Diverse centinaia di anni fa, quando i frigoriferi erano solo un sogno, l’unico modo disponibile per conservare il cibo era salare. Così è apparso un prodotto gustoso e originale chiamato “carne in scatola”.
Per molti secoli è stato il cibo abituale di marinai e soldati, nonché di tutti gli amanti delle peregrinazioni e dei lunghi viaggi. Oggi la carne in scatola è una prelibatezza di carne che viene servita nei ristoranti di Stati Uniti, Irlanda e Canada, ed è preparata con piacere per le feste casalinghe nel territorio della Russia moderna. Perché la carne in scatola è utile e quanto spesso può essere offerta a parenti e amici?
Fatti interessanti della storia
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Oggi ci sono molte polemiche sull’origine della carne in scatola. Ma la maggior parte degli storici concorda sul fatto che le sue origini siano nelle terre d’Irlanda. Durante il XVII e il XIX secolo, il manzo salato irlandese era un oggetto commerciale popolare, utilizzato come alimento base per marine ed eserciti.
In Irlanda c’è anche un giorno separato in cui è consuetudine mangiare carne in scatola insieme ad altri prodotti. Il 17 marzo, gli irlandesi, così come molte altre nazioni che seguono il loro esempio, celebrano il Giorno di San Patrizio. I piatti tradizionali di questo giorno sono la carne in scatola, il cavolo stufato, le verdure bollite e la birra verde.
A livello statale, questa festa iniziò a essere celebrata in Irlanda nel 1903 e allo stesso tempo divenne un giorno libero dal calendario. Le autorità sono state costrette a vietare l’apertura di pub e taverne il 17 marzo, poiché il numero di ammiratori ubriachi della festa ha battuto tutti i record immaginabili e inimmaginabili. Come scrivono i contemporanei, “in questo giorno l’intera isola ha perso il controllo di se stessa”. Il divieto è in vigore da oltre 70 anni!
Oggi la carne in scatola viene utilizzata non solo come aggiunta alla birra, ma anche come piatto indipendente per le feste. Come cucinarlo correttamente e, soprattutto, cosa darà?

La carne in scatola era l’alimento principale sulle navi pirata. Prima di uscire in mare, la carne veniva acquistata in grandi volumi e salata in capienti botti. Per ridurre il rischio di avvelenamento, il sale veniva generalmente risparmiato. Da qui il nome: carne in scatola. La salatura del prodotto ha permesso di conservarlo per circa sei mesi a temperature positive e il doppio a temperature sotto lo zero.
Ora questo tipo di prodotto ha cessato di essere una dura necessità, è stato sostituito dal cibo in scatola, ma è ancora associato al passato dei pirati.
Menu di sopravvivenza: salato?
Quanto è sana e nutriente la carne in scatola? Nel corso dei secoli e fino ad oggi è stato preparato principalmente con carne di manzo. Questo tipo di carne rossa ha un basso contenuto calorico, ma è famoso per il suo contenuto di grassi piuttosto consistente. Una porzione da 320 grammi di carne in scatola contiene l’87% del valore giornaliero di vitamina B12 (che è spesso carente nei vegetariani), il 48% della norma di niacina, il 37% di vitamina B6 e circa il 32% di riboflavina.
La carne in scatola è un’ottima fonte di proteine, vitamine e minerali. Sostituisce il bisogno del corpo di minerali come ferro, zinco, fosforo, rame e selenio. Ma va tenuto presente che il sale rende le fibre muscolari della carne più grossolane, quindi è considerato difficile da digerire.

Secondo l’American Heart Association, una porzione media di carne in scatola contiene il 30% della dose giornaliera raccomandata di colesterolo. Ha 16 grammi di grassi, di cui 5 grammi di grassi saturi, pari al 25% e al 35% dell’assunzione giornaliera raccomandata di grassi per le persone sane. Allo stesso tempo, una porzione di carne in scatola contiene il 40% dell’assunzione di sale consentita, quindi dovrebbe essere introdotta con cura nel menu per l’ipertensione e le malattie del sistema cardiovascolare.
Sui benefici e sui danni della carne salata
A rigor di termini, la carne rossa, che include il manzo, non è particolarmente salutare. È ricco di grassi, colesterolo e, come conseguenza della cottura, anche di sale. Qui però c’è una digressione importante: la carne in scatola fatta in casa è diversa per i prodotti industriali!
Negli Stati Uniti, la carne in scatola cotta si chiama Corned Beef. I produttori usano vari trucchi nella produzione per dare non solo un gusto caratteristico alla carne, ma anche per migliorarne il colore e l’aroma. Il fatto è che durante la salatura la carne bovina perde la sua ricca tonalità rossa, il che gioverebbe al ricambio dei prodotti.
Per restituirlo viene utilizzato un additivo speciale: nitrito di sodio (E250). È un conservante che impedisce anche la crescita di batteri nocivi. Se la carne in scatola viene cotta ad alte temperature, e nell’industria è spesso pre-bollita, si formano composti di nitrosammine, a cui gli scienziati attribuiscono proprietà cancerogene. La legge statunitense, ad esempio, richiede a tutti i produttori che utilizzano nitrato di sodio di aggiungere vitamina C al prodotto, che impedisce la formazione di nitrosammine.
La carne in scatola preparata in casa non contiene un tale additivo, il che significa che può essere considerata un prodotto alimentare relativamente salutare. Inoltre, puoi cucinarlo non solo con carne di manzo, ma anche con agnello e maiale magri, pollame. Idealmente, usa solo la polpa, ma le ossa piccole sono accettabili.

