https://video.repubblica.it/green-and-blue/zuppa-contro-i-girasoli-di-van-gogh-il-raid-dei-militanti-ecologisgti/429291/430245?ref=RHTP-BH-I369858479-P3-S2-F
Che c’entrano con l’ecologia i bellissimi girasoli di Vincent Van Gogh? Forse sono io che non riesco a trovare il nesso, ma rovinare in questo modo un’opera di tale portata , usarla da sfondo ad un discorso che non ha niente di nuovo, sentito migliaia di volte da pazzi di questo genere, è un reato che andrebbe punito molto severamente. Sappiamo tutti della fame nel mondo, del guaio che i combustibili fossili, dei problemi del cambiamento climatico, ma perchè proprio questo Van Gogh ,perchè imbrattare la solarità di quest’opera, una delle poche espressioni di calma, di serenità, di gioia spirituale nell’ispirazione artistica di uno dei pittori più tormentati della Storia della Pittura? Non riesco assolutamente ad entrare nella mente di questa gioventù infatuata soltanto di slogan,di quel va bene tutto purchè se ne parli. Non si saranno mai chiesti se non potrebbero sortire effetto contrario, specialmente in un momento in cui proprio la mancanza di questi prodotti condannati all’inutilità totale , fa sentire alle popolazioni occidentali europee che certi discorsi siano anche fuori luogo quando la loro mancanza sta creando disagi e difficoltà a milioni di famiglie?- Aveva ragione Dostojewsky quando scrisse la famosa frase ” La bellezza salverà il mondo” , perchè non servono solo le parole, ma etica, umanità, ma anche un’educazione alla bellezza per ogni cosa che si trova al mondo, naturale o semplicente opera dell’uomo.
Sono incazzato nero, avendo letto la notizia e visto in tv il vile quanto aberrante atto, è da stamattina che avevo voglia di essere sul posto al momento del gesto inqualificabile. Avrei preso le svalvolate e le avrei obbligate, tenendole per la testa, a leccare tutto il dipinto!!!!! Danneggiato in tal guisa, non sarebbe stata una bravata, ma un slinguazzata piacevole per le due.
Buona sera.
Secondo il mio modestissimo parere, l’educazione al bello porterebbe all’educazione alla civiltà e al ragionamento, sottraendo le menti più fragili, fragili perché influenzabili, alla pericolosità e alla pochezza degli slogan cui accenni.
Ma, cara Viola, oggi non c’è l’educazione al bello ma all’orrido, un esempio il successo dei Maneskin, quindi di cosa ci meravigliamo.
Un pensiero ed un saluto.
Buona domenica, sempre grande Giovanna .