Cervello e cibo, psicologia della sana alimentazione

Non è un segreto che una dieta sana e consapevole sia la chiave per una buona salute e longevità. Tuttavia, la dieta dell’uomo moderno, per la maggior parte, è lontana da tali standard. La società soffre di un massiccio eccesso di cibo, sovrappeso e dipendenza patologica da fast food e cibi dolci. Perché il cibo, che dovrebbe dare forza e salute, rende le persone infelici? È possibile imparare a gustare cibi semplici e diventare più felici?

L’influenza della psicologia umana sulla formazione di una dieta sana

L'influenza della psicologia umana sulla formazione di una dieta sana

Un’alimentazione sana è percepita da molti solo come un insieme opportunamente selezionato di nutrienti essenziali. Cioè, il cibo è necessario solo per mantenere la forza fisica, ma non stiamo parlando delle complessità della psicologia umana. Nel frattempo, trarre piacere dal cibo, il livello di rilassamento (o, al contrario, tensione) durante l’assorbimento del cibo e la consapevolezza del processo giocano un ruolo altrettanto importante. Dopotutto, la mente e il corpo devono coesistere nel loro insieme.

La nutrizione ha un enorme impatto sulla mente umana. Dopotutto, il cibo non è solo un modo per soddisfare la fame, ma anche un mezzo di protezione psicologica dallo stress e alleviare lo stress emotivo. È anche un assistente nello stabilire legami sociali e uno dei modi di comunicazione interpersonale.

Psicologi ed esperti nel campo della corretta alimentazione hanno scoperto che uno stato di tensione costante ha un effetto distruttivo sul corpo umano. Un eccesso di ormoni dello stress porta alla rapida deposizione di riserve di grasso sottocutaneo e alla combustione della massa muscolare. Pertanto, i tentativi di ridurre il peso e organizzare una dieta sana senza godersi il cibo (e anche con l’aiuto di un’attività fisica estenuante) sono destinati al fallimento.

Uno stato depresso durante il pasto porta al fatto che il cervello non ha fretta di dare un segnale di sazietà. Per fare questo, gli manca una componente importante: il godimento del cibo mangiato.

Pertanto, una corretta alimentazione dovrebbe essere liberata dai pregiudizi alimentari che impediscono di godere del cibo. Se ti rimproveri costantemente per ogni pezzo in più, percepisci il cibo come un “nemico”, allora puoi guadagnare non solo varie malattie somatiche, ma anche problemi mentali.

Nutrizionisti e psicologi insistono costantemente sul fatto che una persona deve imparare a godersi i prodotti più semplici, non per inseguire la quantità, ma la qualità del cibo. Quindi, gradualmente, un atteggiamento attento alle proprie sensazioni gustative forma nelle persone un atteggiamento consapevole nei confronti del cibo.

Come ottenere più piacere dal solito cibo?

Come posso ottenere più piacere dalle mie abitudini alimentari?

Gli esperti nel campo dell’alimentazione sana raccomandano in particolare un’alimentazione lenta e ponderata. Questo comportamento a tavola consente a una persona di trarre più piacere dal pasto e al cervello di inviare un segnale di sazietà in tempo (che aiuta a evitare l’eccesso di cibo).

Inoltre, non dimenticare le peculiarità della percezione del gusto umano. Ad oggi è stato accertato che tutti gli alimenti sono suddivisi in quattro diversi gusti (dolce, salato, acido o amaro). Recentemente, è consuetudine aggiungerne un altro: l’umami (tipico del glutammato monosodico). Sono in corso ricerche anche sulla capacità umana di gustare cibi ricchi di carboidrati.

Tuttavia, secondo gli esperti, per percepire complesse combinazioni di gusto, una persona deve collegare l’olfatto. Pertanto, è importante non solo mangiare lentamente, ma anche respirare profondamente mentre lo si fa. L’assorbimento frettoloso del cibo ti impedisce di goderti appieno la ricchezza della tavolozza del gusto.

Come convincere il cervello che il cibo è più gustoso di quanto non sia in realtà?

Molti hanno familiarità con la situazione in cui un pasto dava una certa sensazione di pienezza, ma la persona non traeva piacere dal cibo mangiato. La maggior parte delle persone cerca di compensare la mancanza di soddisfazione aumentando le porzioni o dessert ipercalorici.

Per evitare uno scenario del genere, gli esperti suggeriscono di “lavorare” con il servizio del piatto, perché ci sono molti modi per rendere molto più attraente una dieta sana.

  • Concentrati sul servire

Qualsiasi chef confermerà che un piatto servito in modo spettacolare viene automaticamente percepito come più raffinato e gustoso. A casa, puoi anche provare a offrire alle famiglie cibo ordinario con il pretesto di piatti gourmet. Un pasto semplice abbinato a salse interessanti, verdure a foglia verde, olive o un morso di balsamico diventerà molto più interessante. Gli esperti raccomandano anche di “giocare” con i colori e una varietà di trame.

  • Uso di erbe e spezie

L’uso di varie spezie ed erbe essiccate è un modo economico per migliorare il sapore del cibo senza appesantirlo con calorie extra. Puoi aggiungere condimenti, sia durante la cottura che ai piatti già pronti, che ne aumenteranno notevolmente l’appetibilità.

  • Acquistare prodotti naturali e di qualità

Comunicare al consumatore l’informazione che per preparare il piatto è stato utilizzato cibo di fattoria o di produzione propria, nella maggior parte dei casi aumenta l’appetito e l’interesse per il cibo. In effetti, nella comprensione dell’uomo moderno, tale cibo sembra molto più sano di quello acquistato nel supermercato più vicino.

  • Utilizzare utensili pesanti

Un’altra caratteristica interessante del cervello è il fatto che i piatti leggeri sono percepiti da esso come non di qualità sufficiente. Pertanto, la maggior parte delle persone ha un atteggiamento piuttosto negativo nei confronti delle stoviglie usa e getta. Allo stesso tempo, i piatti pesanti, gli utensili da cucina e le posate realizzati con materiali naturali sono percepiti molto più fedelmente. Molti dicono che il cibo servito su tali piatti sembra molto più gustoso. Pertanto, potrebbe valere la pena fare un controllo in cucina e sostituire, ad esempio, i vecchi piatti con altri più “rispettabili”.

  • Il cibo ha una sua storia

Non è un segreto che i piatti preparati secondo le ricette di mamme e nonne evochino piacevoli associazioni con l’infanzia e sembrino molto più gustosi di altri. Anche sentita a una festa, la frase: “cucinato secondo una ricetta di famiglia” rende automaticamente una persona più attenta all’uso di questo piatto.

Cervello e cibo, psicologia della sana alimentazioneultima modifica: 2023-01-21T07:31:48+01:00da Elzanda394

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