Continua
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Da MilanNews, citiamo un editoriale di Andrea Longoni:
Tre vittorie su tre danno tanto entusiasmo, oltre che fiducia crescente nel gruppo. Anche perchè sono arrivate contro avversari ‘scorbutici’, che toglieranno sicuramente punti a qualche squadra dei piani alti della classifica.
Il Milan vince e convince, offrendo una proposta di gioco innovativa e terribilmente accattivante. Bravi i dirgenti ad aver allestito questa rosa (con una critica che poi muoveremo), bravo Pioli che sta lavorando davvero bene sotto ogni punto di vista, quello tattico in primis. Che ora ci sia la sosta è quasi un peccato. Alla ripresa contro l’Inter ci sarà un test, per tanti motivi, molto importante.
Il Milan diverte e può fare male all’avversario in mille modi. I nuovi si sono integrati alla grande, soprattutto Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic. A Roma, segnali molto incoraggianti da Okafor,
*in attesa di Chukwueze.
** ULTIMISSIME.- Chuk, con la Nazionale Nigeriana, lascia il segno! Gol e un Assist in un quarto d’ora: può bastare? (N.d.R.)
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A Como, uno stadio bellissimo!
Improvvisamente, MILAN A PEZZI?!
Il lungo intermezzo determinato dalla sosta obbligata e dagli impegni delle varie nazionali, caratterizzato a un tempo dagli allenamenti differenziati dei “rimasti a Milanello” e dalle variegate vicende dei giocatori prestati alle tante Nazionali… i sobbalzi informativi dei ritorni scaglionati… e degli acciacchi improvvisi, dei colpi ricevuti e delle storielle romanzate… tutto ciò ha creato quasi un’ Ouverture angosciosa (in chiave rossonera) del Derby stracittadino: in poco tempo, dimenticato bel gioco e promesse di rinnovamento, azzerate le speranze e i fugati dubbi trasformati quasi in insidiosi incubi!
Lo stesso mercato rossonero -prima elogiato come ricco, innovativo e strategico, quasi completo- ora viene riletto e presentato come deficitario...
E’ bastato un colpo a una caviglia del valoroso Olivier GIROUD per scoprire che il vecchio campione, carico d’anni e ormai acciaccato, non ha degni sostituti: anzi, se ne ha uno è indegno! perché ultima scelta dell’ultimo secondo dopo una serie di vergognosi rifiuti, chiaramente determinati da incertezza di programmazione...
Se Giroud non dovesse farcela, nella stracittadina giocherebbe un Milan spuntato, senza attaccante centrale. Di Jovic si dimenticano i colpi assestati proprio all’Inter e si ricordano le giornate infelici di Madrid e Firenze…
Insomma nubi scure sembrano offuscare il cielo rossonero: gli ultimi 4 Derby hanno visto altrettante vittorie interiste! Una Quinta Sconfitta vanificherebbe ogni sforzo progettuale rossonero assegnando a Pioli e alla società e agli eredi di Maldini i connotati, i contorni e le insegne di una irrecuperabile disfatta.
g. p.
* Corsivo redazionale.
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