QUESTA E’ L’ORA … SVEGLIATEVI … PER SALVARVI ….

QUESTA E’ L’ORA … SVEGLIATEVI … PER SALVARVI ….

 

ALLORA … DECIDITI … SE  VUOI CONFORMARTI ALLA BIBBIA SEGUI SOLO LA BIBBIA …

 

FRATELLI E SORELLE …DICO A VOI…CHE INTENDETE PERCORRERE LA STRADA DELLA SANTITA’…LEGGETE PER FAVORE…USANDO LA VOSTRA TESTA…NON FATEVI MAI TRAVIARE DAI FURBI…LORO HANNO ALTRI INTERESSI …CHE VOI … PER LA VOSTRA SALVEZZA … NON DOVETE MAI CONDIVIDERE…PENA LA VOSTRA DISTRUZIONE …SPENTA LA VOSTRA LANTERNA…SPARIRA’ TUTTO IL VOSTRO ESSERE….NON PERMETTERE IL SUICIDIO DELLA TUA ANIMA PER INDUZIONE AL FALSO…FATEVI SAPIENTI…SARETE CRISTIANI…ROMANINO ROMANO VI STA’ DANDO GRATUITAMENTE UNA MANO….
Ogni generazione pensa che la propria situazione sia unica, eccezionale, difficile, drammatica… Ma la fede non è mai stata facile per nessuno. Cristo stesso si è trovato di fronte a dei discepoli increduli fino all’ultimo momento (Mc 16,11-14) e a un popolo di increduli che lo hanno rifiutato e ucciso.
Le cause della mancanza di fede possono variare con i secoli, le civiltà, le filosofie… ma nella coscienza di colui che è invitato a credere, gli ostacoli sono sempre gli stessi. La fede esige l’impegno di tutto l’uomo e non nasce mai in seno ad una Chiesa che pratica il mercimonio…che chiede decime e offerte .. ma può nascere solo in seno ad una comunità di credenti, che praticano la Fede fuori dalle mura di una struttura che già Gesù un tempo epurò…dove c’è speculazione/intrallazzo… non puo’ esserci Gesù….
La fede non nasce nell’intelligenza, o dalla semplice richiesta ma è un dono di Dio che si radica nel profondo dell’uomo, nel cuore, dove Dio abita e parla.

Il cuore deve essere liberato dall’orgoglio oltre che dagli interessi subdoli praticati solo per giungere ad un fine che non è comandato da Gesù…il quale non ha mai chiesto nulla infatti Lui non aveva dove posare il Suo Capo … quindi bisogna diventare trasparenti e semplici. L’umiltà è l’unica strada per arrivare a Dio.

La Comunità dei credenti non è formata da intellettuali sicuri della propria scienza, ma è una comunità di poveri in spirito (Mt 5,3), di umili di cuore.
Il vangelo è rivelato ai semplici, solo loro lo possono capire e viverlo…ANCHE SE SOLO LORO SONO I PIU’ VULNERABILI SE MANIPOLATI DAI FURBI…QUINDI USATE IL DISCERNIMENTO CHE PORTA AD APRIRE GLI OCCHI…

In quel tempo Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenute nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te (Mt 11,25-26). Paolo scrive alla comunità di Corinto: Non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio (1Cor 1,26-29).
Certo, la fede non è riservata ai sottosviluppati mentali o ai bambini, ma è tutt’altro che il risultato di una ricerca o di una scoperta scientifica: essa è molto di più, trascende l’uomo e le sue capacità.
Per accogliere questo dono di indescrivibile ricchezza occorre farsi poveri svuotando il cuore dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita (Lc 8,14), diventare come i bambini (Mt 18,3) nella semplicità della mente e del cuore per essere disponibili a Dio che salva.
La fede, nata nel cuore, si conserva e si sviluppa con le mani: è legata all’attività, all’esperienza della vita quotidiana dell’uomo, alle opere. Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: “Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi”, ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. Tu credi che c’è un Dio solo? Fai bene; anche i demoni lo credono e tremano! Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza valore? Abramo, nostro padre, non fu giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull’altare? Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta e si compì la Scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio. Vedete che l’uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede… Come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta (Gc 2,14-26).
Deposta ogni impurità e ogni resto di malizia, accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime. Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi. Perché, se uno ascolta soltanto ( peraltro un falso conduttore ) e non mette in pratica la parola, somiglia a un uomo che osserva il proprio volto in uno specchio: appena s’è osservato, se ne va, e subito dimentica com’era. Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla.

