Jens Petter Hauge, gioiellino rossonero in divenire…
Pioli rivolta, sostituisce, intuisce e propone sicuro, in ogni reparto: in attacco e in difesa. a centrocampo e sulla trequarti. Le imbrocca tutte? Accidenti, se le imbrocca! Il Milan gira comunque e scopre le sue virtù nascoste.Non fai a tempo di ammirare Brahim Diaz che già Hauge lo sopravanza con i suoi scarti, le sue finte e controfinte, la porta avversaria inquadrata come un cecchino, i suoi tiri implacabili… Scopri l’attacco? Ma non distrarti dal centrocampo: quel Tonali è ricco di promesse e destinato a dominare! Ma ci sono novità anche in difesa? Vuoi dire il portoghese Dalot sulla fascia? Nossignore, dico Kaloulu scoperto centrale! Il francese, battezzato terzino di fascia, è stato schierato sperimentalmente da Stefano Pioli al centro per necesiità. L’esperimento, in attesa di prove più impegnative, sembrerebbe perfettamente riuscito. Insomma è il solito Milan sorretto da organizzata buona volontà ed entusiasmo, in cui tutto sembra in qualche modo riuscire e “quadrare”. Persino Tatarusanu trova il modo di lasciare un ottimo ricordo con un paio d’interventi decisivi. Il pessimo esordio è già dimenticato e può essere catalogato come comprensibile infortunio dovuto alla fase d’inserimento. Tutto sembra andare, scorrere per il verso giusto. Il Lilla (o francesi del Lille) vanno a perdere a Glasgow con il Celtic e consentono quindi al Milan di chiudere primo nel girone e accedere ai sedicesimi di finale. Strada facendo, l’allenatore prova con giudiziosa attenzione giovani e giovanissimi.Vedremo qua e là Colombo e Daniel Maldini, per non parlare di Brescianini o altri ragazzi. Il mercato di gennaio si avvicina e qualche idea potrebbe maturare: è il caso di qualche lancio definitivo o di qualche prestito? E per quel che riguarda il centravanti, si prende un vice-Ibra che metta al riparo da spiacevoli sorprese o ci si arrangia spostando Ante Rebic , Colombo e qualche fantasista?
gipo
Comments are closed.