker natalizi, tacchino freddo e prosciutto.