Tradizionalmente, si ritiene che la stagione ARVI sia il periodo autunno-inverno. È in questo momento che vengono svolte la maggior parte delle attività per rafforzare il sistema immunitario e fortificare il corpo. Tuttavia, ci sono sempre dei “fortunati” che riescono ad ammalarsi in mezzo al caldo e si perdono tutto il divertimento estivo. Secondo le statistiche, in estate il numero di malattie virali respiratorie acute aumenta del 5% rispetto al periodo primaverile. Lo specialista americano in malattie infettive Bruce Hirsch è sicuro che i raffreddori estivi siano molto più pericolosi di quelli invernali: spesso le persone li trattano senza le dovute cure, il che porta a complicazioni indesiderate. Come sbarazzarsi dei sintomi della SARS e sopravvivere al caldo senza conseguenze pericolose?
SARS nella stagione calda: le cause
L’ARVI è un gruppo di malattie clinicamente e morfologicamente simili degli organi respiratori, i cui agenti causali sono vari virus. Questo disturbo è una delle patologie più comuni: è impossibile valutare realisticamente l’entità dell’incidenza. La fonte dell’infezione è una persona infetta che rilascia l’agente patogeno quando tossisce o starnutisce nell’atmosfera. Nella stagione calda, l’elevata umidità contribuisce alla rapida diffusione e alla più lunga persistenza del virus. I principali fattori che aumentano la probabilità di sviluppare la SARS in estate includono:
- Condizionatori e ventilatori
Un modo rapido ed estremamente efficace per raffreddare una stanza è utilizzare mezzi tecnici moderni. Tuttavia, sono i ventilatori e i condizionatori che contribuiscono alla creazione di un flusso d’aria in costante circolazione che asciuga la mucosa nasale. Pertanto, il corpo perde uno dei principali fattori protettivi.
- Cibi e bevande freddi
Non appena la temperatura sul termometro supera i 25 gradi Celsius, il regime di consumo di una persona cambia radicalmente. Tuttavia, la sensazione che sia una bevanda ghiacciata che ti aiuterà a placare meglio la tua sete è errata. Va ricordato agli appassionati di succhi freschi con ghiaccio e gelato: la mucosa della gola super raffreddata perde la sua capacità di resistere alle infezioni.
- Viaggio
L’estate è una stagione attiva per i viaggi e vari viaggi. Tuttavia, poche persone pensano al fatto che i nostri microrganismi “viaggiano” con noi. In vacanza, puoi imbatterti in molti batteri o virus sconosciuti, soprattutto se devi stare a stretto contatto con le persone per molto tempo (volando su un aereo).
- Cambiamenti bruschi di temperatura
Quando fuori ci sono +30 °C all’ombra e in casa il condizionatore funziona a una temperatura di +18 °C, questo è un grave stress per il corpo. La vulnerabilità alla SARS aumenta anche la doccia fredda che le persone amano fare subito dopo aver camminato sotto il sole cocente.
I principali sintomi della SARS
Spesso è difficile credere che sia possibile ammalarsi a trenta gradi. Tuttavia, i principali sintomi della SARS compaiono 5-10 giorni dopo l’infezione. La malattia è caratterizzata da un aumento della temperatura, debolezza generale, grave malessere, mal di testa, affaticamento e diminuzione delle prestazioni. Inoltre, i pazienti notano la comparsa di abbondante secrezione mucosa dal naso, secchezza e mal di gola, tosse. Spesso i linfonodi nella mascella inferiore sono ingrossati.
Una caratteristica della SARS in estate è un decorso più grave della malattia. Le finestre costantemente aperte e l’uso di ventilatori portano all’essiccazione dell’aria, a causa della quale la mucosa della cavità nasale soffre nuovamente. Inoltre, con il caldo sullo sfondo di una temperatura corporea elevata, aumenta la sudorazione, che rappresenta un ulteriore rischio di disidratazione.
Nutrizione e regime alimentare in caso di malattia
Il primo passo nella lotta contro la malattia è la nomina di una certa dieta e il rispetto del regime alimentare. Prima di tutto, il paziente dovrebbe rinunciare a cibi piccanti, fritti o grassi: non solo appesantisce ulteriormente l’apparato digerente, ma è anche scarsamente assorbito in condizioni di malattia virale respiratoria. Gli esperti raccomandano di bere liquidi e cibo a temperatura ambiente. La dieta dovrebbe includere quante più vitamine naturali possibile: bacche, verdure e frutta. Sulla base di essi, puoi preparare bevande alla frutta, succhi, composte, frullati, dessert, zuppe e piatti principali fatti in casa. Si consiglia di consumare almeno 2-3 litri di liquidi al giorno: questo aiuterà a normalizzare l’equilibrio salino dell’acqua con il caldo e avrà anche un effetto positivo sulla salute.
Trattamento farmacologico SARS
Per superare i sintomi dell’ARVI e tornare al campo dei vacanzieri il prima possibile in estate, è necessario osservare il riposo a letto per i primi 5-7 giorni, rifiutarsi di partecipare a eventi di lavoro o di formazione. Il trattamento della malattia viene effettuato principalmente in relazione ai sintomi principali. Un mal di gola richiede la nomina di risciacqui antisettici, l’uso di spray o losanghe con effetto analgesico. Per ridurre lo scarico dalla cavità nasale, vengono prescritte gocce di vasocostrittore (Nafthyzin, Rinostop). Al fine di normalizzare la temperatura e ridurre l’infiammazione, vengono utilizzati rispettivamente antipiretici (ibuprofene, paracetamolo) e antistaminici (loratadina, Zodak). È stata sviluppata anche la terapia etiotropica per le malattie virali respiratorie, che è efficace solo nelle fasi iniziali. Include l’assunzione di interferone e gammaglobulina anti-influenzale.
Prevenzione: come rafforzare il sistema immunitario?
L’ARVI è una di quelle infezioni da cui è abbastanza difficile proteggersi: può manifestarsi a una persona in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione climatica. Tuttavia, è in nostro potere cercare di rafforzare il più possibile il sistema immunitario e proteggerci dall’azione di fattori dannosi. Per non ammalarsi in estate, MedAboutMe consiglia:
- mantenere uno stile di vita sano (continuare a bere, mangiare bene e fare regolarmente esercizio fisico);
- Usa con cura il condizionatore e il ventilatore, e non appoggiarti a piatti freddi;
- limitare il contatto con una persona già malata;
- indurire con acqua, aria o sole;
- Prendi le vitamine e i potenziatori del sistema immunitario prescritti dal medico.