Lo sviluppo della polmonite in un neonato: cause, caratteristiche del decorso
La polmonite neonatale tardiva è provocata più spesso da infezioni virali respiratorie acute, con la diffusione dell’infezione al tratto respiratorio inferiore, a seguito della quale si sviluppa la polmonite. La malattia nei neonati è fulminante. Man mano che l’infezione si diffonde, compaiono segni di danno al sistema cardiovascolare, il fegato si ingrossa e si nota edema. Con la natura virale della malattia, può comparire una clinica di neurotossicosi, congiuntivite e febbre alta. Nei neonati prematuri, la polmonite può verificarsi senza un aumento della temperatura corporea, ma vengono espressi sintomi di insufficienza respiratoria, l’ipossia aumenta e il polso accelera.
Diagnosi
La diagnosi di polmonite neonatale si basa su dati radiografici, si nota uno schema infiammatorio negli esami del sangue, l’agente patogeno viene seminato nel contenuto dei bronchi (espettorato).
Trattamento
Il trattamento è obbligatorio nel reparto boxato dell’ospedale. Tutti i neonati con sospetta polmonite devono essere ricoverati in ospedale. I bambini prematuri dovrebbero essere in un’incubatrice specializzata. Con un grado pronunciato di insufficienza respiratoria di 2-3 gradi e intossicazione, il bambino viene svezzato. Viene prescritta la nutrizione parenterale, viene utilizzata l’ossigenoterapia, se necessario, collegata a un ventilatore. Come trattamento etiotropico, viene prescritta una terapia antibatterica e sintomatica (terapia vitaminica, somministrazione di immunoglobuline, glicosidi cardiaci, farmaci per ripristinare l’equilibrio acido-base, farmaci interferone).
Follow-up
Dopo aver sofferto di polmonite, i bambini vengono osservati dal pediatra locale nei primi sei mesi, 2 volte al mese. Se necessario, ai bambini viene prescritto un ciclo di terapia vitaminica in combinazione con immunostimolanti. Ai bambini viene assegnata la corretta organizzazione della routine quotidiana e dell’alimentazione, la prevenzione del rachitismo, l’anemia.