Ti guardo amore mio la luce del sole Risalta .
la tua bellezza di donna avverto da lontano.
il tuo respiro il tuo odore ti osservo immagino,
cosa ce dentro il tuo meraviglioso corpo di miele.
ce tutta la mia pazzia la mia passione dolce.,
e la tua voce sorridi amore mio io ti amerò ancora.
mi imprigioni con le tue mani di seta e dolcemente.
muoio dentro di te ti amo dolce creatura.,
Gemi Impazzisci ti stai sentendo dolcemente.
morire Con dolcezza Con fermezza ti accarezzo.
si i seni ti do un bacio sulle labbra e tu mi porgi.
tutta te stessa come a dire fai di me tutto quello.
che vuoi accoglimi ti accarezzo Quando ti amo.
fai un urlo di stupore mordi il cuscino per non.
gridare di piacere gemi respiri.
liberi nell’aria preghiere convulse di piacere.
quanto sei bella con le tue paure le tue.
inibizioni e le tue certezze quanto sei bella.
quando mi aspetti fuggi guardi e quello,
specchio profuma di piacere mi vuoi dillo,
voglio urlarlo te di quel istante avrai sussulti,
infiniti di godimento Ii sara’ estasi ti sarò.,
davanti Sarai tu darò il meglio,..,
(Dal Web)
Come un vento, caldo d’Amore,
ti sei infilata nel mio nido finché,
un brivido di ardore, ha percorso la tua.
pelle Nuda, dai capezzoli seducenti,
che hai donato alle mie labbra ancora.
ardenti come un vento all’improvviso,
che conduce al paradiso tu dischiudi le,
tue labbra che mi nutrono del tuo umore.
La tua perla rilucente che disseta la mia.
voglia in quell’estasi d’Amore solo tu mi.
sai portare ti inonderò il cuore d’amore.
Come potrei dirti quanto ti voglio,
Penso e sento che mi accompagni.
ogni notte e nei miei sogni,
Che nei miei giorni sei nei miei pensieri.
Ti penso ogni momento,.
O falce di luna calante,
che brilli su l’acque deserte,
o falce d’argento qual mèsse di sogni,
ondeggia a ’l tuo mite chiarore qua giù.
Aneliti brevi di foglie,
di fiori di flutti da ’l bosco,
esalano a ’l mare: non canto non grido.
non suono pe ’l vasto silenzio va.,
Oppresso d’amor, di piacere,
il popol de’ vivi s’addorme .,
O falce calante, qual mèsse di sogni,
ondeggia a ’l tuo mite chiarore qua giù.
(Gabriele d’Annunzio)
Sotto le mie mani tremanti.,
la tua pelle si spoglia va ad innamorarsi.
al caldo stringersi delle palpebre,
e il cielo indossa sempre più stelle baci,
amanti allontanano l’oscurità amletica,
al brindisi libidinoso dei respiri e le tue,
labbra m’appartengono come la tua dolcezza.
rosa bagnata di stille d’amor nudo.,
(Baldo Bruno)