parole e dialoghi dal 22 maggio al 31 maggio

Buongiorno

Vi pubblico le parole di oggi .

Buona lettura

Parole del 22 maggio 21 06.19

qua-ttro-non-le li-nee-di aff-rontare-tutt-i-vede-re-non-aspetta-vano-e-ssere-qu-ale-men-tre-lasciand-o diet-ro-d-a Ma-rtin-motiv-o di-perso-ne-giu-dica-to-la lamie-ra-fa-ranno-Ecc-ellen-za-l’altr-o-intra-nsita-bili-urg-ente-un’interurb-ana-qua-nto-qu-asi s-empre-degli albe-ri-non-ma-no-n-anche-inf-atti-altro-quell-a-nei ca-panno-ni-Pom-my-assecond-an-do-vola-vano-vol-eva-la r-esistenza-della pe-cora-si rende-sse n-ecessario-co-sa?-di bocc-a a n-oi-i-n qu-alche-di sp-osare-la d-ote-la v-ista n-on-se-rv-i(schiavi)-lì-attent-o a-sog-gioga-ta-se-mp-re-com-pì-tr-ova-disastro-se-stanc-amen-te-perd-ere-se-di chiacchie-re ins-ulse-funzio-nava-co-n p-iccoli-di-str-icò-pens-av-amo-pe-rchè-La Cas-a Bi-anca-ve-dere-Dava-nti-e-ntrò-Si guardav-a att-orno-l’ing-hiottì-un r-istorante-Ar-den-della pe-nisola-alz-ato il-risso-so-L-ivr-ani-impr-odut-tivo-Port-ava-vinti-sbra-ita-vano-pa-re fin-chè-f-ar cir-colare-la mog-lie-lo-ro-scompartiment-o-per-Ch-e ci fa-ceva-epis-odi-pas-sio-ne-inte-rva-lli-ind-iffere-nte- p-alco-alla Rinascen-te ho-di-c-ollez-ionava-man-giando-a fuo-co

parole legate

Si capisce che dice non tutti vedere e faranno un’interurbana, si rende/rendesse necessario.

Parla della vista di mia madre.

Si capisce che continua a parlare della collega .

E dice, Gesù, proprio ciò che è accaduto. Ovvero che io, l’avevo anche assecondata, essendo sia pur mortificata, disposta a rifare l’atto(atto che non ha mai letto) come lo stava facendo lei, secondo le sue indicazioni. Ma il giorno dopo, non contenta, mi ha telefonato per mettere appunto, quei paletti, di cui parLa Gesù, con un tono impositivo, che io non ho digerito e mi sono innervosita.

In buona sostanza, amici miei, ha esagerato, come dice Gesù, e mi ha fatto perdere la pazienza. Io sarò anche una mistica, ma pur sempre umana, anche con i miei difetti caratteriali.Non ho altri problemi se non quelli che mi crea la gente.Ritengo il tono di averlo alzato a ragione. Stop.

Quest’esperienza mi è servita, cosicchè ,qualora se ne dovessero presentare altre, ma ne dubito, ogni qual volta mi vorranno sminuire, saprò che mi stanno elevando, e reagirò con calma.

Dicevo a Gesù che lei aveva il palco tutto per sé, per cui non vedo come potessi adombrarla. Mi limitavo ad ascoltare in silenzio, senza intervenire.Continua Gesù a dire che dovette inghiottire qualcosa, molto probabilmente da quel che capisco ascoltando complessivamente Gesù, che il mio atto fu scelto rispetto al suo,ed è proprio per questo che non le andavo giù.Quindi io proprio non ho nessuna colpa. Mi spiace solo, dicevo a Gesù, che non mi abbia avvertito prima in modo tale da uscire senza litigare.Prima o poi, sarebbe finita, atteso che le stavo scomoda.

Io credo che Gesù ne stia continuando a parlare affinchè questa persona, che conosce l’indirizzo del blog, si guardi dentro, chè il problema è suo.

Adesso ha nuovamente il palco tutto per sé.

Era appunto, una questione di palco, gerarchie, spazi. Tutto qua.

Per le altre chiacchiere insulse di cui parLa Gesù che ci si tagli la lingua

Ho supplicato Gesù, comunque, di non parlare più di questa persona, chè le stiamo dando troppa importanza. E non voglio risultare io pesante ed annoiare chi legge.

Piuttosto di consigliarmi come proseguire, cosa fare.

Si capisce che dice togliere quel famoso pane di cui parlavo di bocca a noi

Qualcuno potrebbe non credere che Gesù dica le stesse parole che dico io, tipo palco. Ma vi assicuro che è proprio Lui a parlarmi e questo è formidabile. Questo è il mio compito. GlorificarLo e dare testimonianza.

Capisco che parla della resistenza della lavatrice che si è già bruciata una volta.

Grazie Patrizia

Parole del 23.05.21  09.20

i-n una-si ri-scatta-prota-ggono-e-pico s-i-si- sconfit-ta di-aff-rontare-la cu-ltura-mode-rno-contra-sta-vano-etiche-ttare-de-lla-an-zi-rendere-te-nell’aspett-o d-elle-s’ode-vie-tarmi-spe-rare-trasfor-mata-s-pin-gere-patrocini-o e-fficace-dei mo-di-i musei-a-nche-per-vica-cia-ed i-no-me-dell’ocea-no-s-cient-ifico-la relig-ione-Veg-go i-i citta-dini-tut-ti-che-p-erde-ndo-di m-eraviglia-es-ser-M-esso-dell-e c-osce-un picco-lo g-uaio-c’era u-n-c-ascai-cre-do-spon-tan-eo-S-entimenti-citta-dino-libe-rtà-nemi-ci-ch-e s-iamo-parlatem-i p-roprio-bi-sogn-erà-t-utti-in-uo-mo-a-d-iss’eg-li-c-osicc-hè-supe-rava-momen-tan-ei-n-oi-pa-rte-tutta-dalle origi-ni an-cestrali-in-po-chi-chi-arir-lo-raff-ronta-ti-o-ggi-st-esso-vi-cino-freq-uenza-p-ossi-bilità-imp-arare-del passat-o e-di ri-nnov-amento-su-ccesso-tu-tta-de-l-speri-me-ntato-esp-rim-e-pass-ata-c’-è-sen-za mu-tare-relativa-me-nte-co-me la-u-n u-omo-fa-tto-la mo-ltitudine-c-i an-date-rug-gine-N-ata-le-ca-ppella-co’ l-oro-a bruciape-lo-prat-ico-un moment-o-c-o’-g-rida-era-i ba-lli-p-otent-i-rispo-nd-ono-off-eso-noi-tuttavi-a che-c-hè-prem-ura-p-er ve-dere-ed-chet-o-vero-rispo-nde-va-altr-o c-he-f-ar Na-tale-arriva-va-tiramm-o da-nel tent-ati-vo-solc-ar-ono-la-ch-e i-ndovinassero-vor-reb-be-s-angue-cari-ssimi-i-o-quan-do il-so-m-iei-M-io-Idd-io-per influss-i fra-ncesi-sua-è pe-r-mediazi-one-e le-p-ed-antesco-il Peric-olo- co-ntenuto-tra-sformi-se-mpre-verifica-ndosi-ment-ire-d-el no-stro-

parole legate

Qualcuno potrebbe non credere che sia Gesù a spiegare l’accaduto tra me e la mia collega. E che sia io ad inventarmi tutto. Ma vi assicuro che è proprio Lui a parlare, anche perché io ero ignara di cosa ci fosse dietro. Dice in buona sostanza che gli atti sono stati messi a confronto e verificati nel contenuto ed il mio superava il suo. Nonostante avessi commesso un piccolo guaio,nell’aspetto pratico, ovvero aver citato l’Assicurazione, che credevo fosse litisconsorte necessario, come nelle altre ipotesi di responsabilità civile. Questa era una causa di responsabilità civile. Come dissi, alla collega, l’errore era giustificabile, chè non rispolvero la procedura da parecchi anni.

Ecco il vero dominus, comunque. Colui che non abbatte, ma stimola e corregge con dolcezza, ovvero Gesù, il quale dice che il mio  patrocinio era efficace.

Grande soddisfazione per me che ho solo 3 anni di esperienza, per giunta fatti male, in confronto ai suoi 15, tenuto conto anche del fatto che io non esercito da 8 anni.!

Tuttavia non mi sto esaltando, chè so, che la mia bravura attuale, essendo inesperta, dipende anche dalla difficoltà del caso. So che ci sono fattispecie che mi vengono molto bene ed altre meno.

Indispettita da questo, la collega, come dice Gesù, ha capito che avendo la possibilità di frequentare avrei imparato e le avrei superate, e, per questo, ha voluto mettere i paletti, temendo che le rubassi la scena, il palco.

Quel mentire di cui parLa Gesù si riferisce proprio alla collega, non solo per come mi sta etichettando, ma anche chè, mi disse un giorno: “Se mi figlia mi lascia reggere mi leggo l’atto, cosa che invece, capirete dalla verità di Gesù, non ha mai fatto, e si è permessa di criticarlo.

Dice che c’è della ruggine ed è vero.

Gesù mi consiglia, come ho detto io, di verificare sempre quanto mi dicono gli altri.

E, dalla bocca, stamattina ho detto studia al posto di stufa.Infatti, io dico a Gesù, dopo quest’esperienza, che studieremo per il concorso all’Asp e continueremo a studiare ed esercitarci anche come avvocato, in modo che, qualora si dovesse presentare una fidata occasione, ci facciamo trovare pronti. Anche se d’altro canto , Gli dico, ormai, non mi conviene più pagare la cassa, chè non prenderei la pensione.Vedremo cosa consiglia Gesù e cosa mi presenterà la vita.

Ho dato questa grande soddisfazione a mia madre, e lei mi dice devi essere più modesta. Io le ho replicato che sono stata molto umile, sia quando mi sono presentata dalla collega, dicendole sono qui per servire te e il prossimo, sia perché alla collega avevo detto nel primo atto mi dai 0 perché riparto da un livello zero, nel secondo mi dai 1. E le ho spiegato che stavo sempre in silenzio e non ho dato arie da saputella, consapevole che ho vaghi ricordi. Io ho l’unica colpa di essermi fatta valere e rispettare.

Mia madre dice, forse non ha risposto al tuo messaggio di riconciliazione perché è offesa. No!, le ho risposto. Gesù stamattina sta dicendo che hanno offeso noi.

Dice Gesù che mi etichettano come colei che alza il tono, che grida dice Gesù, a colleghi e, magari, superba, che non accetta i propri errori e correzioni, e contesta chi ha più esperienza di lei. Non è così.Io alzo il tono raramente, e quasi sempre chè mi si vogliono imporre con prepotenza, magari avendo anche torto, come in questo caso.

Con la parola chiarirlo credo che Gesù voglia dire che ha chiarito l’accaduto.

Credetemi la verità la sta dicendo Gesù, il quale nel mio difetto caratteriale ci vede un pregio, ossia la spontaneità. Io comunque, mi maledico per non essere diplomatica. Per questo dicevo sia a Biagio, sia a quell’altro uomo, che non ho gli ingredienti per stare con loro.

Altro stamattina, purtroppo, non ho capito.

Oggi pomeriggio dedicherò la giornata al riepilogo e vedrò se riuscirò a decifrare qualche altra cosa. E vi informerò.

Sto facendo il riepilogo e, tornando indietro al mese di maggio, ho notato che Gesù, anticipando aveva già detto che accettavo dalle colleghe qualsiasi correzione, tanto per smentire voci contrarie che si stanno diffondendo.

E, disse che sono una persona equilibrata e la mia collega una persona disponibile, come l’ho sempre definita. E parlò della sua severità

Ad ogni modo, se avessi saputo cosa c’era dietro a questa storia, l’avrei trattata con più dolcezza, facendola sentire più grande di quanto non sia già. Quando mi disse che voleva lasciare il lavoro, io l’ho molto incoraggiata, dicendole sei brava.

E, non avrei avuto problemi a scegliere il suo atto. Il garbo tra colleghi torna, la prevaricazione e la scorrettezza, invece, ti tornano indietro.

Buonanotte a domani

Grazie Patrizia

Parole del 24 maggio 21 06.30

c-olme-alc-unchè-no-n-però-vol-umi-pro-fessione-ma-avida-me-nte-vecc-hio-un-“-car-o-v-erso-ma-no-Hu-ghie-sbertucci-ato-n-on vo-rrete-pre-nderò-del lavor-o m-anuale-val-e un-ma-sare-bbe-d-a sc-iocco-q-uadr-i-m-en-te-pa-rve-cui-il cambiame-nto-aria-s-edere-An-na-servi-re-a suo-nare-co-mparve-ma-tti-na-di-nanzi-ver-so le-si-mile-la colaz-ione-tut-ta-de-lla-Dalle impos-te a-perte-n-on-me-g-lio-d-i un-dina-nzi-Fra-nz-cortes-iss-imo-s-omm-essa-dove-sse se-rvire-im-piega-ti-tene-va in-rima-se-pro-prio-si-la ca-micia-e il-ce-rto-grand-e im-portanza-famili-arità-ch-e pot-eva-gli-segu-endo-la-un bicc-hier-ino-Final-me-nte-sorpren-der-mi-scon-cer-tarlo-v-ostra-far-glielo-d-istrar-si-dena-ro-serb-are-sape-va-ag-li-c’er-a a-ndata-d-a un-a-sott-o-ave-va-sepp-elli-to-Regg-io-devia-zione-pro-pri-a-ai-M-ast-ella-di C-iriaco-qual-che-sce-lto-Martina-zzo-li-po-co-pa-rch-eggiata-reincontran-do qu-ello-d-alle-dell’am-or-e-di Patri-zia-Estra-nei che-Un-reazio-ni-pr-otest-ò-ragg-iungerlo-rivoluzio-ne-irrupp-er-o-Agli-i-talian-i-volevan-o m-ettersi-su una-di Arde-n-qua-si un-c-on il Q-uirinale-Be-ttino-pres-entò-i sacri-fici-della pienezz-a-insi-curo-affan-nata-spettac-olo a-troce-Gugli-elmi-ricon-obbe-all’ambasci-ata d-i-l’uo-mo-(Gregorio)Appie-dato-qu-el-al-l’-arri-vo-co-no-sciuto-il bo-ia-?-Ne-ssu-na-risponder-e all-a-intell-etto-Qu-asi ch-e-l’am-ava?-p-iù-buon-i con-gen-ere-Vo-rrei-in-terna-c-osì-mol-to as-sennata-propo-sto-alla spall-iera-sarebb-e per-chè-Da-ne?-affett-o dov-rà

parole legate

Oggi ho chiesto a Gesù di non dare importanza a me,(sebbene Lui dica che per Lui ho grande importanza), ma di parlare piuttosto, del disastro della funivia a Stresa e di consolare le persone che hanno perso bambini e familiari.

Di parlare di cose più importanti. E Lui lo fa, chè son certa che lo spettacolo atroce si riferisce proprio a quel disastro.

