F. Kessié , al rientro dopo le tumultuose “vicende interne ” fatte di “sussurri e grida” non è stato fischiato dai tifosi: nemmeno quando ha sbagliato il rigore del 2-0 sul finire del primo tempo, colpendo la traversa! Privilegio presidenziale?
Squadra ottima in ogni reparto: in crescita costante, persino divertente!
Già sembra meritarsi il giudizio di “ottimo portiere”. Personalità sicura, ferma e solida, agisce nella costruzione dell’azione di avvio prontamente, cercando di anticipare i tempi, di mano di piede e di testa! Che si vuole di più? Nelle poche occasioni in cui è chiamato a difendere tra i pali mostra poi altrettanta sicurezza ed efficacia.
Davide Calabria è in evidente ascesa… Il ragazzo sembra voglia mostrare un repertorio alto. Ha esibito un paio d’interventi da applausi a scena aperta. Pronto tanto nelle discese quanto nei ripiegamenti.
Fik TOMORI piomba come un falco velocemente a destra e a sinistra, in alto e in basso, ovunque occorra soccorso e difesa. Qualche volta avanza sui “piazzati”. Si integra magnificamente tanto con Kjaer quanto con capitan Romagnoli.
Capitan Romagnoli? Non basta dire che “non ha fatto rimpiangere Kjaer”… A me è piaciuta particolarmente qualche bella e veloce verticalizzazione nei passaggi. La velocità in orizzontale di Tomori unita alle specificità di Romagnoli e Theo fanno dell’intero reparto un qualcosa di affidabile e di esteticamente godibile.
Theo è un godimento estetico nelle discese… Succede che può vivere giornate più o meno felici… ma il tifoso ormai è abituato a gustarsi una prelibatezza!I difensori avversari sono inoltre spaventati da lui, sbandano e copromo male gli spazi.
TONALI sembra oggi una promessa mantenuta. Gettate a mare titubanze atletiche e incertezze tattiche, si avvia a essere un modello di agonismo esplosivo e d’invenzione costruttiva. Bellissimo quel suo tagliare il campo in diagonale da sinistra a destra, sfondare le linee di resistenza e proporre soluzioni finali ai compagni.
Kessié in silenziosa e forse travagliata ripresa. Dal 74′ Bennacer.
Jolly di utilità a inizio inserimento. Pian piano Pioli si farà capire e Alessandro Florenzi capirà. E’ un nazionale azzurro, non dimentichiamolo!
-Dal 61′ Saelemaekers : effervescente, pericoloso. In forma.
Brahim DIAZ : cervello avanzato centrale. Dalla sua sicurezza di partenza, è nato il “nuovo Milan”.
Finalmente esplode Raphael LEAO. Discesa irresistibile e tiro preciso come un’esecuzione. Se il portoghese ha voglia, sono dolori per ogni difesa.
-Dal 60′ esce Rafa e arretra al suo posto Ante REBIC, perfetto nel servire assist.
Ante REBIC fornisce prima un assist per Raphael LEAO e poi altro assist per il rientrante IBRA. Pericolo costante…
IBRA ha impiegato 6′ per andare in gol! Pronto per fare sfracelli…
Stefano PIOLI appare la guida impareggiabile del “nuovo Milan”: doti tecniche e psicologiche d’alta scuola.
(gipo)
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