Scienza e magia…a volte insieme.

 

Amo la scienza, ma altrettanto amo il concetto di magia, di magico e non penso che queste idee siano in conflitto. L’evidenza e la magia stanno insieme come la musica e la canzone, come l’inchiostro e la poesia, come la verità e la metafora.Una buona metafora non distrugge la verità, la riporta soltanto a un contesto più umano- Invece per me la magia è come ricercare il significato, un atto interpretativo ,un coltivare intenzionalmente lo stupore e la gratitudine- Comprendere la fisica che fa aprire le ali per uno stupendo volo di airone è una gioia ed arricchimento, come lo è contemplare le sottigliezze che trasformano il momento in cui l’airone scivola nell’aria in poesia.
Vi sono due percorsi per la magia:l’immaginazione e l’attenta osservazione. L’immaginazione è la finzione che noi amiamo, ossia la verità costruita sulla falsa riga- Osservazione attenta è la ricerca voluta di informazioni,la geometria di un alveare;la lentezza perfetta di un avvoltoio; sentire la vita in un albero-
La magia necessita della nostra intenzione, la nostra scelta di essere partecipi. E dobbiamo scegliere di incontrarla a metà strada. E quando lo facciamo, spesso scopriamo che la magia non è lasciare andare ciò che è reale. Essa è la sintesi di questo:il nettare del fatto diventa il miele del suo signicato.Un cenno di tutto ciò che che non si può quantificare-

airone