 

Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana. Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo (Gc 1,21-27).
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli… Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia (Mt 7,21-24).
Come si vede è sempre il verbo fare, mettere in pratica che autentica la vera fede. L’esperienza insegna che l’alunno impara più facilmente attraverso metodi attivi. L’impegno cristiano, il fare, il mettere in pratica è il metodo attivo per imparare, assimilare e far crescere la fede. Il cristiano cresce nella fede facendo le opere della fede. Le statistiche sulla pratica religiosa hanno un semplice valore indicativo: indicano quanti fanno pratica religiosa domenicale, ma è nulla se non si ama!; sarebbe più interessante e più utile sapere quanti fanno vita cristiana 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, 12 mesi all’anno, una vita intera: ma questo lo sa solo Dio!…infatti a Lui un giorno renderemo merito…
Non bisogna limitare l’educazione alla fede puramente all’insegnamento, alla catechesi. L’uomo non può penetrare nel cuore della verità e svilupparsi nella fede se non si impegna concretamente in un lavoro di servizio agli altri. L’autentica catechesi che conduce alla fede è quella che si accompagna ad una formazione alla responsabilità. Le lezioni, le prediche, tutte le forme di insegnamento non lasciano traccia di sé se non conducono all’azione che la fede esige.

Il Cristiano deve assumersi le sue responsabilità al servizio del bene comune, ma non per passione, attivismo o scalata alla poltrona, ma come esigenza della fede e a imitazione del Maestro: Quando dunque (Gesù) ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: “Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica (Gv 13,12-17).

 

APRI GLI OCCHI INGENUO\A…GESU’ NON TI SALVA SE SEGUI UNA QUALSIASI RELIGIONE PERALTRO DA LUI MAI CREATE…GESU’ TI SALVA SOLO SE AMI IL TUO PROSSIMO…NELLE CHIESA INVECE TI PORTANO GLI IMBROGLIONI PER SPILLARTI DENARI IN DECIME OFFERTE ED ALTRO….PER AVVICINARTI ALLA VERITA’ NON HAI BISOGNO DI GUIDE…DEVI AVERE UNA BIBBIA…POI …SARA’ LO SPIRITO SANTO  CHE TI GUIDERA’….COMUNQUE ADESSO LEGGI DI SEGUITO VEDRAI CHE CAPIRAI…

La Scrittura dice che la salvezza è solo in Cristo Gesù… nel suo nome… e non in una religione o in una organizzazione perché Pietro disse: “E in nessun altro é la salvezza; poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini….per il quale noi abbiamo ad esser salvati”…. Le chiese invece affermano che fuori di esse non c’è salvezza… perché secondo le loro false dottrine la grazia giustificante e santificante si ottiene mediante la frequentazione di quei luoghi che chiamano chiese dove si praticano le tante religioni …in barba al fatto che la verità è una….in questa maniera i gestori di quelle sale ti promettono la condivisione con Gesù…. Attraverso il ricevimento di Grazie e Miracoli ( mai avvenuti in 2.000 anni di falso Cristianesimo …mai hanno resuscitato un morto oppure dato la vista a un cieco…MAI )…Purtroppo ancora oggi i frequentatori di quelle sale ben indottrinati da furbi ….pensano che al di fuori della loro chiesa non ci sia salvezza… perché viene detto loro che fuori di essa non c’è nessuna chiesa con il vero battesimo ….Ah! quante anime si affidano ai falsi ministri per la loro salvezza credendo che essi siano dei mediatori tra Dio e loro!

Una cosa è certa: chi è salvato è membro della Chiesa di Dio ed ha il suo nome scritto nei cieli…. Ma chi ha il suo nome scritto nel registro delle chiesa ed è definito membro di essa… se non ha il suo nome scritto nei cieli… costui è perduto…. e questo perché la salvezza non la si ottiene entrando a fare parte di una chiesa ma ravvedendosi e credendo in Cristo Gesù… quindi per grazia… con la conseguenza delle opere cosi come descritto nella Bibbia in Giacomo 2….

