Quando la stampa si sbugiarda da sola…

 

C’era una volta un mondo dove non esisteva internet, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che la socialità delle persone sarebbe tanto cambiata per scomparire quasi completamente. I social non esistevano, la gente non era abituata ad avere sempre notizie di prima mano, poichè pochi compravano i giornali, non tutti avevano un apparecchio radio e pochissimi la televisione, che fece la sua commparsa nella metà degli anni cinquanta. I bar, le caffetterie, le piazze erano i luoghi di aggregazione. Tuttavia anche allora c’erano i simpatizzanti di questo o quel partito, la gente si conosceva ma i fans politici avevano un modo per distinguersi; il giornale che li rappresentava appena acquistato sotto il braccio , col titolo bene in vista. La Stampa per i moderati di centro, L’Unità, il Manifesto per quelli di sinistra, tutti per chi tendeva a distinguersi come intellettuale. Ieri la gente non litigava sui social, ieri i giornali erano sinceramente di parte, la gente leggeva poco, ma chi leggeva leggeva tutto per avere idee chiare attraverso una propaganda chiara e lampante, i proseliti li facevano i chiacchieroni nei bar e i politici nei loro uffici, dove ricevevano di tanto in tanto gli elettori e con quella mania tutta italiana di sistemare l’amico dell’amico si accapparravano voti. Oggi non so se ci siano ancora quelli che girano con Repubblica, la Stampa, il Corriere,il Giornale, Libero o la Verità sotto il braccio. Oggi abbiamo tutto online fin dalla rassegna stampa del mattino e i siti dei giornali in continuo aggiornamento. Stamattina, con grande stupore ho ascoltato un giornalista Rai aprire la sua trasmissione con un appunto che ha confermato tutta la sfiducia che nutro verso i media, giornali, web, Tv.Repubblica già aveva pubblicato commenti negativi, una specie di fallimento meloniano al consiglio Europeo, quando questo non era nemmeno cominciato. E questo giornalista è un fedelissimo di sinistra, per questo il mio stupore nel riconoscere che qualcuno si ricorda a volte che la sua dignità ha un limite e ha dato questa notizia , sottovoce, senza commenti,ma l’ha data. E non è la prima volta che succede, infatti mi sono chiesta tante volte come mai certa stampa sia talmente depositaria dell’unica verità da accettare, che diventa persino preveggente. La cosa che rattrista è che purtroppo la gente è talmente affetta da pigrizia mentale, che trova tanto comodo mangiare il cibo masticato da mamma stampa che ci vuole tanto bene, e come le mamme troppo buone fa come le gatte pietose, che crescono gattini ciechi.

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