Esiste un videogioco che permette agli utenti di stuprare e uccidere le donne. Si chiama «Rape day» ed è nato per pc. O almeno lo era fino a qualche ora fa quando, in seguito alla bufera che ne è scaturita, è stato sospeso dalla piattaforma Steam che lo avrebbe messo in circolazione dal prossimo aprile. La sua anteprima è rimasta a disposizione degli "appassionati" di videogiochi per circa tre settimane. Folle la sola idea di averlo creato, ancor peggiore è la descrizione del gioco per bocca dello sviluppatore Desk Plant. «Il gioco è rivolto al quattro per cento della popolazione, i sociopatici, contenti di interpretare un minaccioso assassino seriale durante un'apocalisse di zombie», le sue parole.
«Rape day», il videogioco choc che permette di stuprare e uccidere le donne
Esiste un videogioco che permette agli utenti di stuprare e uccidere le donne. Si chiama «Rape day» ed è nato per pc. O almeno lo era fino a qualche ora fa quando, in seguito alla bufera che ne è scaturita, è stato sospeso dalla piattaforma Steam che lo avrebbe messo in circolazione dal prossimo aprile. La sua anteprima è rimasta a disposizione degli "appassionati" di videogiochi per circa tre settimane. Folle la sola idea di averlo creato, ancor peggiore è la descrizione del gioco per bocca dello sviluppatore Desk Plant. «Il gioco è rivolto al quattro per cento della popolazione, i sociopatici, contenti di interpretare un minaccioso assassino seriale durante un'apocalisse di zombie», le sue parole.