 

A coloro che cercano il Signore in mezzo a queste organizzazioni il Signore dice tuttora: “Uscite da esse”. Fratelli e Sorelle non vi fate sedurre da quei loro discorsi… fondati su decreti e parole nulli… su culti nulli …su corsi Biblici senza valore perché quasi sempre gestiti da impreparati dottrinalmente con anche la dote della bassissima scolarità…. Ma fermatevi un momento e riflettete Fratelli e Sorelle: come può una chiesa dove si pratica una religione affermare che tutti coloro che rigettano il loro credo sono esclusi dalla via della salvezza … Questo vuol dire sminuire con la grave colpa del peccato l’opera che Gesù ha compiuto per tutti….
Quindi quando si parla con loro bisogna insistere sul fatto che la salvezza si ottiene direttamente da Dio… mediante la fede e le opere… perciò gratuitamente… e di nessun altro all’infuori di Cristo Gesù….che non vive cosi come mai è vissuto in quei luoghi…. Cosi come in tutta la sua vita non ha creato ne religioni ne chiese…ora se non lo ha fatto Gesù…perché tu segui gli impostori che smentiscono Gesù?

 

CHI AMA IL PROSSIMO OFFRENDO IL SOCCORSO MA NON ACCETTA GESU’ ….OPPURE NON FREQUENTA UNA QUALSIASI CHIESA SARA SALVATO?

 

Alcune premesse prima di rispondere è giusto farle….
Sappiamo che la scrittura inequivocabilmente dice che Gesù è venuto per salvare il mondo e non per condannarlo e che il suo sacrificio ha pagato il prezzo della vita di tutti.

Ora… è chiaro che quello che noi conosciamo e vediamo è un’apparente sconfitta del Cristianesimo in quanto ad essere credenti siamo veramente pochi nel mondo… Forse che il Signore Gesù ha fallito? No!

 

Una domanda simile l’hanno fatta i suoi discepoli direttamente al Maestro che rispose: “a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato” (Mat. 13:11) ( Marco 4:11).

 

Questa è la chiave per comprendere il piano di Dio di salvezza dell’umanità. E in questo piano sta la risposta.

 

Oggi sono salvati in pochi ossia a coloro i quali è concessa in dono la fede praticando le opere… agli altri… anche se dovessero dare la loro propria vita… non è data la possibilità di accesso al regno….

 

Allora cosa significa che Gesù ha pagato per tutti? Se ha pagato anche per coloro i quali adesso non credono, non significa che questi non sono più in debito con il Signore?

 

Io credo che coloro i quali oggi … in questo giorno di grazia … non conoscono il Signore avranno a suo tempo la possibilità di conoscerlo ovvero sarà data ad ogni persona l’occasione di poterlo accettare o rifiutare….cosi come fece il ladrone crocifisso insieme a Gesù…che non hai mai creduto nel castigo tantè che è stato crocifisso perchè reo….

 

Quando avverrà? Alla resurrezione finale descritta in Apocalisse 20:11 “Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere.”

 

Questo versetto chiarisce che coloro i quali non hanno mai conosciuto il Signore… conosceranno il Signore perchè lo vedranno per la prima volta e saranno giudicati secondo le opere e non secondo la fede
Alcune scritture affermano che solo allora conosceranno il Signore (Zacc. 12:10; Giov. 19:37).

 

È sicuro che quello sarà proprio il tempo in cui tutti saranno salvati (ad esclusione degli impenitenti che avranno deliberatamente rifiutato la salvezza o che hanno continuato la loro vita nel solo peccato traviando anche altri ).
RICORDATI DI ME DISSE IL LADRONE….E allora ecco giungere la risposta accogliente e totale di Gesù…. Non solo il ricordo… ma sarai accolto in quel regno di luce e giustizia e pace… vi entrerai con me senza aspettare… senza superare chissà quale altra prova… oltre la vita stessa che è già una difficile prova….
In fondo anche noi quello che chiediamo a Gesù è: ricordati di noi e della nostra debole vita, non lasciarci cadere nell’oblio, andar via dimenticati con il passare del tempo…
E a questa nostra preghiera sarà risposto come al malfattore che tutto ha sbagliato, ma che non ha arroganza e disprezzo in quel momento per l’innocente che muore ingiustamente.
Non solo un ricordo… ma addirittura entreremo nel Paradiso… nel Regno di Dio… e non da soli ma insieme a Gesù Cristo… E saremo con lui nella gioia… per sempre…
Il perdono del ladrone che chiede a Gesù di ricordarsi di lui quando sarà in Paradiso é certamente una delle cose più belle del Vangelo…
Mentre l’ altro si preoccupa solo di salvare la propria vita terrena… il buon ladrone ammette di aver sbagliato e nell’ istante che fa questa richiesta… immediatamente c’é la risposta meravigliosa di Gesù… che gli dice : oggi sarai con me in Paradiso…. Questo significa che il perdono del Signore avviene anche all’ultimo istante dell’ ultimo minuto della nostra vita…

 

