A Cagliari, vestiva la maglia bianca… Ma non fa differenza, è sempre lui: il solito determinante e rassicurante IBRA.
Lo svedese (bosniaco-svedese) ha segnato su rigore e su azione, se pur dopo opportuno controllo-VAR per un fuorigioco di quelli “da linea tracciata”, tanto per intenderci… che in certo senso danno più gusto, facendo sperare ai “nemici” per alcuni secondi nella sorte contraria per poi vederli delusi per il vento favorevole! Sissignore, il vento continua a soffiare e a gonfiare le vele rossonere, lo vogliano o no i nostri avversari… Ibra si involava sul fronte destro dell’attacco e in piena area veniva steso: rigore che lui stesso batte e trasforma (Kessié pensi ad altro!).
Calabria ormai è una sicurezza: spazia in lungo e in largo, propone offensive con traversoni che attraversano il campo, come in occasione del secondo gol di IBRA. Lo svedese,questa volta, è sul fronte sinistro: raccoglie il preciso traversone del terzino e piazza implacabile la stoccata nella porta avversaria. Nessun giro perimetrale, nessuna maturazione o sviluppo di circostanze favorevoli: semplicità assoluta fino alla purezza: il difensore in avanzata alza la testa e vede “il grandeCapo” in posizione favorevole: “Il Grande Capo” raccoglie e doma il pallone senza incertezze, con bagaglio tecnico da fuoriclasse: avanzare, inquadrare la porta avversaria e piazzare la stoccata nel punto giusto è quasi una dimostrazione didattica. Apprendano compagni e avversari, spettatori e giornalisti, commentatori e conduttori di rubriche. Così si fa!
Cosa c’è nel futuro? L’inevitabile avanzata dell’Inter con lo scudetto ai cugini nerazzurri, superdotati e favoriti da una rosa “ampia e formidabile”? Stefano Pioli ha più volte espresso il suo pensiero.Per ora il Milan “non guarda la classifica” e pensa a preparare e a vincere le partite di volta in volta… A marzo-aprile si vedrà! Le squadre in competizione -tutte fortissime- sono sette! tutte possono vincere lo scudetto o piazzarsi tra le prime quattro per “un posto Champions”… Mai sentito un interlocutore chiedergli quali sono e allora le elenchiamo senza alcun dubbio: Milan, Inter, Juve, Napoli, Roma, Lazio e Atalanta… Son queste le terribili sette destinate a battagliare per la vittoria finale e il resto…
(gipo)
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