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Cetrioli


Nome ortaggio: Cetriolo Famiglia: Cucurbitacee Genere: Cucumis Specie: Sativus Origine: E' originario dell'India. Varietà: Cetriolo rampicante Marketmore (I suoi frutti sono di colore verde scuro, e possono arrivare fino a 20 cm di lunghezza. Ha pochi semi all’interno e il suo sapore è dolce), Cetriolo verde piccolo di Parigi (Frutti ideali per la conservazione sottaceto),  Cetriolo Lungo Verde degli Ortolani (Frutti molto lunghi, 25-30 cm, dal colore verde chiaro e con pochi semi all’interno, varietà tardiva). Trapianto: A Marzo in serra, da Aprile a Luglio all'aperto. Raccolta: Da Maggio ad Ottobre, generalmente i primi frutti si raccolgono 30 giorni dopo il trapianto. Raccogli i cetrioli tagliandoli alla base, senza strapparli via, in modo da non danneggiare la pianta. Sesto d'impianto: 50 cm sia tra una pianta e l'altra che tra file. Posizione: In pieno sole e su terreni dotati di buona fertilità. Innaffiamento: Il cetriolo irrigato con regolarità produce frutti più serbevoli. La mancanza di acqua e periodo siccitosi facilita infatti la produzione di frutti amari. Lavori da eseguire: Una pratica necessaria nella coltivazione dei cetrioli è la pacciamatura, perché separa i frutti dal contatto diretto col suolo e aiuta a ostacolare la proliferazione delle piante infestanti. Molto importanti nella coltivazione di questo ortaggio sono i tutori, reti di plastica o paletti, l’importante è che siano alti almeno 1 metro. I tutori garantiranno lo sviluppo più regolare del cetriolo. Potatura: Un’altra operazione colturale importante per coltivare cetrioli rigogliosi è la potatura, che può essere di due tipi. Il primo tipo consiste nell’eliminare dalla pianta i getti laterali più deboli e rovinati. In questo modo daremo più forza al tronco centrale, soprattutto nella fase iniziale della coltivazione. Il secondo tipo consiste nella cimatura apicale nella seconda parte della crescita vegetativa della pianta. Si effettua soprattutto in caso di varietà rampicanti, per evitare che la pianta si allunghi troppo in altezza. In questo modo daremo più forza ai fiori nella parte centrale della pianta, che sono quelli più produttivi. Inoltre, con la cimatura stimoleremo i ricacci laterali. Le potature possono essere effettuate entrambe, purché nelle fasi giuste della coltivazione, e dunque non siano in contrasto tra loro. Consociazioni Favorevoli: Lattuga, cavoli, piselli, fagioli. Sconsigliata con quella della patata. Rotazione: Coltura da rinnovo, non va piantato nello stesso terreno prima che siano trascorsi 3 anni. Avversità: Ecco un elenco delle malattie con cui può capitare di avere a che fare con la coltivazione dei cetrioli. La Sclerotine è una malattia che colpisce di solito la base del fusto ed i cetrioli stessi. Si crea un marciume corredato di muffa bianca feltrosa con dei piccoli sclerozi scuri. La sterilizzazione del terreno è l’unica prevenzione. La Didimella, che si palesa anch’essa con il marciume questa volta sulle foglie. Il primo colpevole di questa infezione è il ristagno idrico. Abbiamo poi la Tracheomicosi, un fungo il cui primo sintomo e l’ingiallimento diffuso ed è molto difficile da combattere. Tra i funghi che colpiscono maggiormente il cetriolo c’è anche la Peronospora delle cucurbitacee. Appaiono aree decolorate ed irregolari sulle foglie nella pagina superiore in corrispondenza di muffa grigia in quella inferiore. Se l’infezione è molto grave, la pianta rischia il disseccamento. Luna: Crescente.