Il consumo moderato di carne in scatola come prodotto a base di carne nutriente può essere utile. Contiene zinco, che favorisce la rapida guarigione delle ferite, supporta le funzioni del sistema immunitario e digestivo. Il contenuto di ferro svolge un ruolo importante nel garantire il normale livello di emoglobina nel corpo, previene lo sviluppo dell’anemia. La carne in scatola contiene il selenio antiossidante, che ha spiccate proprietà antinfiammatorie, e contiene anche fosforo e calcio, necessari per la forza di ossa e denti.
Carne alla piratesca: ricette sfiziose
La carne in scatola ha un gusto unico dovuto alla combinazione di sale e spezie utilizzate durante la sua preparazione. Molto spesso si tratta di semi di senape, pepe nero, semi di coriandolo, alloro, chiodi di garofano, bastoncini di cannella e zenzero macinato. A seconda delle tue preferenze alimentari, puoi variare tu stesso l’elenco degli ingredienti.
Cottura a secco di carne in scatola
Prendi la carne di manzo, tagliala in porzioni, non più grandi di 15 centimetri. Strofina ogni pezzo con sale grosso fino a quando i chicchi non si sbriciolano più. Se lo si desidera, utilizzare una miscela di spezie, dopo averla unita al sale.
Metti la carne preparata in un’alta ciotola smaltata, aggiungendo inoltre sale a ogni strato. Metti l’oppressione in cima. Girare la carne ogni quattro giorni. La carne in scatola viene preparata in questo modo per 20 giorni. Il risultato è un prodotto secco e salato con una lunga conservabilità.
Carne in scatola bagnata
A differenza della carne secca, questa ricetta è meno salata e meno secca. Ma è memorizzato di meno.
Versare 1,5 litri di acqua nella padella, aggiungere un bicchiere di sale, mezzo bicchiere di zucchero (preferibilmente marrone), st. un cucchiaio di chiodi di garofano, la stessa quantità – semi di senape, stecca di cannella, 1 cucchiaino. un cucchiaio di pepe in grani, 1/2 cucchiaino. cucchiai di zenzero macinato, 2-3 foglie di alloro, cipolla tagliata in 4 pezzi, 2 carote e 2 gambi di sedano tagliati a cubetti. Mettere a fuoco medio e cuocere fino a quando il sale e lo zucchero non si saranno sciolti. Versare 2,5 kg di manzo con la soluzione refrigerata risultante, immergervi per 20 giorni.

La carne in scatola è carne di maiale o di manzo cotta mediante una lunga salatura. Ci sono 4 modi per cucinare la carne:
1. Asciugare. La carne viene essiccata e accuratamente strofinata con sale.
2. Bagnato. Invecchiato in salamoia concentrata.
3. Misto. Pochi giorni solo sale, poi si aggiunge salamoia.
4. Caldo. In quanto miscelata, solo la salamoia ha una temperatura di 60 gradi, questo velocizza il processo di cottura.
La carne con un contenuto minimo di grasso e tessuti connettivi è l’ideale per cucinare, oltre al sale, alla salamoia si possono aggiungere varie spezie e condimenti. Il processo di salatura dura dai 7 ai 20 giorni.
La carne in scatola deve essere conservata in botti in locali ben ventilati a una temperatura compresa tra -10 e +5 per 8 mesi, mentre il controllo di qualità deve essere effettuato ogni 30 giorni.
Come identificare carne in scatola di qualità? La superficie della carne deve essere pulita, priva di muffe e muco; al taglio – colore uniforme, dal rosa al rosso scuro; il prodotto deve avere una consistenza densa e un odore di carne lievemente gradevole; Il sapore è moderatamente salato.
È preferibile utilizzare la carne in scatola in umido o bollita. Per fare questo, il giorno prima, la carne viene messa a bagno in acqua fredda usando ghiaccio alimentare per 12 ore, l’acqua viene cambiata più volte.
I vantaggi della carne in scatola sono una lunga conservazione, una proteina facilmente digeribile e un effetto tonificante. Contro: a causa della prolungata salatura e ammollo, la qualità nutrizionale della carne si deteriora, aumenta il rischio di avvelenamento e infezione da parassiti, quindi è necessaria una successiva lavorazione. Nei pazienti ipertesi, se utilizzato, è possibile un aumento della pressione.