Io e Gesù ci uniamo al lutto di quella gente. Affidatevi a Cristo e troverete consolazione.

Dalle parole potete capire che parla anche di politica, ma io non riesco a capire.

Si capisce che dice avida di denaro (che preciso, non sono io), e il cambiamento d’aria per distrarsi,parla dell’estrazione di una terna,si capisce che dice come reazione protestò,sono certa che parLa dei sacrifici che ho fatto per laurearmi e diventare avvocato, e forse si riferisce a me con quel molto assennata, Capisco che dice Anna l’amava?, e si capisce che dice più buoni con.

Grazie Patrizia

Parole del 25 maggio 21 05.26

u-n ric-co-Passera-nno-il ti-ntinnio-a or-ganizzare- apparta-mento-conco-rrenti-qua-lche-h-o scr-itto-L-a sua-pe-r l-e-Ve-rrà-di be-ne-ficienza-provarl-o-Ma c-redimi-indi-etro-spie-ga-rle-div-enuto-su-o p-adre-sare-bbe-E’ e-sausto”-di re-gistrazione-L’organizza-zione-gli occhia-li sp-essi-conv-ene-voli-aprir-e u-na-necessari-o-sba-ta-cchiando-il resocont-o su-l-rimorch-io-posi-zio-ne-a gu-ardarlo-timidamen-te-ve-ro-con-tinu-ò-co-ndusse-dime-nti-cato-cri-tica-si off-uscò-affat-to-su-bito-vo-lta-ta-tti-ca-o-pe-reranno-chilo-me-tri-macc-hi-na-si stendevan-o fi-no-il bri-llio-S-am-antha-Arm-strong-placi-da-il cons-igl-io-un serb-atoio-c-he or-dinavano-i rag-azzi-ass-ai m-eno-sg-ozzass-ero-Qu-anto-di re-cinti-c-onstatare-di S-tu e-rano-Nell’osc-urità-nottur-ni dir-etti-da-va su-l-ris-caldata-vol-av-ano-Qu-ando-Fee-tratt-o si-Meg-gie- rend-i con-to-m-a p-oi-riavu-tisi-bor-do-qu-esta-E-cco-eno-rme-i-n qua-nto-bell-o-dei r-aga-zzi-co-n ma-ni-Immagi-no ch-e-il pa-nno-lino-bi-anco-Ec-co-soltant-o c-on-Sprecand-o se-per-Le oc-chiate-s-co-mpiglio-bar-ba-alla fine-stra-il p-assaggio-co-n-finch-è la-di lor-o-s’insos-pe-ttirono-delle o-re-del p-ericolo-nel 6-8-Es-si cr-ollavano-S-e i-n-pe-r l-a-un rico-rd-o-A-ndre-a-Lo giudica-va ro-zzo-cr-ude-le-di supplizi-o-en-trambi-d’amor-e-A P-atrizia-buo-ne-una patt-ug-lia-di banch-e-ch-e qu-alcuno-mai in-trapreso-Sape-va-fort-i sper-anze-rivo-luzio-ne-So-no-Biso-gna-scuo-te la t-esta-fo-ssero-all’-avidità-neppu-re-co-mpiu-to-Infin-e-suscitav-a anc-ora-sbrig-ava-chi-ama-to-enorm-e c-he-l’avrebbe-ro po-rtato-che-na-turalmente-del-d-iffi-dente-sol-o-congesti-onate-andat-o a ce-na-pom-odo-ro-Ness-uno-del sena-tur-c-orte-Bettin-o ri-mase-li-qui-di-trat-ta-va-Repubb-lic-a-dell-a rivo-luzione-Par-ve-d-i p-iombo-non h-ai-di p-arlare-ma-mori-rà-cos-e c-he-era-sa-resti-ami-chevolmente-i lit-igi c-on-co-nos-ci-s-ai d-avvero-non p-uò-s-e sua-sens-o-D-ane-tr-a i-sbriciola-vano-comod-amen-te-pri-ma cla-sse-fece-ro-in p-arte-To-bruk-lecc-ando-che ci-nque-ritm-o-silenzio-samente-conti-nuarono-stat-o-rinta-nati-lugu-bre-mente-una-Sette-ntrio-nale-qu-esto-e io-non pa-rtirà-“O-h-discor-so-Justi-ne-di allontanarl-a p-er-salut-arla-r-esi co-nto-coltiva-to q-uesto-volta-to-acce-se-Megg-ie-de-lla-pe-rchè-do-lce-L-eggero-framme-nti-asso-lato-rifle-ttendo-la tes-ta e le-cred-endo-di-necessar-io-st-am-ane-sull-e ali-delle-non-pr-ecip-itoso-pe-r a-pprezzare-Ch-e nome-important-e non-avida-mente-o gioia-ba-ciandoti-le gr-ida-fie-ra-be-llo pen-sare-Siete-Mi ha-nno-Al-lora-il ragaz-zo no-n-face-vano-No-sabotag-gio de-lle-la gior-nata-p-oi era-lieveme-nte-(con qualche altro)ornament-o p-agano-poc-o di b-uono-stima-ti de-lla-bale-narono-rovesci-arsi alla-fianc-o-più me-schino-lieto-prima-qu-ando-che –p-er ria-vermi-Rima-si se-duto-nat-ura-ad al-tri-que-sto-br-eve-per-io-cen-tesimi-le do-nne?-alla te-sta-lungo e-Io ho-niente-venire-porta-to-l’ho de-tto-tu sei-hai i b-rufoli?-da gu-ardarmi-come-mor-ta di d-iossina-che no-n ma-ngio-l’igiene-se ne-gravi-Io n-on-era-propria-mi av-evano-avevi-in u-n-stavan-o ca-mminando-il dazi-o s-ulla

parole legate

Anzitutto devo dirvi che, rileggendo gli articoli del blog, ho notato che, per una svista, non ho pubblicato le parole del 18 maggio. Lo faccio subito.

Gesù continua a parlare della collega e dice che era bella placida e in buona sostanza dice le stesse cose che penso io, ovvero che la sua, avendo previsto tutto,è stata una tattica.Ora non so se Gesù vuole dire che dovrei tornare a scriverle e parlarle amichevolmente e che spiegarle sarebbe necessario. Francamente io ritengo di aver già fatto il mio dovere e che dovrebbe essere lei a scusarsi. Peraltro ho riflettuto e qualora tornassi, sarei diffidente, come dice Gesù stesso. Io le ho già offerto il mio perdono, che lei, non rispondendo, non ha accettato o, comunque, non intende proseguire un rapporto lavorativo con me.

Capisco che Gesù dice organizzare una festa di beneficienza,i ragazzi sgozzassero, ho scritto,l’appartamento dava sul,ti rendi conto,resti di piombo.

Grazie Patrizia

Parole del 26 maggio 21 06.47

del p-opolo-c’entra-no-sarà fi-nita-ci cr-ede-prof-ondi- cond-annat-i-tra-fela-to-Usciam-o di-(qui)-po-ve-ro-anzia-no-sopraggi-unti-e An-drea-avr-ebbe-ro-il ma-cellaio-alla-le bandi-ere-vole-va un-Ses-sa nel-le-la prom-ozione-i-l mio-sull-a g-radinata-di compas-sione-pe-rò no-n-il re-gime-avevan-o ri-messo-p-ortav-a-lib-ero e-affio-rava-mol-ti il d-esiderio-co-nta-tti-alla Stor-ia?-di un-anc-he pe-r-s-edu-ta-chius-i-un casin-o-limit-ato-un’a-ria-al po-te-re-distrib-uire-al lav-oro-q-ual-cosa-alla port-a d-i-dalla visio-ne-Chi-ssà c-osa-vivi-amo-è-con cerimoniosi-tà u-fficiale-La tristezz-a n-on-m-ia Gu-sta-se-i p-assi-da c-avall-o-una vi-ta s-terile-do-man-da-abbi-a l’-abitudine-bu-io-A-nc-he-ma-m-a sb-igottiti-non-ch-e è-nuova-mente-comple-tame-nte-di solit-udine-si-string-e pi-ù-cammi-nano-sulla piazz-a-q-uesti-siam-o in b-allo-sciop-ero-dei mo-tivi-del co-rpo-piuttost-o c-he-lo t-rovate-com-anda-furibo-ndo-no-n s-o-se-I-mpe-ratori-sua-volt-a-rispo-se-ch-e-e-gli-pass-aggio-a mezzogiorn-o q-uando-l-a p-ioggia-casa-d’ac-cordo-è ca-poperaio-Teo-doro-di so-da-idro-est-rattore-saper-e s-e-le calda-ie de-lla-a f-reno-prece-dette-la sign-ora-si acc-orse-qu-elle-alla-poli-tico-gio-rnata-mi-nuti-mad-re-ma-ni e p-iedi-al res-to-cons-egn-ava-Diste-so sup-ino-mome-nto-le pe-core-morta-lità-del secolo-alle ragazz-e-più-can-tava a-vecchi-e sa-le-delle-che per-dolce la-proprietario-parlava-no-svignar-sela-per-il presi-dente-dell’us-cire-foss-e-pre-nd-ersi-di fr-onte-invoc-ò in-destabilizz-ava la-ann-i Ses-santa-rimpi-ngua-rsi-Smani-osa d-i-indul-genza-disapp-unto-vede-va sc-arseggiare-sd-eg-nosa-all-a Ri-voluzione-del-la-a-bbia-mo-per s-crutarlo-p-elo-di t-utto-sta-va re-cando-i pu-gnalatori-probabilmen-te s’e-ra-nom-ina-L-a b-ambina-all’o-spedale-con-dei-ve-nne-si st-emperava-ser-eno-diffondesse-ro ne-l-la s-olita-ch-e lav-oravano-asp-rezza-tu-tti-Annun-ciò p-ubblicamente-l’erede-con-serv-ava-fa-moso-della riv-oluzione-qualun-qui-stico-iso-lato-perch-è un-o-co-mm-osso-e g-li-Ma-il-si di-sse-approfitt-ò p-er-a-rriva-to-cont-ratta-re-pa-dro-ni?-s-osp-ettò-no-n m’ha-era-no d-istratti-c-or-reva

parole legate

Mi spiace ma oggi non ho capito niente. Non so se qualche parola mi sarà chiara in seguito dialogando.

Grazie Patrizia

Parole del 27 maggio 21 05 30

dall’e-ntusia-smo-co-vata-i pit-tori-del pot-ere-il capo-a da-re-Roma-la tera-pia-che io-bisogn-ava sen-tire-col v-iso-c-on l’o-dore-un kalashni-kov-dell’ideale-la riv-oluzio-ne-non-qu-ella ma-ttina-gen-eroso-di am-mazzare-nella-dell-e b-anche-co-min-ciati-in-quisito-dice-va-f-iori-so-stit-uito-pre-ten-dete?-Nono-stan-te-Anc-he-sca-vav-a-sdr-ammatizziamo-dop-o-all’improv-viso-mo-do di-m-on-do- richia-mo-le man-i-orec-chie si-com-e-Fortunatiss-im-o-Dop-o un-verso-dir-igente-confidia-mo che-funeral-e di f-amiglia-un-a-un’an-tica-be-n d-osata-Il ca-po-Pe-r l-e-fissa-ti pe-r-i no-stri?-il ma-terialismo-t-uonò-un att-acco-per scre-ditare-Misa-si a-nnunciò-sc-egli-ere-st-ato-impiega-va mo-lto-qua-lcosa-u-bb-idito-della per-so-na-uman-a-pe-r le d-onne-il termometr-o n-on-abb-ast-anza-ab-ituati-La cabi-na-sareb-be m-orta-n-on-an-che-a inte-rvall-i-gli occ-hi-v-ia-uno sgua-rdo-cen-tos-ette-poi-sce-ndendo-una ba-ra-il fu-nerale-i neri-i-farfug-liò-in-dos-sò-ved-ere-di m-osc-he-un soll-ievo-a-l fen-omeno-di uomi-ni che-gr-an n-umero-perch-è-co-ntro-Suo-c-on-basto-ni-dell’incen-dio-d’al-bero-l’attenzi-one-guar-dava-la mol-e ma-ssiccia-lon-tananza-disprezz-o da-lle-lavo-ro-ag-o da-ba-cio-sape-re-tene-rti-tene-re i re-gistri-nemmen-o l-a-signo-ra- fu-oco!-fo-sse m-ai-S-mith-il fumo-Il diss-ecc-ato-pot-eva la-sciar-sul su-o-de-gli a-pprendisti-gu-ard-are-sem-pre-l’acce-nto-La tosa-tura-…B-enissimo-cav-alcare-q-uando-piogg-e-d’a-ltro-stettero-quattro-davanti-mezzo-giorno-Sand-ras-ve-nnero-cala-rono-a ma-rea-prepa-rato-n-e ca-pita-il sec-ondo-prigio-nieri-e man-giati-palo-par-te al-la-de-rivava-no-il ru-moroso-po-zze che-pro-spe-ttiva-a ma-ngiare-apri-re e c-hiudere-d-a qu-este-benissi-mo-cl-asse-com-oda-assenz-a era-st-atura-Ti-gl-i st-ava-la cam-icia-quan-do-no-n-un m-ostro-ne-lle m-ani-calzo-ni-lor-o c-arico-arge-ntino-res-tare-en-trare?-contro-po-rta ca-ppello-sono-pi-uttosto-è uno-St-ava là-os-cura-ndo-crava-ttone-si pr-ecipit-ò-temp-o-una cru-dele sc-ena-Fran-cesch-iello-cr-edeva-corre-va-avreb-be-pote-nte-e so-rda-presup-posto-l’occ-hio-de-l paese-leg-gi fero-ci-dalla porta-In qu-anto-sposa-Cer-herò di-vogli-o dire-balz-a in p-iedi-alle-gra-i tuoi-co-munic-ava-otto-di fro-nte a lei-un lav-orat-ore-prende-marito-l-a tastie-ra-fischi-etta-som-messamente-fiorito-Co-sa che-spu-ntavan-lag-o-che sc-riverò-i boschi-qual-che m-inuto-senti-va che-soggiun-se-a-vo-lle-cen-tina-io-da-re?-per-s-oltan-to-no-stro-cari-ca-super-fic-ie-sba-gli-ato-dovev-a s-cegliere-comb-inato-mi son-o-

parole legate

Capisco che parla ancora della collega dicendo che, nonostante io abbia ubbidito (assecondandola che avrei fatto l’atto come lo stava facendo lei), lei il giorno dopo, ha inteso richiamarmi, proprio perché io mi ero permessa di dire,inizialmente, che l’atto era un buon atto ed io ne andavo orgogliosa e che avrei corretto solo gli errori. E le dicevo di rispettare il mio lavoro ed i miei sacrifici.

Insomma sono pur sempre anch’io un Avvocato e lei mi trattava come una praticante. Io mi dovrei solo perfezionare, imparando piccole cose che non si apprendono sui libri. Ma so come si redigono gli atti. E dovrei rispolverare la procedura e il diritto sostanziale che non ripeto da 8 anni. Tutto qua.

