Il rischio di anemia sideropenica

L’anemia da carenza di ferro è il tipo più comune di condizione caratterizzata da una diminuzione della quantità di emoglobina e globuli rossi nel sangue. L’anemia può svilupparsi a qualsiasi età. Tuttavia, il più delle volte colpisce il gentil sesso. Qual è la ragione del verificarsi di questa condizione ed è possibile resistere al suo sviluppo?

Cause dell’anemia sideropenica

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Una carenza acuta nel corpo di un oligoelemento così vitale come il ferro può portare allo sviluppo di anemia da carenza di ferro. Questa condizione è caratterizzata da una significativa diminuzione della concentrazione di emoglobina nel sangue, che provoca un aumento dell’affaticamento, una costante debolezza e una generale perdita di forza.

Milioni di persone soffrono di carenza di ferro nel corpo. Tuttavia, pochi ne sono consapevoli. Questo stato di cose aggrava la situazione e porta direttamente allo sviluppo dell’anemia da carenza di ferro.

Le statistiche mostrano che il principale gruppo a rischio sono gli adolescenti, le donne incinte e le donne durante la menopausa. Anche se nella vecchiaia il numero di uomini che soffrono di anemia sta raggiungendo il numero di donne. Sono frequenti i casi di carenza di ferro nei bambini nati prematuramente o da gravidanze multiple. Inoltre, è noto che un’intensa attività fisica aumenta anche il fabbisogno corporeo di questo oligoelemento.

La carenza di ferro non consente al sistema ematopoietico di formare molecole di emoglobina nel volume richiesto. Ciò riduce la quantità di ossigeno nel sangue e porta al soffocamento della nutrizione dei tessuti corporei. Di conseguenza, i sistemi digestivo e cardiovascolare soffrono, il lavoro del cervello, del sistema nervoso centrale e del fegato viene interrotto. Inoltre peggiora la condizione della pelle, dei capelli e delle unghie.

Le cause della carenza di ferro sono:

  • mancanza di una dieta equilibrata;
  • alcune malattie dell’apparato digerente;
  • perdita di sangue frequente e abbondante;
  • Aumento del fabbisogno di ferro da parte del corpo.

Quest’ultima causa porta spesso allo sviluppo di anemia nelle donne durante la gravidanza e l’allattamento, così come nei bambini durante la crescita attiva.

Caratteristiche del decorso e sintomi dell’anemia nelle donne

L’anemia da carenza di ferro, che si sviluppa nelle donne, è spesso percepita come un disturbo lieve. E molti rappresentanti del sesso più debole non sanno nemmeno a quali disturbi funzionali nel corpo possa portare.

Oggi, un terzo delle donne soffre di qualche forma di carenza di ferro. Al fine di prevenire un deterioramento dello stato di salute, l’anemia nelle donne dovrebbe essere diagnosticata in tempo e dovrebbero essere prese le misure necessarie per combatterla.

Oltre alle cause comuni di carenza di ferro, il corpo di una donna sperimenta una mancanza di questo oligoelemento durante:

  • mestruazioni abbondanti;
  • donazione di sangue frequente;
  • Perdita di sangue durante il parto;
  • Periodo di gestazione del bambino (le riserve di ferro sono spese sui bisogni del feto in crescita);
  • L’allattamento al seno del bambino (indebolito dal parto e dalla dieta postpartum di una donna, il corpo della donna consuma ferro non solo per i suoi bisogni, ma fornisce anche questo elemento del bambino);
  • menopausa, che in alcuni casi provoca sanguinamento frequente e prolungato.

L’anemia porta a una diminuzione della concentrazione di proteina contenente ferro (emoglobina) all’interno dei globuli rossi. Ciò porta a una diminuzione dell’ossigeno che arriva ai tessuti. Inoltre, alcune vitamine del gruppo B e dell’acido folico svolgono un ruolo importante nell’assimilazione del ferro. Il loro svantaggio nella dieta influisce anche negativamente sulla salute delle donne.

Pertanto, l’anemia nelle donne si manifesta sotto forma dei seguenti sintomi:

  • sensazione costante di stanchezza, sonnolenza (che non scompare nemmeno dopo il riposo);
  • vertigini;
  • mancanza di respiro, palpitazioni;
  • deterioramento delle condizioni della lamina ungueale (diventa fragile, esfolia);
  • scarsa crescita e perdita di capelli;
  • doppie punte;
  • crepe agli angoli della bocca;
  • pallore della pelle;
  • disturbi della percezione del gusto (appare il desiderio di cibi insoliti).

L’anemia da carenza di ferro si manifesta anche sotto forma di un malfunzionamento di alcuni

  • organi e apparati:
  • deterioramento dell’apparato digerente;
  • disturbi dei reni e del fegato;
  • deterioramento della memoria e velocità delle reazioni mentali;
  • riduzione dell’immunità;
  • sviluppo di insufficienza cardiaca;
  • Minacce al normale sviluppo del feto nelle donne in gravidanza che soffrono di carenza di ferro nel corpo.

I migliori alimenti per combattere l’anemia

I migliori cibi per combattere l'anemia

La principale fonte di ferro per il corpo umano è il cibo. Di solito è diviso in due varietà principali:

  • eme, fornito di proteine ​​animali;
  • Non eme, proveniente da alimenti vegetali.

Va notato che è importante non solo il contenuto del ferro nei singoli prodotti alimentari, ma anche il grado di assimilazione del sistema digestivo. Per il corretto processo di ematopoiesi, sono necessarie numerose vitamine e altri minerali.

L’uso di prodotti a base di carne è il modo migliore per prevenire l’anemia. Da esso può essere assorbito al 25% di questa materia minerale. Il pesce e l’offal contengono ferro sotto forma di altri composti che vengono assorbiti un po ‘peggio.

Il corpo assorbe un ferro non ememico piuttosto debolmente (fino al 5%). Pertanto, i vegetariani sono particolarmente profondamente vissuti dalla sua carenza e sono spesso costretti a usare anche droghe di ferro. Inoltre, ci sono una serie di fattori che influenzano la sua digeribilità.

Migliora l’assorbimento del ferro:

  • Vitamina C – La sua fonte è il cibo vegetale, il che può migliorare significativamente il livello di aspirazione di questo elemento di traccia;
  • carne bollita (specialmente in combinazione con contorni di verdure e cereali);
  • Drink alcolici – Piccole porzioni di alcol (1 bicchiere di vino al giorno) possono anche influire positivamente sull’assorbimento di questa materia minerale.

Influisce negativamente sull’assimilazione del ferro:

  • farmaci che riducono il livello di acidità;
  • Prodotti contenenti calcio (prodotti lattiero -caseari);
  • uova di pollame;
  • caffè, tè, cacao;
  • Oxalati (queste sostanze si trovano in verdure crocifere, alcuni frutti e cioccolato);
  • Acido plainico (presente in legumi, cereali integrali e noci).

I medici avvertono che è impossibile curare l’anemia di carenza di ferro usando una nutrizione. Il trattamento di questa malattia viene effettuato con preparazioni di ferro. Una dieta equilibrata aiuta solo ad alleviare la condizione e mantenere il livello ottimale di ferro nel corpo.

Il rischio di anemia sideropenicaultima modifica: 2023-01-20T23:29:47+01:00da Elzanda394

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