Scalogno

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scalognoNome ortaggio: Scalogno

Famiglia: Liliacee

Genere: Allium

Specie: Ascalonicum

Origine: E’ originario dell’Asia centrale (Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Afghanistan)

Varietà: Scalogno Rosso Francese, Scalogno di Romagna IGP

Trapianto: Lo scalogno va solitamente coltivato alla fine dell’inverno, nel periodo che intercorre tra la fine di Febbraio e l’inizio di Marzo mettendo a dimora i bulbi. E’ tradizione piantare lo scalogno già a Novembre Dicembre. Si consiglia di piantare i bulbilli d’annata da Ottobre a Dicembre o da Febbraio a Marzo. E’ infatti preferibile non ricorrere alle sementi in quanto le piantine ottenute da seme tendono ad anticipare la fioritura.

Profondità: circa 3-4 cm

Raccolta: Quando le foglie ingialliscono si estirpano le piante con la forca e si fanno seccare al sole per 10/15 giorni. il periodo migliore per iniziare a raccoglierlo è verso inizio estate, quindi tra Giugno e Luglio. Da 90-120 giorni dal trapianto.

Sesto d’impianto: Sulla fila 30 cm e tra le file 40/50 cm

Posizione: In pieno sole

scalogno
Scalogno raccolto

Innaffiamento:c Evitare i ristagni idrici. Non ama l’umidità perchè potrebbe compromettere la crescita delle piante. e richiede pochissime irrigazioni, non bisogna esagerare con le innaffiature.

Lavori da eseguire: Controllo erbe infestanti e sarchiatura. Eliminate le erbacce a mano per evitare di danneggiare le radici superficiali della pianta. Smuovere il terreno in superficie ogni tanto e annaffiare poco solo inizialmente, soprattutto se durante la prima fase di crescita dovesse esserci un lungo periodo di siccità.

Consociazioni Favorevoli: Con carote, cicoria, lattuga o altri tipi di insalate.

Rotazione: Si consiglia una rotazione lunga di almeno 4 – 5 anni prima di ripiantare i bulbi nella stessa parcella. È ammessa la rotazione radicchio, insalate e carote. E’sconsigliato riseminare lo scalogno nella stessa parcella dell’anno precedente, o alternarlo con pomodori, patate, peperoni e cavoli, molto meglio ruotarlo con cicoria, insalate e carote. È inoltre vietata la successione a solanacee, a barbabietole e a cavoli.

Avversità: Può essere attaccata dall’oidio. Fate attenzione alla presenza dei nematodi dei bulbi e degli steli.

Luna: Luna Calante

Curiosità sullo scalogno

Varietà ibrida di alta qualità, con bulbi di grandi dimensioni, usatissimo per salse e ragù di alta cucina, ma anche con sedano e carote nei sofritti e per i sughi in ricette raffinate.
Va preferibilmente conservato fuori dal frigorifero, in un ambiente buio fresco e asciutto, in queste condizioni si mantiene anche per un mese.

Scalognoultima modifica: 2020-06-02T10:40:19+02:00da Admin4