Io ho visto in quel suo richiamo ed in quel voler mettere le cose in chiaro, una persona che voleva dirmi: devi starti zitta e fare le cose come dico io, chè qui comando io. Non c’è ombra di dubbio, ma questo non significa che debba venire mortificata o non debba essere rispettata.

Gesù dice screditare e, purtroppo, credo si riferisca a lei. Dice che siamo abituati ed in effetti è così e dice che sdrammatizziamo.

Si capisce che dice impiega molto tempo e indossò i calzoni neri, gli apprendisti sapere tenere i registri, cavalcare sul suo cavallo, prende marito, In quanto sposa,ti voglio dire,dare qualche minuto soltanto.

Quanto all’entusiasmo, ero io entusiasta per un’altra opportunità che mi si era presentata casualmente oggi. Ma, purtroppo, la collega, ha già trovato il collaboratore che cercava.

Grazie Patrizia

Parole del 28 maggio 21 06.00

con-to-t-ratten-nero-chiu-so di-etro-Meg-gie-saluta-re F-ee-esi-li br-accine-incredibil-mente-spicc-ato-sorridend-o-per-gra-nde-Stava-il se-ntiero-i pennel-li-d-a Ma-ry-ag-ricole-una bar-acca-diffe-rivano-spiegò-ter-reno-stiam-o-dal l-oro-una t-rentina-davan-ti al-la-bell’u-omo-l’improvvi-sa co-nsapevolezza-conosce-va-d-i o-gni-gli o-cchi-punta-re-Fr-ank-dall’ar-rivo-ne-l-un-a pen-silina-le g-ambe-si accig-liò-si-attrav-erso-a-er-a ne-mmeno-la rivol-ta-l’univ-erso-il P-aese-e du-nque-a un m-omento-si a-ssie-parono-s’interseca-vano-già i-nquisito-dava-nti ai-un t-enentino-la classe-nell-e stra-dine-al serv-izi-o- s-propositata-da-i-accadd-e l’im-previsto-del ve-livol-o-e tu-tto-A p-oco-No-davan-ti all’-altra-e no-n-qu-an-do-l’a-ria-Infi-larsi-Soffrirann-o tro-ppo-De M-ita-un pia-no alt-ernativo-i mi-nuti-control-lati-sal-utò-pagav-ano s-alate-a e-cclissarsi-do-bbiamo-a-i cr-onisti-d’accu-sa-capir-e-ver-sare-nel-Con-troll-ava-acciai-o-Si str-insero-il te-tto-cond-urre-acr-e de-lle-cap-elli-dat-o che-la marmellat-a di-l-a te-sta-vill-a-I rico-rdi-riba-dire-con-mozz-o-ribatt-è l-ei-arcu-ate e-Il ghi-acc-io-fa h-o-po-rse-C’è-cart-a bia-nca-sub-ito-i grup-pi-sbuff-ò-af-filati-qua-si di c-olpo-U-n van-taggio-un appar-tame-ntino-la sta-nza?-t-eneva-si slan-ciò ve-rso-era me-glio-Oh-sen-tivo-pallidi-ssimo-a quello-aperto-soltanto-di lui-esat-tamente-egli mi-Oso-che-e imm-ediatamente-matrimonio-non l’av-evo-m’accorgevo-dovrei-lette-re m-orte-la can-zone-sepol-cro-libera-le-di pri-ma?-rischi-arava-delle donn-e-quel-vecchi-erano-gli india-ni-questo-conos-ciuto-cons-umo-di risu-ltante-non p-uò-medi-insorg-ere-ment-ire a-v-incere?-fomite-è una-d-ella-qualche-cede-coinvo-lgere-da sé-

parole legate

parole del 29 maggio 21 06.38

le-i-Gli uomi-ni la-le spall-e-l’elicotte-ro po-trà-qui-ndici-giovan-issi-mo-Palesement-e im-barazzato-ne-l-d-iossi-do-com-binavano-all’-altra-luss-uoso-di-so-no-abita-to-grave-mente-molt-o a c-apire-r-iversa-vano-par-ti-i fune-rali-la responsabili-tà-sali-vano-Era-inti-mò-in silen-zio-diri-gere-nasconde-re la t-esta-il gover-no-precedon-o i gr-andi-delle giorna-te bu-one-il te-lefono-per p-rimo-i-nco-ntrollate-La vo-ce er-a-appen-a-si res-e con-to-trafel-ati-colonnel-lo e-se-de-ndosi-Eccelle-nza-degli aut-ome-zzi-di squ-aglia-rcela-via-di be-nestanti-in verit-à a-ndava-Le ass-emblee-An-dar-Il p-adre-la fi-glia-di compatt-a st-ipsi-gu-ar-da-un mollu-sco-di fa-me-son-o-succed-e ch-e-che g-uardano-il ra-gazz-o-diretta-me-nte-la mo-glie-fig-uremes-La-?”-I rivoluziona-ri pro-vvedevano-l-a R-epubblica-Sp-eroni-ecci-tato-l’incre-dibil-e-fe-ce-le ga-mbe-il tem-po di-de-stra-di un v-erde-le sett-e del (mattino)-atrofiz-zate-chilo-metri-vele-imposs-essa-to-di-d-ei p-iù-i-l be-nedicite-mesco-lò-c-he-p-erchè-Megg-ie-Ho-legg-ere-Fr-an-k-sull’-incud-ine-anch-e sol-tanto-Suo-r A-g-m-uffi-ta-n-oi-la bam-bina-fo-sse i-n-ser-vizi-o-di cin-quemila-a-stria-te-riu-sciva-pe-nsava-per-men-tre-M-a si-quan-do-social-e-abbasta-nza-il test-ame-nto-le fin-estre-sta-ta-rite-neva-milio-ni d-i-sacerdo-te da-va-st-erli-ne-f-ogl-io-più-e-non-anc-ora-avev-ano-?-Ve-di-imp-rovvi-sa-feriron-o-cam-mi-nare-Per-chè-da su-pporre?-l’inevitabi-lità-di rugi-ada-me n-e

parole legate

Stamattina capisco solo che dice la bambina vizi, le gambe atrofizzate(riferendosi probabilmente a mia madre), legge soltanto.

Più tardi continuerò, ricollegatevi.

Grazie Patrizia

Parole del 30 maggio 21 07.12

I-mme-diatamente-una mina-ccia?-Do-mani-n-el-si s-arebbe-di bo-ssi-una c-erta di-stanza-M-eggie-ard-ente-mente-s-uo-Come-lett-era-A par-te-che-arred-are p-rima-ast-uc-cio-si-a-prì il-ri-med-ierete-t-enute-fissa-re-bloc-casse-rose t-ea-a-nch’-esso-qua-le-del tras-loco-annun-cio-intellig-ent-e-il fuo-co!-Fee-enor-mi p-entole-d-egli-foss-e ma-i-dal-m-unito-troppo-f-une-bre-n-el-abi-tudine-de-cine-ri-posti-glio-il-incendi-aro-no-potev-a l-asciar-fu-nzion-are-s-e n-on-ch-e que-lli-sconfi-nata-la lor-o s-tessa-anco-ra fa-tto-l’ince-ndio-do-lce-poi-e va-sti-si lagnav-a p-erchè-macc-hiate-T-erri-bile-quant-o la-app-ro-fittarne-sta-va-pista-selva-tici-co-me-occ-hi-Arriva-mm-o-i bal-li-m-a al-di-venne-de-gli ac-quitrini-v-olta-s-i tr-asforma-il coman-dante-che te-com-e far-e-nessu-no l-o-a-spett-ando-che-colp-o-te-dove-vano-de-mocr-atico-nel carcer-e di-il popol-o in-Ra-iu-no-N-essun-o-le-Le-i e A-ndrea-le id-ee-una vita n-uova-sali-re-ospi-taro-no-stava-Dall’-arresto-di Trast-evere-Ciarrap-ico a-veva-Qu-esto-all-e mi-ne-sem-brav-a-no-n ave-vano-culo-indisp-ensabi-le-since-ramente-in-terr-otto-che-né-do-man-dandosi-fo-rma-te-qu-alsia-si-fatich-e in-dell-a dim-ora-ad es-sere-imper-scru-tabile-scaval-can-do-in-dur-ita-L-o sgu-ardo-m-a as-petti-usc-ì dalla-a co-nversare-C-erto-balbet-tò-dell’emisfer-o au-strale-straordinari-o-ma-ness-uno-rivaleggia-re-ve-nne-H-erald

Parole legate

Amici miei, non ho capito niente neanche oggi. Forse dice arredare prima una stanza, enormi pentole nel ripostiglio.

Troppo significa che lo amo troppo.

Dolce è Elena

Grazie Patrizia

Parole del 31 maggio 21 07.23

pi-eghe-sul paviment-o-qua-le-acqu-a-per ber-e e-la for-tu-na-di rado-co-me ro-ccia-unguent-o-abb-elliti-spal-anchi-lisc-ia la-so-mministrare-pe-r-S-mith-ripos-àti-Si-d-ue to-nache-un’altr-a t-onaca-alla-so-tto-via a-me-lmosa-depos-itava-de-gli-bian-ca-perc-hè-così-a quel-da lei-co-sì rin-chiusa-a-veva-co-me s-uo-vic-ino-avev-ano-al conte-mp-o-e di-più-p-reoccu-pato-M-egg-ie-lu-i qua-lcosa-il parabr-ezza-un buon-c-on-bis-ogno-sape-va-gli o-cchi-P-oichè-Me-gg-ie-e l’-erba-e ve-rdelim-one-rami-ficò-sem-pre-gri-dò-que-sto-lo sca-tenamento-Aspettiam-o-co-me s-e-nella-il pu-nte-llo-past-orale-ind-oci-le-d’un-a-cap-ace-a-l m-inimo-gli-p-er g-li-ristor-anti e-della-pe-r la-di sche-rzare-l’ave-va-da-sventa-to il-pa-rlare-do-bb-iamo-per-chè s-apeva-l’infar-to-Approf-ittò-cap-ire-S-andr-a-occhi-di ca-ttiveria-di confonde-rsi-sorpr-eso-la-l’ide-a d-i-a-nche-t-utti-cron-ista-su-ssur-rava-l-a p-olitica-La co-sa-la-dai ca-lab-resi-vitto-ria-se-nza-pesa-nte-di gra-tificazioni-soggi-unse-mezzo-stati ab-bastanza-pudi-came-nte-Sasso-nia-carta-alto-col program-ma-Ma-n-on –aspett-ava-num-ero-fa-ccende-di sog-nare-nella st-anza-sgomen-to-gli-d-ella ve-ttura-perme-ttev-ano-ca-nticc-hiando-che gli-la quaresima-il go-dimento-vende-teci le-selva-ggia-destra-dimen-tiche-rò

parole legate

Capisco che dice dobbiamo parlare, capace di scherzare,può darsi abbia detto sventato l’infarto, acqua per bere, due tonache bianche, un’altra tonaca bianca, aveva come suo vicino.

Mi consigliava di non aspettare che mia cognata mi desse il numero di due colleghi, per continuare le telefonate.

Grazie Patrizia

 

 

 

parole e dialoghi dall’11 maggio al 21 maggio

  1. Buon pomeriggio

Vi pubblico le parole di oggi

Buona lettura

Parole del 11 maggio 21 11.02

e fr-acassone-Il s-angue-com-pleta-mente-c’è rim-asto-d-opo a-ver-il berre-tto-rifocillavano-Scansafr-ascapezz-uola-esse-r-si era-H-a sent-ito-vista-le-nto-specchio-l’e-ra-chiu-si g-li-compres-e-d-ella-p-er-le-idi-re c-he-m-uore-più-le p-arole-fo-rza-d’im-bar-carsi-sul-fi-ume-m-anu armata-a-priva-Stef-ene-quel-li tos-ti-tu-tti li-fi-n su-lle-suo-al trotto-avv-ertito-l’abbrac-ciò-la madre-man-gia-vano-a c-apo-m-ettev-a-delic-atezza-ass-ie-me-di c-arta-gli u-omi-ni-r-ossoadat-tò-abita-zione-ciott-ol-i-Pie-tro-Pie-tro-pota-re-partiron-o-un v-ero ca-stigo-richi-amatom-or-to-mette-va i-raccon-tò-calm-a-a-ssiem-e-han-no-m-esso-lui-perc-hè-gli strumenti a-gricoli-e tozza-lo so-no- case-rma-Gli u-omini-Q-uin-di-Il  vin-o-m-ietuto-a nove-mbre-no-vemb-re-Pietr-o a-ndò-u-n cavallo-dap-pertu-tto-Gagli-ano-sibiland-o c-ontro-Le do-nne-iene-nulla-cor-rere-e l-o-ch-e-arri-vò-Cale-na-2-e lor-o-E-ra tanto-Mara-no e –A-vete-dive-nne-ma-cer-ia-cort-eo-palli-do-fascisti ch-e-le do-nne-miseroDifen-devi-le do-nne-zapp-a e-Pe-r-n-oi-cimite-ro-do-ve è-il custo-de-Lu-igi-di permangan-a-to-in-ve-ce-sem-bra-sc-olo-a mezzo-giorn-o-brillar-e su-l-una n-ube-che-comperar-si do-po-col padre-la mogli-efossi-sed-ere-pe-rm-etterei-figurar-e c-ome-L-a sera-No-n-come-spenta e-una c-icca d-i-co-nserv-ò

parole legate

langue-scopo-berremo-rifocillava-rimano-tasca-pezze-sente-visto-speravano-vecchio-chiuso-compreso-cuore-formata-tosse-trotta-abbraccia-padre-madre-sarta-posso-adatta-ambita-diciotto-Piero-Piero-istigo-amata-racconta-calmi-strumento-rozza-vinto-ombre-cavalloni-arriva-diventi-pallidi-fascista-misera-difende-giorni-comperare-fosse-spenti-ricca-metterei-

Anche oggi capisco che continua a parlare di Biagio, che a suo dire è proprio interessato con mia sorpresa. Proprio non me l’aspettavo.

Parla anche di Pietro, ma non capisco se dice che andò in caserma.

Si capisce che dice un cavallo al trotto e il vino mietuto a novembre e il custode del cimitero. Si capisce che dice era tanto pallido.

Capisco che mi ricorda di comprare le pezze.

Capisco che con quel potare, vuoLe che porti più frutto.

Poco fa ho detto a Gesù che è perfetto, che è micidiale. Ogni volta che lego le parole rimango estereffata dalla Sua perfezione. Ha una testa davvero onnipotente. Vedete come si formano le parole? Io credo sia quasi impossibile per un essere umano.

