Piantare il ciliegio senza commettere errori
Ciliegio in fiore
Il ciliegio, pianta generosa nel fruttificare, ma anche decorativa e ornamentale, si impianta in giardino o in frutteto. I fiori bianchi sbocciano in primavera; i frutti maturano tra maggio e luglio.Tipi di ciliegie
Esistono due specie di ciliegio: a frutto dolce e a frutto acido. Il ciliegio dolce comprende: le duracine, piante di notevole sviluppo, con frutti dalla polpa croccante, bianca, rossa o nerastra, e le tenerine, di dimensioni più ridotte, i cui frutti hanno la polpa molle e succosa, rossa o nera. Il ciliegio acido si distingue invece in amarene (piante di scarso sviluppo, con frutti di color rosso intenso dalla polpa chiara, da cui si ricavano succhi e sciroppi), visciole (di colore rosso brillante e dal sapore dolciastro, utilizzate per produrre marmellate) e marasche, usate per la produzione di liquori.Piantare il ciliegio – Impianto e coltivazione
La piantagione degli alberi di ciliegi avviene, di solito, in autunno (novembre) o, se il terreno lo consente, verso fine inverno scavando una buca ampia e profonda abbastanza da contenere le radici ben distese.
Dobbiamo scegliere fin dall’inizio come crescerlo: a palmetta contro un muro, a fusto medio o a vaso.
Se decidiamo di allevare il ciliegio a palmetta, ricordiamoci, al momento dell’impianto, di erigere un’armatura di fili di ferro distante almeno 15 cm dal muro, fissando i fili di ferro di sostegno a 15 cm l’uno dall’altro e quello inferiore posizionato a 45 cm dal terreno. Se preferiamo allevarlo come albero a fusto medio, all’impianto collochiamo un palo di sostegno se l’albero supera 1,5 m di altezza per offrire una maggiore resistenza al vento.
La zona in cui piantare il ciliegio dev’essere preferibilmente riparata dai venti e in pieno sole. Calcoliamo la distanza da altre piante in base al potenziale sviluppo; almeno 5-7 m per per quelli allevati a palmetta, 9-12 m per i ciliegi a fusto medio.
Come piantare l’albero di ciliegio
- Prima di piantare il ciliegio concimiamo la buca con letame o compost. Aggiungiamo eventuale concime in grani senza porlo a diretto contatto con le radici per non danneggiarle.
- Posizioniamo l’alberello al centro della buca. Facciamo in modo che rimanga diritto durante la fase di riempimento.
- Riempiamo la buca con la terra dello scavo fino a coprire le radici. Queste devono trovarsi alla stessa profondità di quando erano in vivaio.
- Pressiamo leggermente la terra con i piedi disponendola in modo da formare un’aiuola a conca, per favorire l’irrigazione (in modo che l’acqua non sfugga).
- Conficchiamo nel terreno un tutore di sostegno. Usiamo legacci di plastica per proteggere il tronco senza danneggiarlo.
- Innaffiamo in profondità con un getto d’acqua non troppo forte. L’ideale è bagnare con acqua a temperatura ambiente.
Ciliegio potatura dopo l’impianto | Efficace ventaglio
Dopo l’impianto l’albero va accorciato all’altezza dell’impalcatura, in funzione della forma che daremo alla chioma:- a 40-50 cm da terra per la forma a palmetta, 70-90 cm per quella a vaso,
- 1-1,5 m per la forma a fusto medio.
Quando potare il ciliegio?
Nelle primavere successive o in estate scegliamo i germogli più idonei a costituire branche tra loro equilibrate; poi cimiamo o eliminiamo tutti gli altri. Gli interventi successivi saranno essenzialmente correttivi.Come potare il ciliegio?
Evitiamo invece i tagli di raccorciamento nell’albero di ciliegie. Il ciliegio, anche quando è adulto, va potato il meno possibile. Soprattutto evitiamo i tagli invernali o autunnali, cioè in periodi piovosi, quando le ferite provocate dai tagli possono favorire l’insorgere di malattie fungine.- La primavera successiva all’impianto tagliamo la cima a circa 1,5 metri da terra per iniziare a formare la chioma.
- La primavera seguente scegliamo i 4 rami migliori, tagliamoli a metà eliminando tutti gli altri.
- Nella terza primavera accorciamo i rami laterali tagliando sopra a gemme rivolte verso l’esterno.
Potatura ciliegio
La potatura del ciliegio si esegue prevalentemente in primavera-estate, anche per contrastare l’eccessiva crescita dell’albero. Per indurre o accelerare la messa a frutto, possiamo cimare i germogli laterali, specie se vigorosi, a poche gemme dalla base per favorire la formazione delle gemme a fiore della primavera successiva. Rispettiamo, comunque sempre l’asse centrale dell’albero, che dev’essere privilegiato nella crescita e da cui dipende l’equilibrio di tutti i rami laterali. Se la pianta cresce oltre i 3-4 metri di altezza, possiamo ricorrere a tagli anche drastici, purché eseguiti in estate subito dopo la raccolta dei frutti. Le ciliegie maturano, secondo le varietà, da metà maggio fino alla seconda decade di luglio: lasciamole sull’albero finché non sono mature senza che inizino a rompersi. Si raccolgono a mano, a due a due, cercando di non staccare il peduncolo per non provocare lesioni alla buccia.Se necessario possiamo usare anche forbici o cesoie. Non bisogna mai rompere rami o mazzetti per evitare l’insorgere di malattie del ciliegio.Utensili
Vanga, pala, rastrello, zappa, innaffiatoio, tutore, legacciVarietà di ciliegio
Le varietà di ciliegie sono molte: alcune maturano a fine maggio, altre invece iniziano a fine giugno e si trovano fino al mese di luglio.- La varietà Durone Nero di Vignola è quella più conosciuta. Grossa, dolce e carnosa, ha un colore rosso intenso, matura nel mese di giugno.
- Il Durone dell’Anella è molto dolce, ha un colore rosso brillante e matura da fine giugno.
- Il Durone della Marca, rossa-arancio, è ideale per confetture; matura da fine giugno.
- La Bella di Pistoia, ha grandi dimensioni, una polpa rosa, molto croccante e saporita.
- La Bell’Italia è tipica del Trentino Alto Adige, è piccola, ha una polpa tenera e rossa e matura a fine maggio.
- La Mora di Cazzano, dell’area veronese, è di un colore rosso brillante e matura a giugno.
- La Ferrovia, di origine pugliese, matura a maggio. Ha polpa tenera e carnosa, di un sapore dolciastro.
- La ciliegia del Monte, di origine campana, è di colore rosato e rosso scuro. La polpa è croccante e di colore giallastro.
- Il tipo Malizia, tipico della Campania, ha un colore rosso rubino intenso, è di grosse dimensioni e matura nel mese di maggio.