Pari spettacolare però, un 3-3 avventuroso, di battaglia, non certo uno squallido 0-0 in una squallida giornata autunnale.Partita che ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, le cose buone dei rossoneri, fluidi nella manovra e sempre con nuove e piacevoli sorprese: questa volta tocca al portoghese Rafael Leao mostrare le sue pregevoli qualità... Velocità, dribbling facile e incontenibile, visione di gioco negli appoggi ai compagni, padronanza tecnica, estro portato al dialogo offensivo. Naturalmente ha cercato e trovato
in primis il condottiero IBRA, puntuale all'appuntamento con il gol. Anzi Zlatan, dopo avere azzannato al 2' su azione, ha pure realizzato su rigore fintando alla perfezione e mettendo perciò nel carniere una sostanziosa doppietta! Perché allora tutto questo non è bastato a vincere? I tifosi già stanno bersagliando il portiere rumeno Tatarusanu, colpevole di una spaventosa uscita a vuoto, punita puntualmente dall'immancabile Dzeco... Non ci uniremo nel tiro a bersaglio, se mai ricorderemo il bravissimo Pepe Reina,oggi alla Lazio, giocatore dalla sicura e persino divertente personalità: ci fosse stato lui! Pazienza. Tatarusanu è bravo e mostrerà in altre circostanze il suo valore. Non è il caso d'infierire...
Una giornata storta capita a tutti. E la più storta è capitata di sicuro all'arbitro Giacomelli,che ha tra l'altro deciso di
non giovarsi dell'ausilio tecnico del VAR!
Breve disamina tecnica dei reparti.
La DIFESA è apparsa dunque vulnerabile proprio dove erigeva il suo baluardo quasi invalicabile: una bella differenza! Per il resto, benino Calabria e bene Kjaer, una sicurezza. Romagnoli sta percorrendo il normale e graduale percorso di chi rientra da un infortunio... Nessuna spettacolare "esplosione" di Theo Hernandez che ci ha abituato a ben altro...
Il CENTROCAMPO ha ben funzionato con il continuo Bennacer e l'affidabilissimo Kessié, cresciuto ormai di partita in partita in consapevolezza tecnica e tattica. Più avanti, Calhanoglou ha ripreso a girare con inattesa facilità e Saelemaekers si è rivelato puntuale, insostituibile, affidabile come un veterano.
In ATTACCO Ibra e Leao possono fare sfracelli contro chiunque, in attesa del rientro di Ante Rebic e circondati dai nuovi Brahim Diaz e Hauge. Per non parlare dei compiti particolari di Krunic e... Paolo Maldini (!) Insomma non resta che attendere. E giocare, giocare giocare.
Pioli sta preparando varie combinazioni, con duttilità e intelligenza. Il
gruppo si sta formando nella lotta e nella competizione continue,come è giusto che accada. Peccato soltanto che manchino sul campo i tifosi. Non è poco.
(gipo)