E mi sono ricordata che anni fa disse micidiale ed io mi, non capendo, mi preoccupai

Grazie Patrizia

Parole del 12 maggio 21 05.40

cos’-era-suc-cesso-un c-repitare-e pe-ndette-la spar-ato-ria-esplo-se-du-e b-uoi-ch-e mi-d’un livid-o sp-orco-q-uattro-al san-tua-rio-a cas-a-C-hi-le do-nne?-con-serve-un n-odo-Ci s-i-qu-ei-arres-ta-e un-sparan-do-ch-e pia-ngeva-ma-co-mincia-s-o c-he-Ch-e f-arebbe-bes-tiame-prepa-rano-que-i c-orpi-vis-to-man-giarla-m-i parla-va-egl-i chi-ese-dopo-tutto-in A-merica-i-mpo-rta-Col-M-a-se-mpre-i-o chi-esi-N-essu-no-app-ianare-a fa-re?-La-vo-ro-par-te-in pi-edi-i mu-rato-ri-co-munque-no-n d-ico”-arres-tò-le tarif-fe-do-rmito-licenzi-ato-aggi-unse-quell-o c-he-del corp-o-D-ai-ne-E p-oi?-esse-re d-efinitivo-se-mpre-uno-fav-ore-os-sia-nel gru-ppo-soltan-to-Mi sdr-aiai-s-opra-l-e d-ue-ne-i-due-a-nni-mi ero f-regiato-otto-bre-la-una trage-dia-rip-ara-re-om-os-essuale-Pie-rre-euro-peo-and-are-co-sì po-tremo-gio-ia-disas-tri sc-olastici-Quand-o pos-so-comandan-te qua-nto-greca-conosce-va p-erfettamente-fatt-o-gli-le co-mpagnie-un cine-matog-rafo-dive-nuto-raccapezzar-si-N-el-la spettrosco-pia a-le im-pr-onte-la riproduzion-e-d’ap-provazione-cir-co-ndata-i gio-vani-gli occh-i vi-vaci-Par-ker-a me-tà con-ros-so-di bar-be-gridav-a-co-storo g-ridano-la tas-sa-il carro-non-rob-a-p-oi in-stram-ba-i d-enari-d-i-la-scia-e  ce-rca-qu-elli-del debi-to-g-ridava-andate-me-ntre-spun-tava-no-dirg-lielo-lo-ro-m-assa-ro-dall’-uscio-f-aceva-veng-o a-quest-a fa-ccenda-nessu-no d-a-M-iche-le-av-ev-a-p-oi si-vede-te-raccolt-o nel-la-do-vre-sti-il can-deli-ere-stare-costr-etti-chi-acch-ierare-buscat-o un-a-L’han-no arr-estato-mad-on-na-lo lega-vano-boccat-e d-i-giu-dizio-b-azzi-care-su-a mog-lie-davv-ero-guardav-a vers-o-con-tra-bbando-Tal-chè il-che-n-on mi-ch-e p-oi-ch-e-ma-ni Dio-ve-dere-co-sa per-spa-rtirle-e-ra sem-pre-e-ssa-poc-o-an-dava-pr-egar-lo-la Z-uppidda-avess-e-farsi co-mare-vo-glio-no-vit-a s-emplice-il sa-ldo de-i-Bern-ard pr-ese-alla-il pro-getto-una-de-tto-nie-nte-legger-a e-precipit-osa-mente-cap-ì su-bito-ha bi-sogno-i-l ga-mbo

parole legate del 12 maggio

Gesù completa il discorso che stava facendo te giorni fa ovvero che Biagio sprizzava gioia probabilmente per la telefonata. Allora non mi spiego chè non ha risposto.

 

Si capisce che parla di una sparatoria, una tragedia, e che ci sono stati dei morti. Il colpevole viene arrestato e si prendono le impronte.Forse dice che sparò 4 colpi di pistola.Tuttavia non so di chi stia parlando.

Può darsi dica che qualcuno ha fatto la spettroscopia.

Forse parla di un lavoro definitivo.

Si capisce che dice il saldo del debito.

E voglio una vita semplice glielo dico sempre io.

Grazie Patrizia

Parole del 13 maggio 21 08.17

il vento-Vi-fia-mme-Si accost-ò-d-ai bag-liori-in-Gli u-omin-i-all’impuls-o-spezza-to il-sull’-orlo-aveva-Nic-k-si-della temp-es-sta-un-o sp-unzone-penzo-lava-no-la sch-iuma-dall’-altra-qualco-sa sc-hiantarsi-de-l-richia-mò-vuot-o-Tom lo-l’ura-ga-no-Mi-ami ha-se ci-ho-sca-tena-vano-Dopo-pa-della-I cape-lli-Ste-nt-ava-l’am-ore-cartell-etta-al m-assimo-Nich-olas?la Gold-en-soltant-o p-erchè-I p-ianeti-ch-e-di mo-rte-ri-fle-ssi-all-e-quell-i do-ve-vi-ve-di d-issolv-ersi-contro-fig-ure-l-a lib-ertà-deci-sioni-il do-minio-la sottom-issi-one-p-er-quell-e re-ligioni-N-el-parte-u-na fig-ura-il fav-ore-muoi-ono-mora-le fin-iva-monarc-hia t-enevano-progr-essis-ta-Bausc-han-tensi-one-p-ensat-o-fo-ssim-o-sott-o-rad-eva pi-ù-d-al pro-prio-destrez-za in-enor-mi got-e-una-ricc-io-li-e-de-i più-dette-fron-zoli-alle p-rime-picch-iò-dove-scio-lse-gira-sse-fall-a fin-ita-placid-o-il fu-mo pe-r-Lo-llò-po-ssa-ambo-co-minciare-i conta-dini-pazi-enza!-colazio-ne?-vos-signoria-ohi-n-e ho-osse-rvò-pi-ù f-arla

parole legate

Oggi capisco solo che parla dei miei capelli e dei loro riflessi. Ho fatto il riflessante.

 

E poi capisco che dice che per il problema alle gambe devo eliminare o quantomeno ridurre il fumo per cominciare.

Ricordatevi di fare una preghiera alla Vergine oggi. Si celebra la ricorrenza della Madonna di Fatima.

Grazie Patrizia

Parole del 14 maggio 21 08.27

differe-nti-mome-ntanea-personalità-paur-e-malg-rado-o riu-scirà-Viene-hanno-continua-avv-erto-così-pri-ma-pagh-i per-lo a-vevano-dalla giara-dei pi-ù-v-endere-sono-conos-ciuti-dove-mi-se-tu-o-Fam-mi ve-dere-gi-rasse-add-os-so-and-ò-ci-S-e-q-uasi-me-vent-uno-piccol-o-com-prato-su-cchia-to-V-ieni-.-v-uole-ci fic-cò-le ungh-ie-zit-to!-me-si add-ietro-i pal-chetti-degl-i oc-chi-Na-tale-vecchiott-ino-osse-quiosità-pe-r-qual-siasi-l’orfan-ello-Va-gnk-a-il g-elo-nonni-no-abba-ndon-a-in-argen-tati-la ne-ve pr-ima-null-a e-lucida-r gli-can-di-to-per-fin-o-è-il-dora-ta-co-n-e-m-e l’av-eva-a-vrebb-e-mo-men-to-c-he-a-verli-comprar-ci u-na-abita-vano-co-n r-impianto-un-o-fr-etta-bottigl-ia-a su-bire-gl-i e-ra-dom-andasse-altri-senz-a du-bbio-chies-e-anco-ra-T-homas-Wal-ter-disin-volto-uom-o-aves-se sen-tito-mono-to-namente-con-ti-nuò-l-ui-Maho-ny-interrup-pe il-mi g-ridava-e fa-rci-fe-rmar-lo-placidam-ente-d-i r-adermi-il pavi-me-nto-il pen-nello-rifl-et-to-tratt-o il-tolett-a all-a-_-Qu-anti-all’asciugato-io-vero-face-ndog-li-de-l-n-on-cer-cava-c-h’egli-go-ngolando-protezi-one-sig-nor-so-lo e-tu-tti-mi-se-ro-ge-rarch-ie-Pre-sso-segui-to-l-e ma-ni-sug-gerii-ch-e-n-on pi-ù

parole legate del 14 maggio

Gesù stamane dice che la differenza professionale tra me e le colleghe è solo momentanea e che le critiche distruttive alimentano paure che già mi bloccano. E, poiché ieri sera ho avuto un scambio di idee diverse con la mia collega, al punto che stavo per ritirarmi, mi suggerisce di continuare. La mia collega è troppo rigida e non va bene, chè non è stimolante.

La critica deve essere costruttiva ed il lavoro premiato adeguatamente per ottenere risultati migliori. La critica distruttiva indispettisce e distrugge.

Grazie Patrizia

Parole del 15 maggio 21 06 19

eran-o due-vol-eva-davanti a s-è-s’intreccian-o-qua-nto-sull-a testa-n-on-Mio-ragion-ato-che stu-pì-zam-pe-indossat-o-compagn-e-mio-app-arizione-d-ove-Una-sul pet-to e-d-i dom-ande-fre-tta-se-Rin-grazia-v-iolen-za-un-loro-fretta-i cara-tte-ri-vi-via-mo-do-mani?-altr-a bella (prospettiva)-com-parve-ro-U-n-asc-oltato-f-on-do-gru-ppi-mia-con-travvenire-rin-corre-va-non-il c-oscri-tto-an-ni di-r-isulta-to-un n-onno-p-re-se-Vol-eva-di a-ltri-bi-sognava-inco-lpevoli-Irra-ngi-ugibile-fu-ori-Am-erica-non-assi-eme-portar-cela-Ni-no av-eva-la po-rta-il b-isogn-o-sparla-ndo-fi-danza-to-il motto-gli ami-ci-las-ciare-n-essuno-in-aprire-Mi-a zia-per-chè la-lasc-iati-(non )parl-o m-anco-in-ve-ce-colazi-on-e-a in-dicare-M-orto-rio-esse-re chi-aro-per le-n-on-il nip-ote-da cornut-i-la donn-a che-o l’hai-corr-evano-a rag-giungermi-gi-ung-le-le r-ighe-ri-luttante-c-i p-enserei-automob-ili-bell’al-tale-na-chi-liber-e-Non-o-gn-i-dag-li-dal-casa?-al-to-an-cora-ven-uta an-che-chia-cchie-rava-di farsi-della piazz-a-com-are-coll’aiuto-si sen-tiva-Però-semi-nati-Shi-rley-Sono-ca-pisco-con-cetto-che r-ientra-pro-va-che limi-tante-diffico-ltà-nient-altro-matu-rano-atte-ndere-qual-cuno-tra-scende-ndo-però-pers-one am-ate-delusi-quand-o-pera-ltro-qualco-sa-pre-vedibile-un to-cco-la perso-nalità-di rim-pianti-co-nte-gno-moment-anea-avverton-o esig-enze-Quest-o lo-s-mania-nell-a t-enacia-de-ll’am-ore-(non ne) pos-so più-soffo-carla-ma s-ulle-esp-ressa in-ri-uscito-prop-inano-un la-birinto-sentito-u-na no-n Bravo!-sorpr-esa-d-ella gioia-o min-uziose-di p-er-da-re-la tensi-one-gigante-sca-c-he-medi-tare-N-oi-que-lle-asse-gname-nto-trasco-rreremo-se noi-senti-men-to-Avverti-vam-o-un’imit-azione-sche-rnirci-a co-stringerci-puoi f-arcela-scegli-endolo-il suo-en-ergia-i trionfi-promuovi-amo le-eserci- tano-amore-nuove-Lasci-amo-dopo-offu-scare-ri-chiesta-nostre-della soff-erenza-dive-ntano-unit-amen-te-vive-re-es-istenze-esiste-nze-con-trac-cambiare-avan-ti-ver-so-dir-gli-sem-pre-mo-menti-la mente-sa-dica-sosp-iro-Vuo-i farla-ci sen-tiamo-sov-ente-a-mare-osse-rvazi-oni-Vie-ne-di-e-sortar-ci-un-ci pro-pinano-parti-colar-mente-l’amo-re-d’amo-re-ma-cchin-a-senz-a-indi-vidui-l-e tog-lie-su-oi is-tinti-confro-nti-ni-ente-forma-ass-erti-l’effe-tto-origine-s-empre-S-ono (fiero di te)-genere-

parole legate del 15 maggio

Gesù stamattina parla del motto che avrei voluto seguire con le mie colleghe sul lavoro, ovvero se pensi di aver dato il massimo, sappi che puoi dare di più.

Ma purtroppo a causa di divergenze di vedute, il rapporto si è sciupato. Mi fa capire Gesù che Valentina, voleva ragione e indossava una maschera, come gli ho detto io, perché improvvisamente mi ha detto che le sto creando solo  problemi. Mentre apparentemente sembrava andassimo d’amore e d’accordo e si lavorasse in un ambiente sereno. Dice Gesù che  si sono rivelati i nostri caratteri.

Il dominus bisogna saperlo fare. Le critiche devono avere il sapore dolce per stimolare l’allievo, e il comando deve essere espresso sempre in forma di cortesia. Speravo di instaurare con lei un rapporto paritario, chè sono pur sempre anch’io un Avvocato, sia pure inesperta. Onestamente ignoro che tipo di problemi possa averle creato. Io so di essermi comportata sempre con il massimo rispetto, garbo ed educazione, assecondando ogni sua esigenza. Salvo ieri, dove la discussione è trascesa ed io infastidita dal suo atteggiamento di superiorità, ho alzato il tono.

E questo mi dispiace, chè alimenterà ulteriori pettegolezzi.

Gesù parla della mia tenacia e determinazione nel continuare a voler esercitare la professione e mi incoraggia dicendo puoi farcela. Tuttavia io sono stanca di tutti questi fallimenti che alimentano, come diceva ieri, paure e ho deciso di lasciare l’ambiente dove non si fa altro che sparlare. Ed anche Valentina ha sparlato.

Parla dei rimpianti, forse di quell’uomo che aveva manifestato interesse ed al quale ho detto di coltivare una semplice amicizia, senza andare oltre.

Il resto leggetelo da soli.

