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Come coltivare il radicchio di Chioggia


Nome scientifico: Cichorium intybus. Famiglia: Composite o Asteracee. Terreno ideale: drenante, ricco, sciolto. pH ideale: da 6 a 7. Preparazione del terreno: vangatura o aratura a 15 –20 cm. Concimazione: media, con compost domestico, letame maturo o stallatico pellettato. Quando seminare: Nord Italia in semenzaio da metà aprile a luglio; Sud Italia in semenzaio ad agosto. Luna indicata: calante. Come seminare: Nord Italia in campo da maggio a agosto; Sud Italia in campo da metà agosto a metà novembre, interrando i semi di 0,5 cm. Quando trapiantare: Nord Italia da maggio a metà settembre; Sud Italia settembre a novembre. Clima ideale: temperato; resiste bene al freddo; arresta la crescita sotto ai 5 °C; alcune varietà tardive sopportano brevi gelate. Temperatura minima di germinazione: 10°C Temperatura ottimale germinazione: 20-25°C Temperatura ottimale per la crescita: 15-20°C Esposizione solare: in pieno sole. Sesto d’impianto: 40 cm tra piante e 40 cm tra file; si possono trapiantare a zig zag. Altezza pianta: 20 cm Densità: 6 piante circa per 1 mq. Sostegni: non necessari. Mantenimento: sarchiature per contrastare le infestanti. Potatura: cimare le foglie e tagliare un pò la radice se si trapiantano le piantine a radice nuda, mentre per quelle in vaschetta basta cimare un pò le foglie. Irrigazione: bagnare spesso per mantenere il terreno umido, senza creare ristagni idrici. Rincalzatura: non necessaria. Pacciamatura: molto utile, contrasta le infestanti e mantiene maggiormente umido il terreno; solitamente si effettua con cippato o paglia o telo nero biodegradabile. Abbinare in modo corretto Va piantato in prossimità di: carota, fagioli rampicanti, fava, pisello, finocchio, lattuga, pomodoro. Lontano da:  //. In un terreno in cui l’anno prima c’erano:cavolo, cetriolo, fagiolo, melanzana, melone,peperone, pisello, pomodoro, ravanello zucchino. E non in un terreno in cui l’anno prima c’era: cicoria, indivia, lattuga. Aspettare 3-4 anni prima di seminare nella stessa parcella i radicchi. Avversità principali: marciume fogliare, oidio, sclerotina, marciumi radicali. Insetti e parassiti: nottue, agrotidi, lumache. Quando raccogliere: Quando il cespo è ben formoso e compatto.