Costolette extra, perché, perché e come conviverci

Un fatto interessante: se chiedi a 100 persone a caso quante costole ha una persona, la maggior parte troverà difficile rispondere e iniziare a indovinare. Oppure contali dalla tua parte, se indovini. Ecco una cosa così divertente: le costole sono sempre con noi, ma poche persone pensano al loro numero. Per non parlare del ricordo di questo da un corso scolastico di anatomia e fisiologia umana.

Quindi quante costole ha una persona e la risposta è sempre univoca? MedAboutMe svelerà questo segreto.

Contiamo le costole?

Normalmente, una persona ha 12 paia di costole. Le prime sette coppie formano un forte anello che protegge gli organi interni. Dietro sono attaccati alla colonna vertebrale, davanti allo sterno. Le tre coppie successive sono collegate davanti dalla cartilagine, per cui per qualche motivo vengono chiamate “false”. Ma con le restanti due coppie tutto è chiaro: non sono attaccate a nulla davanti, motivo per cui si chiamano “libere” o “fluttuanti”. Certo, il conteggio va dall’alto, dal collo.

Succede che una persona nasca con un tredicesimo paio di costole in più, o con quelle mancanti (di solito si tratta dell’undicesimo o dodicesimo paio). Ma tali anomalie sono rare.

Succede anche che le costole extra non crescano dal basso, ma dall’alto – dalle vertebre cervicali. Si chiamano: costole cervicali. Circa lo 0,5% dei bambini nasce con questa caratteristica e nell’80% dei casi si tratta di ragazze.

Quindi non si sa ancora chi sia stato creato dalla cui costola, Eva potrebbe avere una costola in più più probabilmente di Adamo … Ma ora solo i teologi possono capirlo, e rimarremo nel quadro della medicina basata sull’evidenza.

E proviamo a capire qual è il vantaggio o il danno delle costole extra o mancanti.

Per amore della bellezza sul tavolo del chirurgo?

Al tavolo del chirurgo per amore della bellezza?

Un giorno, a qualche inventivo è venuta un’idea: se rimuovi un paio di costole inferiori, la vita può assottigliarsi. E se gli organi diventassero peggio protetti, ma belli.

E da allora, c’è stata una dubbia pratica di rimuovere una o due costole inferiori al solo scopo di ottenere una vita di vespa.

  • La straordinaria Marilyn Monroe, la preferita di milioni di persone, una bellezza di riferimento, un modello di bellezza americana, è stata una delle prime a subire questa operazione.
  • Negli anni ’80 del secolo scorso, Cher rimosse un paio di costole. Sembra che nello stesso periodo abbia scoperto la fontana della giovinezza, perché da allora la stravagante cantante non è cambiata molto. E continua a sottolineare la sua vita sottile con abiti.
  • Anche la brillante e controversa Dita Von Teese si è separata dalle costole. E ora la sua figura in corsetto è molto simile a una clessidra. La sua circonferenza della vita è di 42 centimetri. Che è ben 2 cm in più rispetto alla giovane Lyudmila Gurchenko quando recitava in Carnival Night.
  • Demi Moore, che, infatti, è un peccato lamentarsi della sua figura, è andata anche a farsi asportare le costole prima delle riprese del film Striptease.
  • Anche l’icona degli anni ’70 Raquel Welch, con la sua vita sottile (nonostante l’età avanzata!) non è sfuggita al chirurgo, che le ha rimosso due costole dal corpo.
  • L’affascinante Janet Jackson, sorella del re del pop Michael Jackson, nega di aver rimosso le costole, ma le lingue malvagie dicono che questo non è del tutto vero. E se qualcuno è riuscito a contare, tace.
  • Lady Gaga ha anche abbandonato le sue costole per rendere la sua figura più femminile.
  • La diva pop messicana Thalia non solo non nasconde il fatto dell’operazione, ma al contrario: si vanta sul suo Instagram del barattolo in cui ha salvato le costole asportate.
  • E Sophia Wollersheim, una modella tedesca, ha in programma di vendere all’asta le sue costole rimosse, dopo averle precedentemente incrostate di diamanti. La vita di Sophia è incredibilmente sottile, tanto che la donna non sembra del tutto proporzionale con i suoi enormi seni e le natiche lussureggianti, a cui anche i chirurghi plastici mettono le mani.
  • Anche la svedese Pixie Fox, la “Barbie vivente”, che ha rimosso ben tre paia di costole inferiori, sembra “bambolina”. Ma ora la sua vita è diventata come quella di un giovane Gurchenko – solo 40 cm Dita von Teese è gelosa.
  • Non solo le donne sono pronte a separarsi da una parte delle costole per una vita sottile. “Living Ken” Rodrigo Alves si è anche sbarazzato di due paia di costole per amore della vita. E prima, con l’aiuto di un chirurgo plastico, si è fatto una “pressione” di sollievo sullo stomaco.