Grazie Patrizia

 

Parole del 16 maggio 21 10.13

Lo str-iscio-ne-prezi-oso-m-antenuto-su-bito il-p-asseggiava-dell-a v-ibrazione-sca-tu-rì-Ra-nd-le-D-app-rima-parlar-mi-v-ero?-Sc-acciò-nelle-s-empre-e un-evo-cav-a-dei-inte-re-ssanti-qualch-e m-inuto-sarà-all’uni-versi-tà-presen-tarti-ave-va-una person-a fid-ata-Dun-can-devi-Il rit-uale-sar-à fe-lice-(in)sospe-so-la man-o di-scru-tò-ere-tta- co-rresse-girevol-e che-l’orig-inale-dann-eggia-re-pe-nsò-Ma-la sua voc-e e-ra-alt-ro-Du-nc-an-l-oro-Ch-e co-sa-Sa-ma-ntha-An-cora-sca-gliare-sua-e-ra ne-ra-in p-reda-rifle-ttori-stia sc-atenando-gui-dati-sganc-iò-l-a va-lvola-si corruga-va in-do-ve-afferma-rlo-la-mpo-il ga-lleggiamento-ch-e do-veva-di-co sem-pre-gio-rno-vole-va-no-C’è se-mpre-rep-utandole-rie-scono-ci rele-gano-cosa-malde-stra-Frasi-impror-tanti- dubbi-famili-ari-ci-se ste-ssa- più di altri-ma-Aveva-mo il-nell’ac-quisire-mulino-cambiare-potenza-un’esperienza-mente-dunque-quand-an-che dovesse-della-imb-otti-to-più bello-giornal-mente-import-ante-sullo s-tudio-espressio-ne-dav-vero-compr-ovata-nostra-essen-ziali-impor-tante-proc-esso-l’amore-pedine-prov-a di-maggior-io h-o-que-sto-am-ore-Vede-va-l-a sua-opinio-ne neg-ativa-Inutile-spiet-ato-richied-ono-cam-biar-de-lla calma-la com-pon-ente-ne ac-cresciamo-Perché-il mon-do-ver-amente-me-no lim-ititante-molti-ricordo un-Cyn-tia-Se-nonché-i-n vita-u-nico e i-rripetibile-senso-la de-finizione-e-spunt-avan-o-n-e immischio-borb-ottò-ma-ritar-si-la pa-zienza-m-a-que-l-E p-oi-del rastr-ello

Parole legate del 16 maggio

Oggi Gesù parla dello striscione che voglio comprare per far la festa a mia madre quando rientrerà dopo un anno e mezzo di assenza e di battaglie in ospedale. Ha passato un brutto periodo ed è ancora debole. Anche la tensione , come dice Gesù, che si viveva in casa mia, non mi è stata d’aiuto nel mantenere la calma con Valentina.

Persona della quale Gesù continua a parlare dicendo, molto probabilmente, che era nera e senz’altro in preda all’orgoglio, direi. Quel danneggiare che dice oggi, allude al fatto, che le sue critiche, eccessivamente rigorose ed esagerate, hanno ingigantito la mia paura di sbagliare o far male le cose. Critiche che mi hanno risentita, per carità, non chè non accetti i miei errori e non sopporti correzioni, peraltro necessarie per imparare, ma chè avevano tutto il sapore di voler appositamente sminuire un lavoro fatto molto bene, ben corredato da spunti dottrinari e giurisprudenziali e che si lasciava leggere scorrevolmente, con soli errori di distrazione e errori dovuti al fatto che non frequento l’ambiente dell’Avvocatura da 8 anni.

Ed è per questo, come le ho detto con garbo, che bisogna saper criticare, per non offendere l’altrui sensibilità.

Non mi stupirei, però, se quel danneggiare, unito al fatto che abbia sparlato di me, associato alla sua opinione negativa, significhi che intenzionalmente mi stia  anche arrecando un danno di immagine.

Purtroppo è un ambiente in cui c’è molta competizione ed in cui l’invidia è padrona. E non è facile instaurare veri e sinceri rapporti amichevoli.

Mi dispiace molto per come siano andate le cose, chè la rispettavo e le ero riconoscente, chè ( e spendo una parola in suo favore) è stata la prima persona a volermi riconoscere un contributo, sia pure davvero, davvero, irrisorio, per il mio lavoro. E, proprio per questo, dalla mia bocca, non è mai uscita una parola di discredito, ma solo di apprezzamento e riconoscenza. Purtroppo, mi sono dovuta ricredere.

Beninteso queste osservazioni che sto pubblicando sul blog, le ho fatte di persona anche a lei. Per cui non sto speculando.

Una nota positiva la posso spendere in loro favore ( anche dell’altra collega dalla quale mi aveva mandato) e cioè che matureranno. Ed anch’io maturerò e crescerò.

Purtroppo non si capisce che discorso voglia  fare Gesù quando dice se stessa più degli altri.

Capisco da quel che mi dice Gesù che non fu lei a correggere il mio atto, bensì un altro avvocato. Gesù dice oggi corresse l’originale ed anche Valentina mi fece capire, commettendo un errore nello scrivere, che qualcun altro avrebbe corretto. Poi, quando mi chiamò mi disse:scegli il mio e, se rileggete le parole di Gesù, anche Lui ha detto scegli il suo. Ma, ignoro cosa ci sia dietro a questa storia.

Si capisce che dice ci relegano e la parola fa intuire ad un ruolo secondario

Si capisce che  dice aveva il processo.

Si capisce che dice parlarmi qualche minuto e presentarti una persona fidata. Dubito che mi si presenterà un’altra occasione, chè avevo impiegato anni a trovare queste. Il mercato è saturo ed i colleghi, la maggior parte, non vogliono altri collaboratori, in aggiunta a quelli che hanno già. Con Valentina ero stata fortunata ed anche con l’altra collega chè erano da sole.

Parla della componente della calma e son certa che vuoLe consigliarmi qualcosa, proprio chè l’ho persa.

Gesù sta ripetendo spesso la parola mente, ma mi sfuggono i suoi discorsi. Dovrei chiedere a Domenico, se un rituale, quello di cui parla Gesù oggi, può influire sulla mente.

Grazie Patrizia

Parole del 17 maggio 21 06.52

gli amic-i-do-menica-te-neva-sulla-tira-to-di que-l-f-ar q-uattro( chiacchiere)-l’ani-ma-S-patu-d-i sca-ntonare-perch-è-sta-notte-Il b-icchie-rino-Piedipa-pera-Rocc-o-Van-ni Piz-zuto-que-sto s-olo-Vost-ro-gli scogli del-diteg-li-Io-i-n paro-la-trasl-ocato-Don-g-liene-sentir-lo-la test-a-chi-acc-hierare-dice-va-liti-gava-ch-e qu-i-C-hi va-l’o-nda c-on-sc-aglia-ndoli-cent-ime-tri-riem-pie-ndoli-d-i ve-nti-tro-va-va-s-i ac-corse-qui-nd-ici-della bocca-anch’io-sp-azzò-il trasfe-rim-ento-un br-an-co-da part-e-Nic-k-avrà-vo-i?-Anch-e c-ontro-popo-lo è-tormen-tato-not-evole-bo-tti-La B-erte-lliere-io!-m-odi-dige-riva-cont-argli-di te-la fi-ne-sa-pere-le lag-rime-H-ai f-atto ( di tutto)-de-v’essere-co-lla-iro-se gli-d’e-nerg-ia-le fo-rze-acca-rezzandola-u-omo-u-scire-qu-alco-sa-vol-se-risponde-nd-o-lo inca-rcerava-il fiato-dice-ndo-d-ove-vano-di cosci-enza-an-dava-il sole-gli-di biec-o-z-ampe-selvati-co-prepa-rava-t-anto-ga-tto-svegl-io fi-nchè-ma-dre-aspet-tando-pes-ante-ch-e è m-io-gr-upp-o-solta-nto-Ringraz-ia-in-chioda-mi-na-ccia-agg-iun-gono-lei-as-sai-te-nga-per-do ne-lla-profonda-men-te-s-i di-stanziano-na-so-ch-e ca-mminano-du-e, tre,diven-tano-avver-to la-pass-ato-ch-e la-og-ni-Giung-ere-gua-rdo-Le brete-lle-a c-ui-muoio-è beffa-broc-ca-in f-ondo-l’elogi-o de-llo-fa-ccia(viso)-men-zogna-migli-aia-qu-alcuno-sta-sera-imme-nsa-dat-o-frug-ate-dall’ig-nomi-nia-qualco-sa ch-e-appartiene-il mio

parole legate del 17 maggio

Oggi ho capito solo che dice che ho fatto di tutto per appianare le divergenze con Valentina come Lui mi suggeriva.

Torna a parlare Gesù dell’atto e dei modi, che sono proprio ciò che le contesto, sia di criticare, sia di comandare.

Il fatto che Gesù abbia parlato di gerarchie,la dice lunga sull”atteggiamento ed il tono di superioritá che ha assunto la collega,con la quale mi sarei aspettata,piuttosto un confronto paritario.

Quest atteggiamento,purtroppo mi ha fatto perdere la calma.

Capita.Anche Gesù la perse quando trasformarono il suo tempio in un mercato e gettó le bancarelle in aria.

Ci vuole pazienza come dice Gesù ed io ne ho tanta.Ma quando la perdo vuol dire che non sono l’unica a sbagliare. Prendiamola con filosofia. Come negli incidenti stradali, cè un concorso di colpa.

Gli errori fanno crescere ed é importante commetterli.

Cosa ho imparato dal mio errore?Che nel mio lavoro non bisogna mai essere convinti di sapere o dare le cose per scontato.

Ma sempre riguardare la normativa.

Altra cosa che maledico di me é di essere ancora un frutto acerbo.

Per questo ho chiesto al Signore la grazia di maturarmi e Lui ha giá detto che lo fará.

Anche le esperienze negative sono esperienze di crescita

Certamente reputo molto grave dire ad una persona mi stai creando solo problemi,ché io mi sto interrogando su che cosa abbia sbagliato.Dove abbia sbagliato nel relazionarmi con lei.E un pò mi colpevolizzo.Anche per questo Gesù dice danneggiare.

Ripeto sembrava andassimo d amore e d accordo.

Ogni giorno con Gesù sono messa di fronte ai miei limiti ed alla mia nullitá ed ho imparato con Lui l umiltá.Perciò so ,con quella collega ,di non aver peccato di superbia.

Semmai ho avuto una buona dose di autostima.

Ma più che altro come discutevo ,or ora con Gesù,é stato proprio il suo modo di esprimersi che ha alimentato il dissapore.

Dicevo a Gesù,infatti,che io in quell’atto,ci vedevo la pianta(le basi)e il frutto.

Per come si é espressa lei,ho capito che non sarebbe bastato qualche accorgimento per rivederlo,ma si sarebbe dovuto sdradicare.Sradicando la pianta ed il frutto,che a mio modestissimo giudizio ,c erano.Ed anche questo mi ha mortificata ed io con garbo ho cercato di farglielo capire ed ho difeso il mio lavoro.

E non ho peccato di presunzione.

Con l altra collega,infatti,consapevole di aver incontrato delle difficoltá,quando mi ha detto l ho integrato e rivisto,non ho fiatato.

Ma ha avuto anche un modo più delicato di esprimersi.

Altra cosa che imparo da questa esperienza é che é molto importante sul lavoro ed in genere quando ci relazioniamo con gli altri,porre attenzione a come ci presentiamo e ci esprimiamo.

La delicatezza é in grado di trascinare per un pelo un elefante

Ma, sempre considerando, posso spendere un’altra nota in favore della collega. Il gusto ed il giudizio sono nati con l’uomo.

A me quel vestito piace e lo compro, a te no e non lo compri.

A me l’atto piaceva, a te non piaceva. Allora, per non mortificare una collega che è pur sempre un Avvocato, le facevi con garbo notare gli errori e, poi silenziosamente, te lo impostavi e correggevi come volevi tu.

Da oggi in poi, se ci dovessero essere altre occasioni, terrò presente che ognuno ha il proprio gusto.

Più tardi molto probabilmente continuerò a parlare con Gesù e vi aggiornerò.

Ho continuato a parlare con Gesù come noterete, ma purtroppo, non comprendo chè non sono informata dei fatti. Tuttavia si intuisce qualcosa.

Dialogando con Lui ho capito le parole due,tre e cioé che ho speso due o tre note positive a favore delle colleghe,cercando di parlare come mi ha insegnato Cristo, ovvero secondo veritá.

Ma ora Gli ho chiesto la cortesia di non parlarmi più delle colleghe,benché intuisca continui a farlo.

Per scrollarci di dosso la pesantezza e stress di questi giorni,stiamo giocando e scherzando con Gesù,dicendo a Biagio di venirci a prendere che ci vogliamo divertire,vivere senza lavorare, ché io son la moglie di Gesù e non devo faticare,vivere di musica,danzare,giocare e quant altro.E scherzando facevo il verso del micetto dicendo:Biagetto,muc,muc,vieni a prenderci,che ci trasferiamo.Sicché ho capito le parole gatto e zampe.

Ma sappi Biagio che se mi mangi resti con l amaro in bocca,ché sono un frutto acerbo.

Vuoi il caffe?Quindi te lo posso dare solo amaro.Eh eh eh

O se vuoi ti posso offrire una limonata!Eh eh.Vieni,vieni,bello,che abbiamo bisogno di te e di giocare,scherzare ecc ecc.

Credo Gesù stia scherzando con me,ché Gli ho detto di scherzare un pò,anche per non risultare troppo noiosi e pesanti nel blog.

Chissá quanto scherza Lui,ma non l afferriamo.So che Lui é un delizioso giocherellone.

Sono certa che domani Gesù per sollevare il mio umore mi fará dei bei regali.

Ma si,chi se ne fotte!La vita é breve e troppo bella per angustiarsi.

Che volete ragazzi miei,sono una frana,un mezzo disastro.

Ma chi se ne frega!Gesù é impazzito per me e questa é la mia gioia più grande.

Di fronte a questo,tutto perde importanza.

Del resto chi é senza errori nel mio ambiente,scagli la prima pietra!

Non mi ferisce quanto mi ha detto Francesca,ovvero che se un avvocato con esperienza,mi dice che ho sbagliato,lo ascolto senza replicare.Io dico ,dopo questa esperienza,che bisogna verificare anche la parola di un luminare ché anche lui può sbagliare.

Ho detto perisco al posto di ferisco

Invero, oggi, ho parlato tanto sbagliando dalla bocca.

Sicché stiamo continuando a scherzare con Gesù.

Ah sì Gli dico,muoio?Ed io lascio la stanza in disordine,così non mi puoi chiamare,ed io non dico ai fratelli di vendere un terreno,per dare il ricavato a tante famiglie africane,ed io lascio le cose in sospeso così nn mi puoi chiamare.

E Lui disse in sospeso.

Giochiamo e scherziamo tantissimo con Gesù e sappiamo divertirci.

Anch io sono una giocherellona.

Sapete ogni tanto che faccio?

Prendo la bambola e le pettino i capelli come se li volessi pettinare alla Madonnina.

Fatelo anche voi.Fatelo fare anche ai vostri bimbi.

Lei impazzisce e poi é divertente e rilassante

Buonanotte miei cari amici

Pregate per noi.

