Nelle istruzioni per ciascun farmaco vasocostrittore per il comune raffreddore, è chiaramente e chiaramente indicato che tale rimedio può essere utilizzato non più di 5-7 giorni consecutivi. Ma ogni anno, gli otorinolaringoiatri affrontano un numero significativo di casi di rinite indotta da farmaci. Questo è un tipo speciale di naso che cola, che si verifica a seguito dell’uso incontrollato e prolungato di vasocostrittori. Un tale malessere porta gravi disagi fisici e può portare allo sviluppo di complicazioni piuttosto gravi. La rinite indotta da farmaci può essere curata, soprattutto se si cerca assistenza medica in tempo.
Perché si verifica la rinite indotta da farmaci?
Le gocce di vasocostrittore ripristinano in modo molto efficace la respirazione nasale con un comune raffreddore. Portano alla vasocostrizione e all’eliminazione dell’edema. Ma l’uso improprio di tali farmaci provoca una serie di disturbi nello stato della mucosa nasale:
- perdita parziale o addirittura completa delle ciglia;
- iperplasia (aumento delle dimensioni) delle cellule caliciformi e delle ghiandole secretorie;
- aumento della produzione di muco;
- vasodilatazione delle mucose.
In poche parole, le gocce per il trattamento del naso che cola con un uso smodato all’inizio sembrano aiutare, ma presto causano una congestione estremamente grave. Il paziente è costretto a usarli in un dosaggio più elevato e più spesso, il che a sua volta porta ad un aumento dei problemi di respirazione nasale.
Nel 2020 è stato pubblicato un articolo di scienziati italiani (Università Cattolica del Sacro Cuore. Roma, Italia) sulle categorie della popolazione incline allo sviluppo della rinite indotta da farmaci. Lo studio ha dimostrato che il rischio di un tale problema è aumentato nei fumatori e nelle persone con maggiore ansia.
Cosa fare?
Per molto tempo, l’unica raccomandazione per i pazienti con rinite indotta da farmaci è stata il completo rifiuto dei farmaci vasocostrittori. Alla persona è stato chiesto di sopportare semplicemente il disagio per un po ‘di tempo, alleviando la condizione solo con soluzione salina, antistaminici, ecc. Ma una tale tattica di terapia non dà un effetto positivo duraturo e richiede una forza di volontà di ferro. Puoi sconfiggere la rinite medica con l’aiuto di farmaci ormonali – glucocorticosteroidi intranasali. In particolare, i medici possono prescrivere fluticasone propionato o mometasone furoato. Tali fondi vengono utilizzati sotto forma di spray, danno un effetto cumulativo e consentono di abbandonare completamente l’uso di vasocostrittori.
Lo schema di terapia con farmaci ormonali è selezionato esclusivamente dal medico curante. Tali fondi non penetrano nel sangue, rispettivamente, non causano effetti collaterali sistemici.
Complicazioni
Se un paziente con rinite indotta da farmaci non cerca assistenza medica in modo tempestivo, i tessuti nella sua cavità nasale subiscono cambiamenti irreversibili:
- i turbinati si modificano e si ipertrofizzano;
- atrofia delle mucose;
- aree di ulcerazione sulle mucose;
- vengono rivelate aree sanguinanti dei plessi coroidei.
Quando compare un tale quadro clinico, è possibile far fronte alla rinite indotta da farmaci, il più delle volte, solo con metodi chirurgici. I moderni otorinolaringoiatri utilizzano le tecnologie laser per ripristinare la respirazione nasale e il normale stato dei turbinati.

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