Ora che tutto è finito, la pandemia è finita secondo l’OMS, silenzio sul Covid 19-

 E invece no, ora che tutto è finito, i giornali di governo, le TV e le radio  di stato non  parlano più di Covid, ora è il momento che la gente sappia quello che è successo veramente e perchè questa pandemia  abbia creato un tale putiferio nel mondo, come non è mai accaduto nella storia dell’umanità-Apprendo da”Il giornale d’Italia”, quotidiano indipendente,in data di oggi e riporto-

Si chiama International Covid Summit, si svolge al Parlamento Europeo a Bruxelles dal 2 al 4 maggio 2023 ed ospita relatori da tutte le parti del mondo. Il tema è il Covid, i vaccini e le reazioni avverse. A parlarne medici e scienziati di tutto il mondo che hanno il compito di presentare  risultati dei loro studi e analisi sul tema del virus che in più di tre anni ha scandito la vita di miliardi di persone. Un evento di grande portata, realizzato da Francesca DonatoChristine AndersonCristian TerhesIvan Vilibor Sincic e Mislav Kolakusic.

International Covid Summit, l’evento su vaccini e reazioni avverse al Parlamento Europeo dal 2 al 4 maggio

Come detto, ci saranno relatori da ogni parte del mondo ospiti all’International Covid Summit, possibile da seguire anche in streaming. Si intratterranno diversi esponenti stimati e conosciuti nel loro campo: Robert Malone, Pierre Kory, Ryan Cole, Byram Bridle, Didier Raoult, Giovanni Meledandri, Giovanni Frajese, Christian Perronne, Philippe Brouqui, Arne Burkhadt, Rosanna Chifari, Jason Christoff, Emmanuelle Darles, Louis Fouche, Maria Gutchi, Renate Holseizen, Nick Hudson, Ciro Isidoro, Katarina Lindley, Stephen Malthouse, David Martin, Kirk Milhoan, Meryl Nass, Vincent Pavan, Natalia Prego, Didier Raoult, Harvey Risch, Jessica Rose, Theo Schetters, Herve Seligmann, Andrea Stramezzi, Giuseppe Tritto, Amine Umlil, Alejandro Diaz Villalobos, Eva Vlaardingerbrock, David Wiseman.

I temi saranno i seguenti: “Covid, tutta la verità dall’inizio”, “Vaccino Covid, efficacia e dati”, “Reazioni avverse, danni ed effetti collaterali”, “Effetti dei mandati, cure precoci e media”, “Legalità e libertà che circondano la pandemia”.

Dichiarazione di libertà mondiale

“Noi, i popoli del mondo, dichiariamo di avere il potere e l’obbligo di rifiutare la tirannia e il dovere di proteggere con tutte le forze i diritti a noi garantiti dalle generazioni che ci hanno preceduto.

Noi, i popoli del mondo, esigiamo la fine immediata di tutti gli obblighi oppressivi, discriminatori, distopici, tirannici e divisivi che sono stati imposti a livello globale sulla base della cosiddetta pandemia.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo che i governi restituiscano tutti i poteri ai professionisti nel campo medico e scientifico, in modo da consentire loro di curare i pazienti sulla base delle proprie competenze, conoscenze ed esperienze e non sulla base di obblighi imposti dall’alto.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo che venga ristabilito il rapporto medico-paziente, consentendo a tutti i medici e al personale sanitario di operare in piena libertà, senza timore di ritorsioni.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo la libertà di scegliere i trattamenti sanitari in piena autonomia, basandoci su dati scientifici trasparenti e senza censure e su ricerche eseguite senza alcuna coercizione, ritorsione o minaccia.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo il diritto di rifiutare trattamenti sanitari sulla base di convinzioni personali di carattere sanitario, di coscienza o religiose e chiediamo che venga immediatamente restituito a tutti gli esseri umani il diritto violato all’autonomia corporea.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo che tutti gli incarichi lavorativi interrotti a causa del rifiuto dei lavoratori di farsi iniettare un farmaco sperimentale contro la propria volontà vengano immediatamente ristabiliti e/o che tali lavoratori vengano risarciti per il mancato reddito.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo che i governi vengano immediatamente privati del potere di decidere sui trattamenti sanitari da effettuare sui nostri figli. Chiediamo che qualsiasi trattamento sanitario effettuato su un minore senza il consenso dei genitori o dei tutori sia un reato perseguibile per legge.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo la pubblicazione immediata di tutti i dati medici e scientifici e di tutte le statistiche accurate riguardanti i vaccini e i medicinali somministrati con l’obbligo durante la cosiddetta pandemia.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo sia applicato l’articolo 6, sezione 3 del Codice di Norimberga, il quale prevede che un accordo comunitario collettivo o il consenso di un leader comunitario o di qualsiasi altra autorità non può in alcun caso sostituirsi al consenso informato di ciascun individuo.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo che sia attribuita responsabilità legale ai produttori farmaceutici e che essi siano ritenuti responsabili di tutte le morti e i danni causati dal trattamento sanitario.

Noi, i popoli del mondo, chiediamo che venga eseguita un’indagine accurata sulla corruzione e i sui conflitti di interesse che ruotano intorno alla cosiddetta pandemia e che ciascun colpevole di tali crimini e reati venga punito e condannato per ogni morte e/o danno causati da obblighi e coercizioni in merito al trattamento sanitario, inclusi i suicidi.

Noi, i popoli del mondo, dichiariamo che è nostro diritto e dovere inalienabile esigere l’immediata restituzione delle nostre libertà, della verità e del nostro diritto a perseguire il desiderio di felicità.

È nostro dovere e nostro diritto risanare il mondo, estirpando il potere dalle mani di leader distruttivi e rimettendolo nelle mani del popolo. Siamo chiamati a lottare per le nostre libertà, per impedire che il mondo sia governato da poteri egoisti e corrotti. Grazie a coloro che sono venuti prima di noi, siamo nati liberi ed è nostro dovere proteggere i nostri figli e lasciare loro un mondo nel quale le loro libertà e i loro diritti siano intatti.

Tutti i diritti che ci lasciamo sottrarre ora saranno persi per sempre.”

Come nasce l’International Covid Summit

In una nota l’organizzazione spiega la sua nascita: “Gli ultimi tre anni ci hanno colto tutti di sorpresa. Eravamo separati gli uni dagli altri, isolati e impauriti. Ora che sembra volgere al termine, vogliamo unire e combinare tutto ciò che abbiamo imparato da tutto il mondo per iniziare a guarire e fare in modo che ciò non accada mai più.

Stiamo organizzando l’International Covid Summit al Parlamento Europeo a Bruxelles il 3 maggio 2023. Questo evento ha lo scopo di esaminare in modo completo e obiettivo dettagli importanti relativi al Covid-19 e alla pandemia.

Stiamo progettando di portare a Bruxelles professionisti di fama mondiale e altamente apprezzato da tutto il mondo per discutere le statistiche e le scoperte scientifiche, sociali, mediche e legali degli ultimi tre anni. Esaminando in profondità queste importanti informazioni, questi professionisti possono fornire strategie e suggerimenti completi e positivi per aiutarci tutti ad andare avanti da questa pandemia in modo costruttivo, proattivo e produttivo”.