 

Vi aggiorno

Grazie Patrizia

Parole del 18 maggio 16.52

Per-di unifica zio-ne-inespl-ora-to-d’osta-colo-la socie-tà-d-elle f-orze-sia-no-dall-a-ringra-ziare-dell’ufficio-La prim-a v-olta-a p-oco-co-n un-a-q-uei-ch-e fac-eva-di U-seppe-alla g-uancia-natu-rale-le u-ng-hie-f-acevo-a-l fas-cio-quell-o di-c-osì-1-930-b-evete-di-sse-b-ere e-d-on Be-nedetto-i finim-enti-s-ensib-ilità-fa-cev-a-e-scett-ro-vi-tro-vò-di-ceva-no-s’agg-ruppavano-pren-derai-sc-opri-rono-ma-le-ma-mma-dell-a sua-l-e br-accia-adagi-o di-del-sem-pre-ta-nto-Il tem-po-lam-ento-cui f-u-all’alt-ro-in-dietro-ma-delle mas-saie-pes-anti-str-etti-sbranar-e la-cap-acità-a su-a-alzan-do-di arre-starmi-entr-ò co-n-en-trare-lentame-nte-necessari-amente-della nostra-ve-ra for-za-Ci-Piantiamo-comp-renda-dà per- Lester si-siamo-chicc-essia-avv-entore-e-sclusi-vo-dimostr-arlo?-prove-un’e-goistica-chie-si-via-di servi-zio-corri-spo-ndere-ha o-messo-celebr-eremo-le nostr-e sper-anze-ho mai-smi-nuire-pari a-nostre-accom-pagna-Ciò-n-on-psicolo-gica-all-e esi-genze-poterli-qua-ndo-ch-e d-esidero-sogni-p-recisa-tanto-esser-e de-l-ent-usiaste-nu-trono-entro-qu-alsi-voglia-las-ciata-sper-anza-gior-ni-de-lla-gio-vane-un gross-o-per qual-e m-otivo?-l’ide-a ven-ga-Q-uando-di rinunc-iare-persegui-re mete-di es-sere am-ati-sul q-uale-aff-etti-mog-lie-tutt-i-sopr-avvive-nza-l’azio-ne-speci-e-di essere-evol-uzione-Essere-second-o noi si-per-sone-la persu-asione-vo-lte-il tr-asp-orto-p-arv-e-ven-ite-Senz-a ac-corgesen-e-a fi-nire-d-i nec-essità-di-sse-un-nuo-va-s-era-ridend-o per-quas-i co-nfermando-proposi-to-com-inciò-v-i si-pia-ciute-i rag-azzi-d’improv-viso-fio-ri-N-elle-giustam-en-te-pien-o d-ell’organo(strumento musicale)-i b-am-bini-un’esplosion-e son-ora-ba-da-su-l v-iale-sci-upi-E-ssa-un van-taggi-o-direzi-on-e-ve-ro-co-ntinuo-ci sa-rebbe-la via-

Parole legate del 18 maggio

Gesù continua a parlare della mia collega e sinceramente,per quel che capisco io dialogando con Lui, ritengo che confermi che il suo modo di criticare è stato pesante (l’ha detto ieri) e probabilmente fatto di proposito, atteso che oggi Gesù mi dice di proposito, con l’intenzione di svalutarmi. E, devo precisare che poco fa mentre parlavo con Elena ho detto sminuire, quindi potrebbe voler dire l’ha fatto di proposito a sminuire.A mio avviso é così.

Intanto io non sono una cretina ed ho fiuto,poi le parole di Gesù,accreditano il mio fiuto,e poi avevo svolto davvero un buon lavoro.

Il fatto che Gesù dica sparlando, indossava una maschera, voleva ragione, era nera, se stessa più degli altri ,digeriva, come se avesse un boccone da inghiottire da digerire(ovvero la mia preparazione)e quant altro,secondo me sono indici che Gesù oggi abbia voluto aggiungere faceva di proposito a sminuire il lavoro svolto ed appositamente svalutava la mia persona.

Ed io l’ho sospettato che volesse sminuire il mio lavoro e la mia persona e gliel’ho fatto notare.Dice che l’ho sbranata ed è vero. Ero molto seccata.

Peraltro o gli errori sono grossolani come ha detto lei o pregiudicano irrimediabilmente un atto.

Per cui ritengo si sia pure contraddetta nell esprimersi,ché disse ci sono errori grossolani che possono portare conseguenze serie.

Mio Dio catastrofico,direi!

Ve lo dico sinceramente, io questo comprendo dai dialoghi con Gesù, anche chè lui ha detto voleva ragione, come le ho rimproverato io quando discutevamo..

Con sincerità ho detto a Gesù di lavarmi la bocca e di far sì che riferisca solo la verità. Io sarei felice di sbagliarmi e pronta a scusarmi con lei, con la quale comunque ho intenzione di farlo, indipendentemente dal suo comportamento.

Non amo avere inimicizie.

Anche Gesù mi suggerisce di minimizzare l’accaduto ed io sono pienamente d’accordo con Lui, tanto che già da ieri sera ho cominciato a ridere di me. Ed oggi, atteso che Gesù mi ha donato una magnifica giornata, coccolandomi e regalandomi 5 gonne (ed un vestito) una più bella dell’altra, che mi sono piaciute moltissimo, come sottolinea anche Lui, facendomi vedere tutto rosa, le ho inviato un messaggio per riconciliarmi. Perché tutto sommato le ero affezionata, riconoscente, la stimavo e la rispettavo. Ma ancora non mi ha risposto.

Non comprendo se dica che corrispondo alle loro esigenze o viceversa. Tuttavia comprendo che parla delle mie capacità inequivocabili e o a me o a Valentina dice di essere tanto precisa.Ad ogni modo il fatto che dica piantiamo, mi fa pensare all’esempio della pianta e del frutto che ho fatto ieri, e forse, continuerò. Mi spiace per quel sciupi, che adesso non comprendo, ma molto probabilmente si riferisce al fatto che alterandomi ho sciupato il rapporto. E che avrei dovuto fare?.

Pare dica siano entusiaste ma non capisco di cosa. E sinceramente questa parola mi fa pensare che forse sto interpretando male e che fossero entusiaste del mio lavoro e corrispondessi alle loro esigenze. E , dunque, potrebbe voler dire Gesù che non l’ha fatto di proposito. Ma proprio per questo, con garbo, ho cercato di spiegarle che bisogna saper criticare, per non rischiare di offendere. Ho notato però, mentre vi scrivo che ha letto il mio messaggio,ma non ha risposto.

Poi, qualora mi rispondesse, pensavo di portarle un fascio di fiori e parLa appunto di questo. Ieri dalla bocca ho detto torno e, quindi, forse, ci rivedremo e ci chiariremo.

Non so se si riferisca a degli uomini o parli ancora delle colleghe, ma si capisce che dice nutrono speranza.

Vogliamo scherzare oggi con Gesù mettendo un avviso  A.A.A. cercasi studio legale, mio socio in affari Gesù, disoccupato.

La causa dell insuccesso nella mia professione é che sono stata osteggiata nel lavorare e non ho incontrato persone che mi abbiano saputo valorizzare rispettare ed apprezzare.

Io pubblico le parole di Gesù chè chiunque possa comprenderle anche meglio di me. Perciò la verità che sta dicendo Gesù è qui scritta, cosi come me la dice. Tutti potete cercare di capire.

Io ho il vantaggio, come dice Lui di dialogare, per cui tante parole che dice le capisco chè con Lui ci parlo e le posso riferire.

Ad ogni modo la vita è bella e Cristo è la mia più grande gioia che me la rende ancor più bella. Tutto il resto per me non ha importanza. So di essere una nullità.Ma Lui mi adora ed io sono felice.

Grazie Patrizia

Parole del 19 maggio 21 07.18

di b-ambù-di feltro-lo sgu-ardo-di-te-rre-no- nel pia-no e-d-i-n pu-nto-vis-to que-lla-al municipi-o-don-deg-li altr-i-Allo-ra las-ciate-il cre-dit-o-a-ll’oster-ia-lasci-ato sca-ppare-do-ve c’-era-istantaneame-nte-Anch-e-d-i trav-erso-l’e-quip-aggio-davan-ti-sporse-ro-L-a  su-perficie-Il capita-no Re-illy-c-ome-il la-to-i-nel-la-pate-tico-fianca-ta de-lla-sulla super-ficie-scin-tillavano-all’equip-aggio-Possi-amo-rimas-e sile-nziosa-un’ora c-he-sapp-iam-o-Nic-k-sile-nziosi-per-in c-ambusa-al camer-iere-incredu-lo sul-s-conta-to-N-ic-k-a-cre-inesplosiv-a e in-combustibile-i sa-luti-pericolosam-ente-cort-egg-iava-migli-o-L-e cre-ste-l-e loro-le-de-gli arc-hitetti-luss-uoso-av-er-dis-inser-ito-equip-aggi-spazi-di-regola-re-l-i sfo-gliò-trov-ar-si-Bern-ard-il suo sor-riso-sara-nno-p-arlare-ec-co pe-rchè-Do-ve-Devo-cittadi-na sul-la-Le-voisin-de-l-l’ing-egnere-D-unja-spav-entoso-de-l v-illaggio-pe-r-Ab-biamo-acco-ppato-Da-vidka-co-n v-oi-in-venti-va-rivol-uzione-la-ddove-lo-cali-il-situa-zioni-strati-ficazioni-p-ossib-ilità-den-tro-M-a que-ste-l’asciu-gava-compo-se la-pe-tto-Len-to-I-l tem-po-spiet-ata-s’annull-a nel-per-suase-la fe-de-l’-animo-bas-sa-arma-ta-t-empi-Mer-ula-na-la benedizio-ne-niche-lat-o-av-ve-rtito-le-ntamente-Do-n-domi-na-di-a-del v-icina-to-per-chè lei-si fec-e pa-llidissimo-rigid-o-lei-dev-e-bra-va do-nna-Pisci-tello-La pa-gi-na-s-pero-qua-lcuno-fac-cen-da-mad-re-quan-ta q-uesta-un al-tro in-verno-fag-otti-il pr-ete-i morti-cola-va sa-ngue-sul-s-angue-disp-erato-io-e-ro st-ato-terr-a-ch-e-gli al-tri p-iccoli-p-ane?-il pa-ne-N-on si-Nessu-no ne-l’ing-egnere-capita-li-sciop-ero-disse-copriv-ano-rip-etè-arre-stò-c-on un-giu-sto-chi-edeva-no-d-etto-le s-ue par-ole?-cosa-de-ll’edilizia?-su-oi-s-tesse-P-rom-essi-desid-erio-lì-piet-à per-dice-ndo-ed-a ce-na-fac-cenda-d’in-go-mbrarle-di sudo-ri-a f-inire-il m-arito-il latt-e al-ch-e non-compost-a di-port-ava-ben-edetti-cono-sceva-ve-dete-propr-io-b-uo-na-allo-ra il-perd-òno-prov-a a-llora-ti di-co c-he-tu-o per-dono-un b-ravo-m-ai n-on-un-a v-era-ris-po-ndeva- ma-dre-in u-n-che-pass-ava-d’ogni-qu-esta-sorse-ro inn-anzi-pi-ù c-he-pure(anche)-d-olore-molti-tant-o ch’io-an-che-gua-rda-ssi-mio-il mi-o s-angue-sco-nso-latissima-

parole legate

Comprendo che anche oggi Gesù torna a parlare della mia collega, benché non vorrei più prolungarmi sulla questione. E si capisce che dice rimase silenziosa e li sfogliò. Dunque non ha nemmeno letto i miei lavori.

Riflettendo ho capito che è stato proprio intenzionale farmi alterare con la telefonata del giorno successivo e con il suo voler mettere in chiaro le cose. Infatti il giorno precedente mi scrisse non transigo ed io, quando mi disse che le stavo creando solo problemi, le ho detto non transigo.Sapeva con questa presagistica di cui fanno uso tutti, che mi sarei innervosita, o comunque, che le avrei risposto così.

Non riesco a capire se intende dire che fu spietata, si capisce che dice che sporse una denuncia e quanto alla brava persona, non so se stia parlando di lei, ma non metto in dubbio lo sia. E’ solo una persona che ha parlato con la bocca avvelenata, come me del resto. I peccatori sono i preferiti di Gesù. Certamente si capisce che dice perché lei rigida. Il rigore, per carità, ci vuole, quando si ha uno studio da portare avanti e delle grosse responsabilità.Però ci vuole anche il rispetto per chi allo studio lavora.Non si limitò a dire ci sono errori grossolani che possono portare conseguenze serie. Ma, mi disse, ci sono tante di quelle correzioni che tanto valeva lo facessi da sola. Questo è mortificante. Se per tua cognata, l’atto è finito ed utilizzabile, per me non lo è, sminuendo anche mia cognata, che come me, l’ha trovata esagerata, e disse che era un buon atto,sia pur con qualche errore di inesperienza.

Se avesse detto: guarda Patrizia, per la prossima volta , presta più attenzione, chè con quell’errore potrebbero annullarmi la citazione, già la critica sarebbe suonata più dolce.

E comunque, dubito che si sarebbe arrivati ad annullare tutto l’atto, chè, che io sappia, nel nostro ordinamento vige il principio di economicitàe le cause di nullità della citazione sono tassative.

Ma comunque, la polemica, non nasce dal fatto che abbia commesso l’errore, sul quale mi sono stata zitta. La lite è nata, chè ho capito che intenzionalmente voleva sminuirmi e sottovalutarmi.Ed atteso che oggi Gesù parla del mio perdono, complessivamente ascoltandolo, ritengo non ci sia ombra di dubbio che abbia fatto tutto intenzionalmente.

Lo chiameremo l’atto incriminato, eh eh!

A mio avviso il fatto che Gesù oggi dica spazi la dice lunga.Ad ogni modo io ero lì solo per una collaborazione.

Gesù peraltro, mi dà soddisfazione, incoraggiandomi, parlando delle mie capacità, e facendomi capire che mi ha voluta sminuire. Si vede che ho superato di gran lunga le sue aspettative.Vuol dire, che con una rispolverata veloce di procedure e diritto sostanziale, avrei presto raggiunto il loro livello.

Non ci sono persone superiori o inferiori in questo mestiere. Chi è alle prime armi, deve imparare, chi ha esperienza, non è superiore a nessuno, chè siamo tutti piccoli rispetto all’immenso mondo del diritto e quindi non siamo autorizzati a sentirci superiori agli altri. Questo è il mio pensiero.

Gesù parla del mio sudore che ho versato nel redigere quel atto, che era il 2 che le facevo e volevo fare una buona impressione.

E dice che sono sconsolatissima.

Il resto ignoro i fatti, per cui non posso riferire. Provate a capirlo voi altri.

Stiamo vedendo con Gesù Atlandine e parlano della guerra in Israele.

Ci siamo subito messi a pregare vedendo tutto quell orrore e vittime.

Ed ho chiesto a Gesù di non preoccuparsi di me,bensì di parlare di cose più importanti.

E,se voi lo seguite,Lui questo lo fa.

Perché ha giá detto povero popolo e popolo tormentato e parla della guerra e delle diverse religioni.

Purtroppo io non sono riuscita a comprendere i Suoi discorsi e quindi non li ho potuti riferire.

Ma sono certa che Gesù non é contento di questa guerra.

Pur essendo una mistica e desiderando la conversione delle genti,ritengo che tutte le diverse religioni vadano rispettate e che si debba convivere civilmentee conciliare la diversitá.

Per cui non approvo questa guerra

Ho chiesto a Gesù,domani e nei prossimi giorni di intervenire perentoriamente.

