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Un attacco di cuore è una delle malattie cardiache più pericolose. Pertanto, se è già accaduto, è importante non solo recuperare correttamente, ma anche cercare di proteggerti dal ripetere la situazione. La riabilitazione dei pazienti che hanno subito infarto del miocardio è un evento completo, la parte più importante dei quali sono esercizi fisici fattibili. Un prerequisito per l’inizio delle lezioni è una consultazione preliminare del suo medico curante che valuterà le condizioni del cuore, i vasi sanguigni e il livello di prontezza per ripristinare l’attività.
Cause dello sviluppo di malattie cardiache
La causa principale di infarto è uno scarso apporto di sangue al muscolo cardiaco causato da un restringimento o da un completo blocco del lume dell’arteria che va al cuore. Quindi abbastanza spesso è necessario un intervento chirurgico per espandere l’area ristretta della nave. Per questo, viene eseguita una speciale procedura di stenting, ovvero installazione del telaio per espandere l’arteria e ripristinare il flusso sanguigno.
Pertanto, l’infarto del miocardio è un grave disturbo che richiede una riabilitazione prolungata e un approccio responsabile a tutte le raccomandazioni mediche, sia in ospedale che a casa. Questo è ciò che consentirà al paziente di recuperare più pienamente e in futuro guiderà uno stile di vita quasi ordinario.
L’inizio del recupero dopo un infarto – esercizio leggero
La prima fase della riabilitazione si svolge in ospedale e inizia con il ripristino della tonicità corporea persa durante la degenza forzata a letto. Quindi camminare lentamente o salire le scale può agire come terapia fisica. La durata e l’intensità di tali lezioni sono selezionate individualmente.
La prima fase degli esercizi fisici applicati consiste condizionatamente in diversi gradi.
- 1 grado
Rimanendo a letto, il paziente esegue la ginnastica del primo complesso, costituita da movimenti respiratori e rilassanti della durata complessiva di 10-15 minuti con pause obbligatorie. I segni vitali del paziente sono costantemente monitorati.
- 2 gradi
Con dinamiche positive, il carico sul cuore aumenta gradualmente: vengono introdotti ulteriori esercizi fisici, che vengono eseguiti sdraiati e seduti. Puoi anche iniziare a camminare per i corridoi dell’ospedale.
- 3 gradi
Dopo aver effettuato i controlli, il medico consente di camminare fino a 200 metri e salire i gradini di una rampa di scale. Viene attivato il terzo complesso di esercizi di fisioterapia, costituito da carichi seduti e in piedi. Il ritmo delle lezioni aumenta gradualmente, la durata raggiunge i 20 minuti e i segni vitali vengono monitorati tramite telemonitoraggio.
- 4 gradi
Il complesso di esercizi fisici viene esteso a 30 minuti, le passeggiate vengono estese a 1 km, viene aggiunto il lavoro con la schiena e gli arti. Il paziente si sta preparando per la dimissione.
La seconda fase di recupero dopo un infarto ha lo scopo di migliorare il funzionamento del cuore e dei vasi sanguigni, nonché di normalizzare la funzione di altri organi e sistemi corporei. Quando si esegue una serie di carichi, è importante osservare due condizioni di base: regolarità e controllo della pressione e del ritmo cardiaco.
Camminare, nuotare o sciare sono spesso consigliati durante questa fase. In genere, gli allenamenti si svolgono per 30 minuti al giorno o fino a 60 minuti a giorni alterni. Il loro programma e intensità sono stabiliti dal medico, inoltre, durante la lezione, dovresti ascoltare costantemente il tuo benessere.
Dopo un infarto del miocardio, è necessario prestare particolare attenzione alla salute e non sovraccaricare il cuore e il sistema vascolare. Ecco perché non dovresti esercitarti a temperature troppo alte o basse, così come subito dopo aver mangiato.
Una serie di esercizi per normalizzare il lavoro del cuore
Una specifica serie individuale di esercizi dovrebbe essere compilata solo da uno specialista. Ecco uno schema approssimativo di terapia fisica, che viene adattato per ogni singolo caso di malattia cardiaca.
- Complesso n. 1.
- Assumi una posizione eretta: piedi alla larghezza delle spalle, braccia lungo il corpo. Con un’inspirazione, allunga le braccia verso l’alto e mentre espiri, delineando un cerchio, riportale al loro posto. Esegui fino a 6 ripetizioni.
- Da una posizione eretta: gambe leggermente divaricate, mani in vita. Mentre inspiri, girati a destra e allarga le braccia ai lati. Mentre espiri, prendi la posizione di partenza. Allo stesso modo, duplica i movimenti per l’altro lato. Esegui fino a 6 ripetizioni.
- La posizione di partenza è la stessa del primo esercizio. Con un’inspirazione, siediti e piegati in avanti con le braccia indietro. Mentre espiri, torna alla posizione di partenza. Esegui fino a 6 ripetizioni.
- Con la conservazione della posizione di partenza: mentre inspiri, appoggiati sui fianchi e siediti, mentre espiri, torna alla posizione di partenza. Esegui fino a 4 ripetizioni.
- Siediti su una sedia, allunga le gambe in avanti. Inspirando, piegati e riporta la testa indietro, espirando, torna alla posizione di partenza. Esegui fino a 4 ripetizioni.
- Complesso №2.
- Seduto su una sedia, abbassa le mani. Alza le spalle con un respiro profondo, abbassale con un’espirazione. Esegui fino a 4 ripetizioni.
- Le mani tirano alternativamente la testa su ciascuna spalla. Esegui fino a 4 ripetizioni.
- Posiziona i palmi delle mani sulle spalle e muovi i gomiti in cerchio. Esegui fino a 8 ripetizioni in direzioni diverse.
- Posiziona i palmi delle mani dietro la testa, abbassa la testa, tira bene le vertebre cervicali, abbassa i gomiti. Esegui sollevamenti del gomito fino a 10 volte.
- Prendi una posizione seduta sul bordo della sedia: lo schienale è leggermente reclinato, una mano si aggrappa al sedile. Inclina la testa verso la spalla dell’altra mano. Esegui fino a 6 ripetizioni.
- Estendi un braccio in avanti. Con l’altra mano, tira alternativamente verso di te tutte le dita della mano attiva. Esegui fino a 15 ripetizioni.
- Allunga il mento e inclina la testa, cercando di toccarti la nuca con la nuca. Dopo una breve pausa, torna alla posizione di partenza.
- Esercizi di respirazione.
- Trattieni il respiro per un po’. Eseguire con attenzione per non aumentare la pressione sanguigna.
- Modifica la durata di inspirazione ed espirazione. È ottimale se la respirazione diventa più frequente durante l’esercizio e si riprende dolcemente durante il riposo. Evita il disagio.
- Soffia aria attraverso un tubo immerso in un barattolo d’acqua con un piccolo sforzo.
In questa fase, è necessario continuare a seguire le raccomandazioni del medico e non interrompere l’assunzione dei farmaci prescritti. Il carico dovrebbe essere moderato, senza disagio.
Le malattie cardiache, compreso un precedente infarto, sono un segnale della necessità di uno stile di vita sano, rinunciando alle cattive abitudini e passando a una corretta alimentazione. Tutto ciò, combinato con un regolare esercizio fisico e il controllo della pressione, migliorerà significativamente la qualità della vita, oltre a ridurre la probabilità di complicanze.