Gi amici e l’amicizia.Un dono, una scelta, un bisogno?

 

I miei amici sono tutti così: metà follia, metà sacralità. Non li scelgo dalla pelle, ma dalla pupilla, che deve avere un bagliore indagatore e una tonalità inquietante.
Scelgo i miei amici dalla faccia pulita e l’anima esposta. Non voglio solo la spalla e l’abbraccio, voglio anche la loro più grande allegria. L’amico che non sa ridere con me, non sa soffrire con me.
I miei amici sono tutti così: metà gioco, metà riflessione.
Non voglio risate prevedibili né pianti pietosi. Voglio amici seri, di quelli che fanno della realtà la loro fonte di apprendistato, ma che danno la vita affinché la fantasia non svanisca.
Non voglio amici adulti o dozzinali. Li voglio metà infanzia e metà vecchiaia. Bambini, perché non dimentichino il valore del vento in faccia, e anziani, affinché non abbiano mai fretta.
Ho degli amici per sapere meglio chi sono, perché vedendoli folli, giocherelloni e seri, anziani e fanciulli, non dimenticherò mai che la normalità è una sterile illusione.

Fernando Pessoa

Quando si bilancia la nostra vita, inevitabilmente si valutano anche le amicizie…

Gli amici sono compagni di un viaggio, la vita, che non sai quando né come finirà. Alcuni li perdi durante il cammino dopo averci condiviso un tratto di strada, altri li trovi per caso e ti dici “wow, sarà un piacere camminare insieme”. Altri ancora semplicemente sai che sono e saranno sempre lì, che non ti giudicheranno per i tuoi silenzi, per le paturnie e per le assenze ma ti aspetteranno e si faranno trovare pronti quando e se la situazione lo richiederà. Gli amici, quelli veri, non sono poi tanti, ma sanno essere più che sufficienti.

group-middle-aged-friends-meeting-234748

 

Gli amici…come un albero speciale!

L’albero degli Amici
Nelle nostre vite esistono persone che ci rendono felici per la semplice casualità di averle incrociate nel nostro cammino.
Alcune percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, altre che vediamo appena tra un passo e l’altro. Tutte le chiamiamo amici e ce ne sono di diversi tipi. Forse ogni foglia di un albero rappresenta uno dei nostri amici.
Molti di loro li chiamiamo amici dell’anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno ciò che ci rende felici. E a volte uno di quegli amici dell’anima si installa nel nostro cuore e allora viene chiamato innamorato. Questo amico dà luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi.
Però ciò che ci rende più felici è che le foglie dell’albero che sono cadute continuano ad esserci vicine, aumentando la nostra radice con allegria.
Sono momenti di ricordi meravigliosi di quando le incontrammo nel nostro cammino.
Ti auguro, foglia del mio albero, pace, amore, salute, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre… semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé, e si porta via un po’ di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non ci avrà lasciato nulla.
Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.

Jorge Luis Borges –

 

 

amici