Nel Vangelo scritto da Luca è scritto: “Or v’era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente; e v’era un pover’uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno d’ulceri, e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulceri. Or avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d’Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito… E nell’Ades… essendo nei tormenti… alzò gli occhi e vide da lontano Abramo… e Lazzaro nel suo seno… ed esclamò: Padre Abramo… abbi pietà di me… e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua… perché son tormentato in questa fiamma… Ma Abramo disse: Figliuolo… ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua… e che Lazzaro similmente ricevette i mali… ma ora qui egli è consolato… e tu sei tormentato… E oltre a tutto questo… fra noi e voi è posta una gran voragine… perché quelli che vorrebbero passar di qui a voi non possano… né di là si passi da noi… Ed egli disse: Ti prego… dunque… o padre… che tu lo mandi a casa di mio padre… perché ho cinque fratelli… affinché attesti loro queste cose… onde non abbiano anch’essi a venire in questo luogo di tormento… Abramo disse: Hanno Mosè e i profeti il potere che ascoltino quelli…. Ed egli: No… padre Abramo… ma se uno va a loro dai morti… si ravvedranno… Ma Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti… non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse” (Luca 16:19-31)…

 

Fu il nostro Signore Gesù Cristo a raccontare questa storia realmente avvenuta… Questa storia dunque insegna che con la morte non finisce tutto… ma che esiste una vita ultraterrena e che l’anima del peccatore continua a vivere in un mondo invisibile dopo che egli muore… E’ chiaro che la nostra anima noi non la vediamo… ma sappiamo che essa dimora in questo nostro corpo di carne ed ossa… e come non possiamo negare l’esistenza dell’anima solamente perché non la vediamo con i nostri occhi… così non possiamo negare l’esistenza dell’Ades solo perché non lo vediamo o non l’abbiamo mai visto… Il fatto è che mentre l’anima si trova nel nostro corpo… l’Ades si trova negli antri della terra ad una grande profondità… è un luogo reale secondo la Parola di Dio… dove l’anima del peccatore… dopo essere uscita dal suo corpo… và a stare in attesa del giudizio…. In altre parole mentre il peccatore vive sulla terra l’anima sua gode dei piaceri della vita e si diletta nel fare il male muovendosi liberamente in un corpo umano… ma quando il corpo nel quale alberga temporaneamente si disfa… essa si diparte e và nell’Ades dove sarà tormentata dal fuoco di questo luogo e dove non potrà più in alcun modo divertirsi….

 

La storia di questo ricco ci dice che questo ricco godeva splendidamente ogni giorno mentre era sulla terra e che egli… quando morì… fu seppellito… ma si ritrovò in un luogo di tormento… appunto l’Ades… Fu il suo corpo ad essere seppellito e non la sua anima… perché l’anima dell’uomo non può essere afferrata dalla mano di nessun uomo per essere posta in una bara e poi in una fossa… E’ il corpo che torna in polvere secondo quello che disse Dio ad Adamo: “Sei polvere, e in polvere ritornerai” (Gen. 3:19)… e non l’anima perché essa non è fatta di un materiale dissolubile…. Come si può leggere in questa storia… quest’uomo che si era goduto la vita sulla terra… anche quando si trovò nell’Ades poteva ancora parlare… ricordare… e secondo quello che egli disse ad Abramo avrebbe potuto essere pure rinfrescato con dell’acqua nella fiamma dove si trovava… Ma di acqua non ce n’è nell’Ades… c’é solo il suo ricordo per quelli che sono nel fuoco dell’Ades….

 

CONCLUDENDO: FRATELLI E SORELLE PER VIVERE IN FORMA CRISTIANA RIUNITEVI IN PICCOLI GRUPPI IN CASA DI UN FRATELLO O DI UNA SORELLA DISPOSTI ALL’OSPITALITA’ SPEZZATE INSIEME IL PANE POI BEVETE IL SORSO DI VINO…QUINDI APRITE LA BIBBIA LEGGETELA PER POI APPLICATE NELLA VITA QUELLO CHE AVETE IMPARATO…

RISPETTANDO IL COMANDO DI GESU’ CHE CI INDICAVA LA VIA DELL’AMORE…CERCATE QUINDI IL POVERO SOCCORRETELO…FARETE FELICE GESU’….E LA VOSTRA VITA AVRA’ IL SENSO DEL CRISTIANESIMO….PERCHE’ GESU’ SARA’ SEMPRE CON VOI……

 

 

QUESTA E’ L’ORA … SVEGLIATEVI … PER SALVARVI ….ultima modifica: 2017-07-05T16:09:41+02:00da RomaninoRomano