Questo è ciò per cui alcuni sono pronti per amore della bellezza, e talvolta piuttosto dubbiosi.

Cosa dicono i medici?

Commento dell’esperto
Andrey Kopasov, chirurgo plastico

I rischi di questa operazione sono grandi, l’effetto risultante, secondo me, non ne vale la pena. Non eseguirei un’operazione del genere, sebbene in molte cliniche sia abbastanza conveniente. Questa è un’operazione altamente traumatica, è possibile assottigliare la vita in modi meno radicali.

Commento dell’esperto
Svetlana Gagarina, chirurgo plastico

Un’operazione per rimuovere organi funzionali dovrebbe avere indicazioni mediche, solo i desideri estetici non sono sufficienti per questo. Puoi raggiungere l’obiettivo con interventi meno pericolosi: rimuovi il grasso dalla schiena e dai fianchi, stringi i muscoli addominali, lasciando le costole in posizione.

Commento dell’esperto
Dmitry Nadelson, chirurgo plastico

La resezione delle costole è pericolosa per molte ragioni. Questo è il rischio di infiammazione, un aumento del rischio di danno epatico. Sono possibili anche altri disturbi: prolasso dei reni, perdita di sensibilità agli arti inferiori, deformità del torace, raffreddori più frequenti. Ne vale la pena una vita piccola?

Chirurgia secondo indicazioni: non sempre possibile

Chirurgia basata su indicazioni: non sempre possibile

Mentre le star e le insta-dive rimuovono parti naturali del corpo per amore della bellezza, altre hanno altri problemi: costole in più. E non è affatto divertente.

Nel 2015, i giornali russi hanno scritto dell’adolescente Valery Zhulanov del piccolo villaggio di Merkushi. Valera soffriva di una malattia congenita, a causa della quale le sue costole iniziarono a crescere in due file, interferendo con il normale sviluppo del corpo del ragazzo. Le ossa extra sono cresciute insieme, il che ha reso difficile respirare, e non solo: anche le funzioni del sistema endocrino sono state violate. Al ragazzo con dolore è stato dato ogni movimento. Nonostante questo, Valera ha cercato di aiutare i suoi genitori nelle faccende domestiche, frequentare lezioni di educazione fisica alla pari con tutti gli altri, superando il dolore. Non c’erano specialisti nella regione di Perm che potessero aiutare il bambino. Inoltre: a causa della mancanza di una diagnosi accurata, non gli è stata nemmeno rilasciata una disabilità.

Leonid Roshal si è offerto di aiutare il ragazzo, ma dopo l’esame è diventato chiaro che era già troppo tardi per operare: doveva essere fatto prima dei cinque anni, e ora l’operazione è troppo pericolosa. A Valery è stato offerto un trattamento con l’uso di dispositivi ortopedici e corsetti.

Il caso di Valery Zhulanov è unico. Ma altre opzioni per la comparsa di costole extra sono più comuni.

Stiamo parlando di costole aggiuntive che crescono dalle vertebre cervicali. Possono essere singole o bilaterali, più o meno sviluppate. A volte la costola cervicale si collega allo sterno o alla prima costola, a volte no. Succede che una persona non abbia idea di una tale particolarità e un vantaggio in più può passare inosservato per molto tempo.

In altri casi, la presenza di una costola cervicale provoca problemi di salute e dolore. Per risolvere il problema, ricorrono alla chirurgia.

Problemi con le costole cervicali

A volte, a causa della presenza di una costola cervicale, si verifica la compressione del plesso brachiale o dei vasi sanguigni della succlavia. Ciò provoca una violazione dell’afflusso di sangue all’arto, sindrome del dolore di maggiore o minore intensità, una violazione della sensibilità, possibilmente lo sviluppo di trombosi.

Di cosa ci si può lamentare:

  • dolore lancinante alla spalla durante il movimento;
  • debolezza muscolare;
  • disturbo della sensazione nella mano;
  • aumento della sudorazione o, al contrario, assenza di sudorazione;
  • pelle di marmo, sottile e secca;
  • unghie fragili, ecc.

Per identificare il problema, viene eseguito uno studio completo, compresa la radiografia, la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata, ecc. Sebbene il recupero dopo la resezione della costola cervicale richieda diverse settimane, la prognosi è generalmente positiva e i sintomi dolorosi scompaiono quasi immediatamente dopo il rimozione dell’osso “extra” . Tali operazioni vengono eseguite meglio durante l’infanzia.

Costolette extra, perché, perché e come conviverciultima modifica: 2023-01-22T08:37:21+01:00da Elzanda394

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