Per capire se l’influenza si cura con gli antibiotici, bisogna prima capire i tipi di infezioni e i farmaci che le influenzano. Altrimenti, una terapia impropria può solo peggiorare la condizione.
Batteri e virus
La maggior parte delle malattie umane sono causate da due microrganismi: batteri e virus. Inoltre, in alcuni casi, un’infezione è adiacente a un’altra, provocando sintomi diversi e peggiorando il decorso della malattia. Tuttavia, questi agenti patogeni presentano molte differenze:
- I batteri sono microrganismi a tutti gli effetti che vivono semplicemente in un ambiente adatto (sulle mucose, nell’intestino, ecc.). Alcuni di loro nel corso della vita causano una grave intossicazione, che provoca la malattia.
- I virus sono i microrganismi più piccoli che possono vivere nell’ambiente esterno, ma si riproducono esclusivamente nella cellula. Pertanto, le infezioni virali modificano sempre la cellula stessa e quindi causano la malattia.
Le infezioni batteriche (ad esempio polmonite e tonsillite) sono spesso difficili da tollerare e richiedono un trattamento specifico: antibiotici, cioè sostanze che colpiscono solo i batteri. Ma eventuali infezioni virali, comprese le infezioni respiratorie acute (ARVI), l’influenza, non vengono trattate con antibiotici, poiché questi farmaci non agiscono su tali microrganismi e sulle cellule da essi colpite.
Pericolo di antibiotici per l’influenza
Nella pratica medica mondiale, l’influenza e il trattamento antibiotico sono cose incompatibili.
- Questo è inefficiente.
- Tali farmaci influenzano negativamente l’intera microflora e possono distruggere i batteri benefici. E questo aumenta l’intossicazione generale del corpo e peggiora le condizioni del paziente.
- L’uso profilattico di antibiotici può portare al fatto che la microflora patogena, insensibile a un particolare tipo di farmaco, crescerà nel corpo al posto di quella utile distrutta. E questo aggraverà notevolmente il trattamento di possibili complicanze di natura batterica, come la polmonite.
Pertanto, fintanto che l’infezione viene diagnosticata esclusivamente come infezione virale, la questione se l’influenza sia trattata con antibiotici non viene nemmeno presa in considerazione.
Quando sono necessari gli antibiotici
Tuttavia, tuttavia, terapisti e pediatri spesso prescrivono tali farmaci per la diagnosi primaria di ARVI. Perché questo accade e in quale fase l’influenza richiede un trattamento antibiotico? Tale decisione può essere presa solo in caso di sviluppo di complicanze: infezioni batteriche che causano polmonite, otite media, bronchite, congiuntivite e così via. L’influenza si trasforma molto spesso in tali malattie e richiedono un cambiamento nelle tattiche di trattamento.
Puoi capire che le complicazioni sono iniziate, secondo diversi segni:
- Deterioramento dopo un notevole miglioramento.
- Non ci sono dinamiche positive il 4° giorno dopo i primi sintomi.
- Il muco e l’espettorato sono diventati opachi – biancastri, verdastri.
- Aumentando la temperatura a 39,5°C.
- Dolore al petto, orecchio.
- Respiro pesante, mancanza di respiro.
In ogni caso, anche in presenza di tali sintomi, la questione se l’influenza venga curata con antibiotici sarà decisa dal medico su base individuale. Dopotutto, si tratta di farmaci che non possono essere assunti in modo incontrollato o come misura preventiva.