Jens Petter Hauge
Sciagurate distrazioni e incertezze in mediana (Krunic) e in difesa (Romagnoli-Dalot) su un fuori-gioco sbagliato hanno determinato uno 0-2 deprimente, persino aggravato dall’infortunio al bravissimo Kjaer… Peggio di così non si poteva cominciare! Ci voleva una scossa, qualcosa di bello e incoraggiante, evidente, palmare e incontrovertibile: e si presentò sotto fotma di punizione ,che volle battere Hakan Calhanoglu. Il turco si ricordò dei suoi magnifici trascorsi tedeschi e ne volle rinverdire la fama con un’esecusione all’altezza: e fu 1-2!
Il turco è stato tra i migliori per il resto dell’incontro: ovviamente con il norvegese Hauge, presente anche nell’azione del secondo gol… Realizzato però dal bravo e pronto e solerte Samu Castillejo, che va migliorando da quando si è liberato dalla presenza ossessiva del connazionale Suso…
Nella ripresa, Jens Petter Hauge ha per così dire furoreggiato, saltando quattro scozzesi con il suo dribbling che in certi momenti sembra non lasciare scampo! Seminarli e concludere a rete è un tutt’uno… E ciò rallegra Ibra , presente a bordo campo come Nume tutelare e fonte d’incoraggiamento. La sicurezza non poteva che essere data dal quarto gol… Ed è sempre Jens Petter Hauge, in giornata di grazia, a farsi largo e a travolgere gli incauti avversari : al fin della licenza tocca servendo il compagno Brahim Diaz, che incanta i presenti con un magico scavetto da stropicciarsi gli occhi! La palla si adagia dolcemente in rete e fuga ogni ansia e dubbio e angoscia e disastro iniziale… Fa addirittura dimenticare che sullo 0-2 gli scozzesi sono stati vicini allo 0-3!!! con un’azione pericolosissima conclusa a fil di palo!
Il Milan perde purtroppo per infortunio muscolare il bravissimo danese Kjaer, uno dei difensori più affidabili, coriacei e sicuri. Probabilmente non lo vedremo per qualche settimana. La rosa si mostra carente proprio in questo settore. E la squadra dovrà affrontare anche questa avversità.
- continua
(gipo)
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