Gesù non é venuto nel mondo a portare distruzione e guerra,ma amore e pace.

Ho chiesto a Gesù di dirmi,anche dopo l esperienza con la collega,come fa Lui a farsi valere e a farsi strada tra credenti e non credenti.

Ma sono certa,conoscendolo un pò,che non si difende con la prepotenza.

Piuttosto con l aplomb che usó con Pilato quando Gli chiese:Sei tu il Re dei giudei?E rispose:Tu lo dici.

Gesù per farsi valere usa la Parola e la Veritá.

Seguitelo nei prossimi giorni.

Il Paradiso,in cui so crede anche il popolo musulmano,é di per sé un Regno d amore e pace,al quale non si accede con la violenza,ma con le buone opere e l amore fra i popoli

Questa é una legge universale.

Scherzavo un istante fa con Gesù sul modo di essersi espresso con Pilato e l ho chiamato architetto e Lui,se non mi sbaglio oggi,ha detto gli architetti.

Architetto della Parola.

Lo amoVi ama

L arma sia la Parola,non la spada.

Ricordate quando alzarono la spada per difendere Gesù?Lui li fermò e disse:chi di spada si difende,di spada perisce.

Per cui pur essendo un”emerita ignorante,ritengo che il fuoco debba essere cessato e che la guerra non sia la soluzione.Mai

Dicevo a Gesù:Sono emozionata,amore.Secondo me,prima che io muoia,Tu mi comparirai sulla terra e gireremo il mondo e mi porterai in Israele e poi mi porterai in Paradiso con la carrozza coi cavalli bianchi.

Anni fa diceva carrozza,anticipando.

Ma come non vi accorgete che il Gesù per il quale si fa guerra é solo puro amore e non può veder guerra o odio?

E se quel torno alludesse proprio al Suo ritorno,che potrebbe essere imminente?Atteso che la collega non si é fatta sentire.

Grazie Patrizia

Parole del 20.05.21 05.51

ven-ne-spa-rò-allar-ga-rsi-mo-rbo-in-dossa-ti-ri-ves-tì-Scalfa-ro lo-a de-cidere-Ben-ve-nuto-.-di–vi-a-cas-o-la pseudorivoluzi-one-taglia-re la lin-gua-di far q-uel- dir-itto e il-occ-hia-ta-L’uto-pia-un a-ltissimo-prec-isò-co-sì-ch-iedi-l’altro-ac-cetta-to-aveva-M-er-idione-contin-ua-va-c’e-ntriamo-legali-tà i-n-dell’O-NU-L’assem-ble-a-l’O-ccidente-go-ve-rni-la-rimp-ing-uarsi-omici-di-r-eggeva-pasta-rella-gue-rra-rist-ora-nti-l’abbacch-ietto-per le restrizion-i-racco-gli-endo-adol-esce-nte-imp-arata-guida-ti-esa-gera-to-mi-naccioso-b-en-ripre-sa-Sant’Ang-elo-por-ge al p-rigioniero-dop-o-fu-ori-pu-ntellandosi-lo sgu-ardo-al-meno-si sollev-ò p-er-lav-orare-abb-asta-nza-quell-e dei-gli eucali –pti c-hiari-d-i fro-nte-le soffer-enze-sul pro-prio-il ma-trimonio-no-vece-ntosessanta-ved-ere-condu-rti-poi-chè-rove-sci-ava-l’esp-ressione-alla-nu-ovo-trov-arsi-novant-uno-In-vec-e-ave-vano-avev-a-Ma l-ui-M-a lui-co-nto-into-rno-rim-asti-spos-sate-pr-ovvi-soria-il te-mpo-E-cce-llenza-ascolt-avano-a-d ave-re- ai-uto-aspetta-re-reci-nto-circo-nda-to-passa-va-s-ensazi-one-d-elle-nuov-o- a-nno b-uono-di ter-ra ne-ra-divenend-o f-riabile-copi-ose-di stel-i d’er-ba-di precipit-azion-i-costri-nge-ndole-person-alm-ente-dic-eva a-n-on-mo-me-nto-sua p-iccola-l-a ca-valla-me-no-so-fferenza-men-tre-pium-e-tut-ti-abbondanz-a di-Sa-rebbe-avrebb-e p-otuto-pesante-men-te-S-mith s-ervendosi-i pale-tti-capi-to?-se-mb-rava-comple-tava-fa-rfa-lla-avev-a al-lentato-l-e mani-se-rve-ndosi-loro-pu-rchè-Meg-gie-no-n es-istevano-assolu-to da-lle-invalicabi-le tra-sen-za-pop-olo-le a-vevano-cuor-e-sebbe-ne-a-ccorr-eva-sempr-e d-iviso-di fare-indie-tro-osserv-aro-no-ha-i?No-n-str-abuz-zò-liberer-emo-Si scagli-ò co-ntro-la-sci-ò-inforca-va gli-l’altro-Q-uel g-ran-vo-lta-Puo-i-fu t-entato-e to-rnò-In-capace-chiuden-do-l-imita-to-alternar-si-pri-ma c-he-i-dio-ti!-at-to-rno-Quand-o sc-orse-Non è-di lire-Po-tre-bbe-un-a rip-resa-il mo-men-to-Sen-te-Po-teva-No-n si-all’acca-du-to-percorr-ere-u-na sfi-da-il ca-po-abbis-ognano-Sbirciaro-no-ind-agato- Consigli-o-Un’is-tinti-va-no-n l’-aspettava-tut-to il g-iorno-l’a-sco-ltava-pr-eso a-vie se-nza-condannar-lo-s-i dice-vano-be-lva-volt-o lig-neo-dell’-uomo-cominci-ava-no-fos-sero-inu-tile-me-A-llora-una st-anz-etta-mi ac-cusa-Trasm-issi-oni-d-i fame-Eh-comunism-o-il n-emico-gli sg-orgò-im-min-ente-ad-des-trato-intervenn-ero-Il ca-rabin-iere-morir-e al p-osto-lin-ciarl-o-L’amic-o-interven-ner-o-i-nar-cato-For-se vo-leva-il tav-olo-contattat-o l’am-ericano-d’a-ccusa-capitat-o qua-lcosa-sen-so di-sal-vare-un numer-o di-camerie-ri er-ano-scopert-a e b-lindata-ricord-ate-la carit-à c-oi-l-a la-vatrice-dir-ess-e-pers-ona-le-i plo-toni-Gi-ulio-Al-or-dina-va-fa-re il co-glione-Andreott-i e-pre-ghie-ra-più ne-ssuno-il disp-rezzo-in-dietr-o-Wertmiller-com-pag-no-te sta-d-e na-(fijo de na…)-l-o stro-zzassi-le-onino-ineso-rabile-le noti-zie-que-l-era-nuov-o

parole legate

Vi invito anzitutto a rileggere le parole ed il commento di ieri chè ho aggiornato in tarda serata. E vi invito a farlo sempe, chè spesso aggiorno.

Dopo aver visto quella trasmissione ieri sera, Ho detto a Gesù che oggi mi premeva parlasse sia della guerra in Israele ed intervenisse, sia della popolazione africana, sia della crisi economica che c’è in Italia e nel mondo a causa del covid.

Purtroppo io non ho capito quasi nulla di ciò che ha detto, ma voi stessi vi potete accorgere leggendo che sta parlando di tutto ciò che gli ho chiesto.Provate voi a decifrarlo.Ci vorrebbero sacerdoti che si dedicassero esclusivamente a questo.

Mi sembra di capire che ci sarà la ripresa dei ristoranti che hanno subito gravi danni economici a causa delle restrizioni.

Ed offre, come Gli chiedevo una parola di speranza per il futuro, parlando di un nuovo anno buono.

Parla , appunto, della guerra, e, benché non capisca cosa dica, e non mi intenda di politica, ritengo che la fine della guerra sia in mano ai governi.

Parla del Suo popolo sempre diviso. Si auspica meno sofferenza per l’umanità.

Parla, poi, ancora della mia collega, e credo lo faccia chiudendo, chè così Gli ho chiesto. Pare sia successa la pseudo rivoluzione.

Mi sembra di intuire, ma potrei sbagliarmi, che voglia dirmi, che dopo il mio messaggio di riconciliazione, rimase silenziosa, ma non rispose, chè non ha intenzione di allargarsi chè lavora già abbastanza.  Pare si voglia tagliare la lingua.Dicevo a Gesù, che l’accaduto, non è una cosa grave. La gravità è la guerra, le vittime, i bambini che muoiono di fame, gli omicidi di cui parLa. Certamente, per me che sono abituata all’invidia delle colleghe, tenuto conto, che se non esercito, è perché sono stata osteggiata, la cosa assume il suo rilievo.Gesù parla di aiuto ed io sono riconoscente a questa collega, se almeno sulle prime, voleva offrirmi il suo aiuto per inserirmi nell’ambiente e lavorare. Capisco perfettamente, e di questo ne sono certa, chè l’ho immediatamente capito quando mi telefonò, che col suo voler mettere in chiaro le cose, voleva, come appunto dice Gesù, mettere i paletti sul chi comandasse. Nessuno le voleva rubare il suo posto di comando, ma chi vuole comandare, deve saperlo fare.Io ritengo di essere sempre stata al mio posto. Certo come vi ho già precisato, mi aspettavo un confronto paritario.

ParLa del mio atto, e se avete riletto le parole di ieri dove dice in punto, oggi prosegue, dicendo di diritto. E vuoLe dire che era perfettamente inquadrato dal punto di vista giuridico. E su questo non ci piove.

Ritorna a parlare delle mie capacità.

Più tardi continuerò a chiacchierare con Gesù, per cui  ricollegatevi.

Ho continuato a parlare con Gesù e capisco che mi parla e mi racconta, ma purtoppo, ignoro i fatti e non comprendo. Si capisce che parla già da tempo di una sparatoria.

Oggi parla di un indagato e di un capo d’accusa anche, ma ignoro.

Capisco, dunque, che Gesù tenta di parlarmi, ma ignorando i fatti, non posso riferire con esattezza.

Capisco che con quel tagliare la lingua si riferisce a quell’ingiuria che si deduce dalle Sue parole, ovvero quel gran fijo de na…, almeno credo.

Grazie Patrizia

Grazie Patrizia

Parole del 21 maggio 21 06.19

frammenta-rie-La fortu-na-isolat-o-tro-va-do-mata-il salto-gom-ma-tan-to-perse-guitato-c’er-a a-ndata- Un-a vo-lta-c-on i-sott-o il-s’appogg-iasse-ro-s’a-prì-cors-e vi-a-a su-a-c-om-e-p-ortò-scrosciar-ono-dell’Alfa-ca-se-uni-scono-moment-o ci-ess-ere a-ccusato-rico-nq-uistare-G-li ins-orti-riscon-tri-dai so-lerti-su-bito quel-p-ote-sse-la-steso-Ba-ttezzarono-offriron-o ai-siete-s-chiav-i-c-on le-Un co-mmi-ssario-decorren-za im-mediata-la q-ues-tura-u-n vice-questore-so-bbalzare-An-drea-An-date-vene-av-essero-un-abbandonan-do la-s’appo-ggiò-la bo-cca-fu-ori-ma-gistra-to-della mort-e del-co-n-ri-vo-luzione-impreca-re-dell-o S-tato-Si guarda-va a-ttorno-l’apoteo-si de-l-stranie-ri-che-piu-tt-osto-di-Ma a-desso-che la- stanze-tta-Tras-missioni-debolez-ze-al-l’Hote-l-in p-iedi-degli italian-i per-su-bi-to-p-resid-ente-m-erito-la fec-cia-del contrap-pa-sso-bol-gia-Si e-ra ric-orsi-imma-gini p-enose-se-reno-Nella sa-la-se-nza-schia-maz-zò-Scalfa-ri-libe-rare-solo p-ochi-tas-ca un-s-ulla so-glia-pr-esto-a-lla-si-gil-lata-pe-rchè-n-on ess-endo-congr-atu-lazioni!-n-on la-bru-ciare-sm-arri-to-nelle prim-e o-re-pr-esto-conf-essi-onale-or-dine-uccid-er-la-acces-a-i rig-ori del-oss-essi-onati-M-a-No-n-dive-nisse-agg-raziate-Suo-nell’univer-so di-chio-ccia-di ve-derla-necessa-rio a-del corp-o che-fed-e!-fia-to-pote-r tra-ttare-l’abito-w-hisky-se-nza-spl-endeva-Ho-peton-l’ai-utò a-in q-uel-Un imposto-re-sul prato-e r-egnava-credev-a-la le-ttera!-parl-ando-bu-sta si-ros-sa e-di-n-e so-p-refe-rito-u-n nu-ovo- te-sta-mento-a-ssiste-sse-aver-telefo-nica-il p-rato-del test-amen-to-sareb-be us-cito-es-clamò-esse-re u-n-con mali-zia-comincia-re a c-elebrare-della comu-nità-co-n-sol-a-da-te le p-erle-re-si con-to-raggruppa-rono-cautame-nte t-enute-a sé-

parole legate

Io credo di capire anche tenuto conto delle parole di oggi, che mi stia dicendo che i carabinieri si presentarono nella casa di quest’indagato, accusato della morte di qualcuno e che gli disse: Andatevene fuori.

L’unico Andrea che conosco è il figlio di Pietro, ma non so se si stia riferendo a lui.

Poi, vi posso dire che la parola di ieri notizie, si riferisce al fatto che stamattina, dopo aver sentito che la guerra in Israele è cessata, Gli ho detto esultando di gioia, che ci vorrebbero più notizie come queste. Siamo stati davvero davvero contenti di apprendere la notizia. E, con le immagini penose di cui parLa, si riferisce senz’altro a quelle della guerra.

Si capisce, poi, che dice che siamo schiavi delle debolezze, del peccato, ma questa non è una novità

Capisco che mi parLa ancora della collega, e mi fa capire che le colleghe si sentivano soffocate, in particolare Valentina dalla mia presenza ingombrante. Ora, dico, il fatto che io sia una persona importante e nota, e per di più, più o meno preparata (considerato che sono fuori dall’ambiente da parecchio tempo, per cui ho vaghi ricordi) e discretamente brava, non può che andare a vostro vantaggio, non può che accrescere la vostra clientela. Insomma è il solito problema di invidia. Non sono io che ho portato problemi. A me, capendo, queste cose che dice Gesù, arrecate, piuttosto un disagio, perché mi dico, allora per tutti sarà così. I problemi se li sono create da sole, chè è subentrato l’egoismo, la soddisfazione del proprio ego, ma io non ho tolto spazio a nessuno.Ciò è tanto vero che Gesù che la conosce meglio di me, dice se stessa più degli altri. Guardati dentro. Non sono io il problema. Il problema è tuo, della tua natura.Dunque ciò che digeriva era la mia presenza ingombrante ed i problemi che le creavo erano questi. Mi dispiace per il disagio che ho creato.

