Sei tornato,
amico mio
questa notte, sei tornato
dopo molto tempo e
in groppa sono salito
sul tuo robusto dorso,
a pelo ho stretto le mie cosce
aggrappato alla tua bionda criniera,
sei partito per un viaggio
che conosci tu solo!
Galoppi
immerso fra le stelle e
la tua nera figura
si nota dal vuoto nell’insieme
delle luci del firmamento
a cui sovrapponendoti
provoca il tuo passaggio;
la tua chioma bisogna riconoscere
dall’apparire come uno sciame
di stelle cadenti!
Quanto breve m’è sembrato
il vagare con tè
di stella in stella,
da un pianeta all’altro hai sfrecciato
scegliendo tra quelli che nelle galassie
somigliano al mio, con
verdi praterie,
colline e monti,
dune e spiagge com’è in una
infinita estate!
Sei tornato,
amico mio
questa notte e
adesso trotterelli
accanto a me
prima di salutarmi,
per riprendere il tuo
infaticabile vagabondare
nell’immensità del
paradiso celeste!
Olevyl Irilyc settembre 2017
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