Per fortuna che nè tu nè io siamo mai cambiati..

 Come avremmo potuto stare insieme sessant’anni se tu ed io fossimo cambiati per compiacerci, per illuderci , e poi di che? Ci siamo amati tanto per tutta la vita proprio perchè siamo vissuti solo per  amarci per sempre,  oltre la morte che ci ha diviso fisicamente, ma nulla ha potuto colle nostre anime, diventate una sola, e quella vive e ama ancora perdutamente dentro di me!

Semplicemente Così Come Sei

Ti prego non cambiare ,
non mi hai mai deluso prima .
Non pensare di essermi tanto familiare da vederti soltanto qualche volta.

Non ti ho lasciato nei momenti difficili e non saremmo potuti arrivare cosi lontano .
Vivo bei giorni, vivrò anche i giorni cattivi ,ti accetterò semplicemente cosi come sei .

Non cercare nuove mode ,non cambiare il colore dei tuoi capelli .
Avrai sempre la mia inespressa passione ,anche se potrebbe sembrare che non mi interessi .

Non cerco conversazioni intellettuali,non ho mai voluto lavorare duramente come ora .
Voglio semplicemente qualcuno con cui parlare ,
voglio te ,semplicemente cosi come sei .

Ho bisogno di sapere
che tu sarai sempre la stessa vecchia persona che conoscevo , che continuerai ad esserlo
perchè credi in me
come io credo in te .

Ti ho detto che ti amo e per sempre ,e questa è una promessa dal cuore .
Non potrei amarti di più e
ti amo semplicemente così come sei!

un sogno…

Perdevo il controllo di me ,mentre aspiravo e sentivo un strano sapore, sconosciuto.
Stava succedendo quello che avevo sempre voluto, vedevo me stessa alle spalle di me stessa.
Ero libera, di una strana libertà, come se a contenermi prima fosse stata una gabbia, della quale non mi ero mai accorta;ora la gabbia se n’era andata, potevo esistere. Eppure quella libertà mi spaventava di una paura che non mi apparteneva prima.
Paura di non poter rientrare, paura che quello slancio potesse essere senza fine, che avrei continuato a volare fino a smarrirmi. Quante volte, guardando i cielo, avevo sognato di tuffarmi e perdermi in quell’immenso.E ora come un palloncino colorato, sfuggito di mano a qualcuno,perdevo contatto col terreno e sarei scoppiato…inesorabilmente! Se almeno fossi stata un aquilone, qualcuno,forse, mi avrebbe richiamata,avrei toccato terra…
Mi sono svegliata , stupita della stupidità della solitudine e del terrore.

volare-e

 

Una nuvola innamorata…

Una nuvola nacque al centro di una grande tempesta sul Mar Mediterraneo,ma non ebbe neppure il tempo di crescere: un forte vento sospinse tutte le nubi verso l’Africa.
Appena arrivarono sul continente, il clima mutò: nel cielo brillava un sole vigoroso e , laggiu in basso si stendeva la sabbia dorata del Sahara, ma il vento continuò a soffiare, spingendo le nubi verso le foreste del Sud,poichè nel deserto non piove quasi mai.
Ma le giovani nuvole  a volte sono come i ragazzi, curiosi , in crescita, ribelli, e cosi  la nube decise di allontanarsi dai genitori e dalle amiche piu anziane per conoscere il mondo.
” Che cosa stai facendo?” la rimproverò il vento. “il deserto è tutto uguale! Rientra subito con noi, ci dirigiamo verso l’Africa, dove ci sono montagne ed alberi meravigliosi”
Ma, ribelle per natura, la giovana nube si abbassò planando come una brezza dolce e generosa fin sopra le sabbie dorate. Notò che una duna le stava sorridendo. “Buongiorno” disse “come si vive laggiu in basso?”
“Beh in compagnia delle altre dune,del sole e del vento, talvolta c’è un grande caldo,ma  sopportiamo.  Come si vive lassù?”
“Anche qui ci sono il sole e il vento, ma io posso passeggiare nel cielo e conoscere tante cose”
” Per me la vita è breve” disse la duna “quando il vento tornerà dalle foreste io scomparirò”
“E questo ti rattrista?”
“Beh, mi pare di non servire a niente”
“Anche io vivo qualcosa di simile. Appena arriverà un nuovo vento, verrò spinta verso sud e mi trasformerò in pioggia. Eppure, questo è il mio destino”
La duna esitò per qualche attimo poi disse: ” Sai che qui nel deserto,la pioggia viene chiamata ‘paradiso’?”
“Non sapevo che mi sarei trasformata in qualcosa di così importante” disse la nuvola , gonfiandosi per l’orgoglio.
“Le dune piu vecchie narrano che dopo la pioggia ci ricopriamo di erba e fiori. Ma io non so se sarò così fortunata da vivere questa emozione, poichè nel deserto piove assai di rado”
La nuvola  esitò un attimo,poi si apri’ in un sorriso e disse: “Se vuoi, posso inondarti di pioggia. Ti conosco da poco  ma mi sono  innamorata di te e vorrei restare qui per sempre”
“Anch’io mi sono innamorata di te appena ti ho vista  in cielo” replicò la duna “ma se tramuterai in pioggia la tua bella chioma bianca,finirai per morire”
“L’amore non muore mai” disse la nuvola. “si trasforma, e io voglio mostrarti il paradiso”
Poi incominciò ad accarezzare la duna con piccole gocce. Rimasero unite per lungo tempo, finchè apparve un arcobaleno. Il giorno dopo,la piccola duna era ricoperta di fiori. Le nuvole dirette verso il centro dell’Africa pensarono che quello fosse un piccolo lembo della foresta di cui erano in cerca e riversarono altra pioggia. Vent’anni dopo la duna si era trasformata in un’oasi che ristorava i viaggiatori con l’ombra dei suoi alberi.
E questo perchè, un giorno, una nuvola innamorata non aveva esitato a dare la propria vita per amore.

Una virgola di cielo…

Una virgola di cielo dondola
tra due cime ondeggianti
di alberi inquieti ,il prato
punteggia di mille capolini,
distesa sull’erba osservo.
E volano lassù, senza meta
vele di pensieri stanchi
dove echi di tamburi lontani
ritornano la musica e i canti,
io e la vita ci amavamo ancora,
i sogni scrivevano  a cascata
momenti magici di stagioni
colorate di giovanili bellezze.
E ora solo un parlar di foglie,
un alternar di vento e di silenzio,
un profumo di viole, una carezza di
farfalla a dirmi che
è di nuovo primavera…