Cause della SARS estiva

Le cause delle infezioni virali respiratorie acute nei mesi estivi sono indirettamente dovute allo sviluppo della civiltà, all’emergere di nuove tecnologie.

• Aerei, treni ad alta velocità e altri moderni mezzi di trasporto hanno reso i viaggi accessibili. Con l’inizio delle prime giornate calde, flussi di vacanzieri migrano da alcuni paesi del mondo e zone climatiche ad altri, portando con sé varie flora patogena, a volte agenti patogeni stravaganti, dalla buona vecchia influenza all’ultima mortale infezione da coronovirus. Inoltre, l’acclimatazione in un nuovo ambiente spesso crea un buco nella già fragile immunità e una persona che sognava di godersi appieno il proprio riposo sta curando l’ARVI.
• I condizionatori d’aria facilitano la nostra esistenza nella calura estiva, ma quando entriamo in stanze climatizzate dal caldo ambiente esterno, ci raffreddiamo bruscamente e creiamo un precedente per l’incontro con la SARS.
• Anche la bozza di un fan non è così innocua come sembra.
• I frigoriferi aiutano ad aumentare la conservabilità dei cibi deperibili in estate, ma se una persona accaldata, soprattutto un bambino, beve acqua fredda in un sorso o mangia il gelato in fretta, è molto probabile che presto sentirà il sintomi di un raffreddore.

Inoltre, all’origine della SARS estiva ci sono:

• immunità indebolita;
• insolazione attiva;
• infezioni intestinali, che sono tra le malattie estive più comuni;
• cambiamenti improvvisi del tempo;
• malattie infiammatorie croniche, come tonsillite, pielonefrite ricorrente, asma bronchiale.

Prevenzione della SARS estiva

La prevenzione delle infezioni virali respiratorie acute in qualsiasi momento dell’anno aiuterà:

• stile di vita sano e indurimento terapeutico, che, ovviamente, è meglio iniziare nei caldi mesi estivi;
• rispetto delle norme igieniche elementari e delle regole di sicurezza personale, soprattutto se ci si trova in luoghi di ricreazione di massa, ad esempio in un sanatorio, campo di pionieri, circondati da estranei, ognuno dei quali può essere portatore di sintomi nascosti di parainfluenza, infezione da adenovirus o qualcosa di più serio;
• mantenendo un regime alimentare, è ottimale che gli adulti bevano almeno 2 litri di acqua naturale al giorno;
• evitare colpi di calore e scottature solari, che possono essere dannosi per il sistema immunitario;
• frequente sostituzione e pulizia di filtri ed evaporatori di condizionatori d’aria, sui quali i microbi patogeni, come gli adenovirus, possono vivere perfettamente fino a due mesi in previsione di una vittima.