Le regalerò una lampada visto che le offusco la luce, affinchè la luce sia sempre su di lei. Intanto ha la luce divina su di sé, proprio chè peccatrice ed io sono in penombra. E Gesù anni fa diceva penombra. Mi dispiace per il disagio che ho creato.In realtà non c’era una stima vera reciproca, chè la stima non si consuma, ma dura nel tempo, e da colui che stimi vuoi prendere, senza screditarlo.

Prendendo coscienza di questo suo disagio, mi rendo conto di aver fatto male a mandarle il messaggio di riconciliazione, benché ci si poteva scusare, come ho fatto, e poi, prendere ognuno la sua strada.

L’invidia , purtroppo, è nata con Caino.

E poi, ho capito, che è infastidita perché riferisco cose sul suo conto. Gesù deve essere comprensibile. Io riferisco le Sue parole e i nostri dialoghi per dare testimonianza.Non sto gettando discredito, ma riferendo la verità. Gesù può, invece, esserti di aiuto a guardarti dentro.Sappiate che siete le preferite di Gesù in questo momento.Mi farò più piccola di quanto non sia.

Cambiando discorso, ieri Gesù ha detto la parola neo, e allude al neo caratteriale di non saper controllare i miei istinti, o meglio, non saper gestire la calma, nelle situazioni che la mettono alla prova. Questo è appunto un mio neo che non sono riuscita a correggere,ed ormai, essendo adulta, temo non correggerò più. E’ una mia debolezza e, come dice Lui, sono schiava delle mie debolezze.Non devo essere troppo severa con me stessa, ma sapermi perdonare. E Lui mi consola con la parrola gomma per cancellare l’errore in cui sono incorsa. Non tanto quello normativo, quanto quello caratteriale.

Parla della fortuna e ieri gli dicevo che con quella causa da trattare, sono stata fortunata, chè era una fattispecie che conoscevo. Parla del merito e credo si riferisca a me.

Con la parola imita, invece, che ha detto ieri, si riferisce al fatto che Lo voglio imitare, voglio prendere esempio da Lui.Non sempre ci riesco.

Ieri Gli dicevo che soffro per la Sua morte. Spesso,avendoLo così vicino, mi soffermo a ripercorrere con Lui la Sua passione, ed ogni volta, conoscendolo e vedendo che è proprio Amore puro, piango. E ho detto, nessuno merita di morire ucciso, men che meno il creditore, sbagliando, al posto del Creatore.

Poi ho detto, adesco al posto di adesso.

Altro non comprendo. Collegatevi anche più tardi.

Parla del testamento, sia pure tramite messaggio e che dunque non ha validità giuridica, che ho comunicato a mio fratello.

E si capisce che dice a te le perle. Si capiscono altre cose. Provate ad intuirle voi stessi

Un istante fa Gli dicevo che a volte mi sento una Sua marionetta,mossa da Lui,finché Gli va.

Piccola ed insignificante.

Anni fa diceva marionetta,ma allora non capivo.

Grazie Patrizia

 

 

 

 

 

parole e dialoghi dal 01 al 10 maggio 2021

Buondì

Vi pubblico le parole di oggi

Buona lettura

Parole del 01 maggio 21 08.42

presen-ta-sogno-fat-to abba-stanza-all’an-goscia-botanica-me-dicina-spesso-ramment-argli di-la mania-ispettori-spiet-atamente-costretto-P-uò darsi che-e du-rante-continui-si rivolse-Quand’ebbe-purtroppo-di sparire addirittura-Francesco-credeva-rivolgeva-il generale-affilato-convinto-non po-teva-compagnia-Signor (sì)-almeno-nella cultura-nascere-astratto-giuridicamente-volontario-assoluto-le frontiere-il pericolo-fascista-le sue cose-risalito il-portava-no-attorno- delle lett-ere-leg-gi-del pizzicagnol-o-dello spl-endore-l’arte-grid-aro-no-più pe-rtinaci-impa-riamo-c-ui-metod-o-la sua-p-agato-passa-ti-condiz-ione-la-fi-nchè-le-gare-E do-mò-l’u-omo-s-corgo-i-l pass-aggio-sme-ntì-soffiand-o a-lto-anda-ti?-m-ute-nell-o-r-occe-udi-asi-e voi-nost-ri-inva-no-s’abba-ssava-accrescevan-o-in-la vacchere-lla-in-nanzi-scost-andosi-perdu-to di-mu-tato-po-i-se-dere-al-es-sendo-so-ttosopra-rigi-rato-ques-ti no-stri-L-ucia!-Dio-….-il fra-te-la fu-ga-di-un po-v-ero-e-già fa-tto-non-int-erruppe-a-pro-babilmente-trasg-edi-sca-d’aff-etto-di cerca-rla-c-he-su-ll’uscio-s’avvier-à-v-isto -Hai-e ora-d-oma-ndar-tu-abbastanz-a f-orza-ch-e fla-gella-di sen-tirmi-m’hai-il brac-cio-i tu-oi-Dio-qua-nte-il fra-te-cordialmen-te-un gi-orno-Vegg-o t-utti-ammaes-tra-rag-io-nevoli-scientif-ico-per-pe-tua-veggo

Parole legate del 1 maggio

 

Ho detto gli facciamo una festa anziché una preghiera a San Giuseppe oggi che è la festa del lavoro per il mio lavoro e per tutti coloro che l hanno perduto o lo cercano.

Sono certa che con la parola sogno allude al sogno che ho fatto ieri sera, in cui ho sognato Biagio, ma non lo ricordo. Tuttavia non escludo che possa alludere al sogno di San Giuseppe allorchè gli apparve l’angelo che Gli disse che Maria avrebbe concepito per opera dello Spirito Santo.

Quando parLa di medicina credo, invece, che Veda un amore  per Lui un po’ malato.

Con la parole lettere allude credo a quelle che scrivo per Lui ogni tanto.

Mentre mi ha fatto capire che Biagio legge i miei messaggi. Ed  ha letto la lettera. Infatti ieri ha detto che è stato felice.Forse però ha smentito quanto gli ho scritto.

Poi dice impariamo il metodo (forse di lavoro)oppure un metodo scientifico,o magari potrebbe aver detto impariamo l’arte ( e mettiamola da parte) e, poi, parlare anche di un metodo scientifico. E,poi, dice, la sua condizione(ma ignoro di chi stia parlando). Poi dice le mute rocce,scorgo il passaggio,poi forse dice rompersi(che l ha detto qualche giorno fa) il braccio, che se l’è rotto il volontario che fa uscire mio fratello.Poi forse dice Veggo tutti ragionevoli,e, si capisce chiaramente che dice hai abbastanza forza. Poi forse dice s’avvierà sull’uscio.

Grazie Patrizia

Parole del 02 maggio 21 07.59

assicu-rato-proponen-dole-arreca-guada-gnare-autentico-amore-amore-risolve-inve-cchi-are-limita-nte-quas-i-ogni q-ualvolta-della setti-mana-il qua-dro-sem-pre-ne-vrosi-che ne-demente-taciturn-o-l’amore-si realizza-vivo-no-sulle prime re-agisce-un atto-di com-prens-ione-il cibo-cont-are-su-gli-una c-ena-ogni-scanzonati-prima di-inter-agente-a-ltri-è accad-uto-l-a cosa-un mo-tivo per-fronteggiarli-con-sap-evole-senz-a di-mens-ione-saprei t-roppo-la so-luzio-ne-insegnare-di imm-edesimazione-c-omponga-Nondimeno-sentir-ci in-dotti-d-alla-nostra-dolce-mente-gr-osso-A quell’epoca-A-ccettare-feli-ci o dis-perati-no-n so-no-alle per-sone-dire se-mplicemente-sp-esso ri-servati-Ma io-p-iang-ere-c-iò ch-e-h-o ri-nunciato-Era-no ch-iusi-lavoro-casa-rapp-orto di-fine-sem-pre-anc-ora esito-M-a la-Qua-nto-nuove-che rie-ntra-L’invecchiam-ento-per fa-rla-indecision-e-qualsia-si co-rrezione-c-ontinuo-Mi rif-erisco-meglio-ac-cettare-dobbia-mo ag-ire-i probl-emi-luoghi-mi s-ono –per-Sicuramen-te-al-le pe-rsone-Pe-r lo-veng-ono r-aramente-elude-re c-he-sia-consegue-nti a-risult-ato co-nsiste-il pericol-o ins-ito-raggi-ungimento-conti-nua-cora-ggio-las-ciando-un esperi-enza-di su-blimarla-certo-te lo d-evo-qu-asi-sa-dica-ave-ssero-rig-uardo-la colle-ra-le nostre-intimità-n-on-non sa –peva-m-otivo?-capa-cità-di combi-nare-porte-ntosi-Tuttavia-ritenere-se-mpre aperta-dispon-ibile-equ-ilibrata-anela-ndo-cerca-rlo-trema-re-esperi-enze-cessat-o-gli osta-coli-natura-le-qualc-uno-del m-ondo-la s-ua vita-sul-Cristo-poste nella-veri-tà de-lla-quell-a-delizios-o-no-n-vive-vano-de-relitto-“g-razie”-de-voto-abit-i a-il cuo-re di-d-isse-l’ani-mo-ve-cchio!-la-vorano-Ghi-nee-digni-tà de-l-un’altr-a s-igaretta-e a-ero-ri-vedrete-studi-o è-com-e?-il tor-mento-comparv-e-un vesti-to n-ero-a qu-alcuno-sta-ti ma-ndati-ved-eva-più-Vogli-o un-delle-i cas-setti-di na-scita-K.-rispon-dermi- ca-ffè-per diec-i ore-di po-co b-uon (gusto)-sta-to le-gale-di dispor-re de-lle-di mette-re in (chiaro)-di su-pe-riorità-pi-eno-E-cco-l-a f-inestra-e c-omparve-ta-nto-consegn-a a n-oi-altre-altr-o-primo g-uardiano-p-ensare-anco-ra-c-on-le decisi-oni-idee-dei guardi-ani-seguen-do-cred-ere-il bi-cchi-ere-di cu-i Fra-nz-ma-la s-eduta-il pas-so-giustif-ica-odio-si-punto-e u-na-de-lla vi-gliaccheria-pol-itico-d-ella-indef-essa-amor-e per-poc-o-c-he-pa-ssavo-e-sen-time-nti-ten-ere a-mi c-omandava-mia-le n-ostre e –sperienz-e-con-suetu-dini-d-alle lacrime-tro-viamo-ap-rirci a-invecchi-amen-to-ve-rso-lasci-amo-sezi-onare-cosa-a-lla fin-e-anc-he-apprezza-mento-rom-anzier-e-La nostr-a vera-die-tro le-par-ecchi-im-migra-to- mam-ma-pe-rdita-ancor-chè-il rappor-to tra-viv-ere-te-mp-o-iniziativ-e che-disponibi-le-ne-amore-nell’uomo co-nferisce-Le  buon-e int-enzioni-musica-il ruolo-impara-no a-deriva-no dall’aver-importa-nti-matu-rano-cor-so di-determ-inano-sar-ebbe-al-tri-pe-rchè-delle no-stre la-mentele-qualun-que c-osa

parole legate del 02 maggio

Stamattina con Gesù stiamo parlando di Biagio Antonacci e dice chè è taciturno, sono taciturni e non risponde ai miei messaggi.

Dice che si è trattato di amore autentico (almeno quello da parte mia) e che egli trema ed anela ed apprezza le mie poesie. Dice che il pericolo insito nel riascoltarlo assiduamente, sarebbe che si risvegliasse l’amor che dorme ed ho un chiuso in un cassetto e parla dei cassetti.Mi dice di correggere chi mi ha scritto nei commenti dei suoi video cose volgari, offendendomi e riducendo un sentimento altissimo, qual è stato, sano e puro, ad un semplice finirci a letto.Parla della sua vita e dice che lavorano e compongono.Dice che è devoto.Dice che spesso sono riservati.E, forse, mi consiglia di mettere un punto.  Con la parola amen ,senz’altro intende riferirsi alla poesia che gli stavo per scrivere oggi, che era come una preghiera alla Vergine, ma poi, ho desistito. Un po’ per non sembrare troppo invadente e pesante, un po’ per non alimentare false speranze, un po’ per non risvegliare un amore dormiente.Tant’è che gliene avevo scritto un’altra che alludeva ad una rosa del mio giardino chiamata Biagio e non gliel’ho mandata, l’ho cancellata.Poi, siccome, ho detto che Pietro è stato un vigliacco a non mettersi mai con me nonostante mi abbia amato, parLa della vigliaccheria. Lo stesso potrebbe valere per Biagio, che, a quanto mi fa capire Gesù, mi amò. Onestamente non so come abbia potuto amarmi non conoscendomi, (io non sono un personaggio famoso e pubblico come loro), ma dai dialoghi con Gesù capisco che almeno uno di loro è stato innamorato di me.

Tant’è che ieri sera, proprio parlando con Gesù dell’amore per Biagio ho detto innamorato anziché innamorata. Dicevo a Gesù che il destino sarebbe stato molto crudele con me e che si sarebbe preso beffa, chè qualora sia o fosse stato innamorato, sarebbe bastato che mi contattasse un attimino prima. Prima che mi innamorassi di Gesù che in quel periodo è stato il mio confidente.Onestamente, come ha fatto capire anche Gesù stamattina, sento dolore per questo e non nascondo di aver versato qualche lacrimuccia.Mi chiedo, qualora sia stato innamorato, cosa l’abbia fermato dal contattarmi prima. Non me lo spiego. Per questo dubito che lo sia stato. ( Mi riferisco a quell’uomo che canta Volevo solo dirti che)

Peraltro non riesco a comprendere il suo comportamento. Mi ha rintracciata dopo anni che canta canzoni che racchiudono i miei pensieri ed anche dedicandomene alcune, per poi sparire nuovamente. Per cui ho chiesto a Gesù di spiegarmi il suo comportamento.Al momento ciò che ho capito è solo che si è allontanato chè gli ho raccomandato di non farmi più perdere la testa, essendo oggi sposa di Cristo. E’lo stesso motivo per cui dico no a quell’altro uomo che mi vorrebbe e che mi piaciucchia.

Ieri ho riletto alcuni messaggi che scrivevo a Biagio, e vi assicuro che Gesù incoraggiava proprio. Tanto che gli scrissi una poesia con la parola imbarcare e Gesù disse reimbarcare. E, come questa parola, tante altre di incoraggiamento, nonostante fosse sposato  Parlo di volevo solo dirti che. Sotto il nome di Biagio Antonacci, per capirci, cantano svariati cantanti.Io lo chiamo Biagio, chè non so come si chiama, né chi sia.Li chiamo tutti Biagio.

 

Scherzando dicevo a Gesù che essendo mistica i Biagio scappano da me, perché non potrebbero nascondere le loro infedeltà e Gesù ieri disse scapperanno.

Infine son sicura che parLa sempre di lui allorchè dice migra, chè ha scritto una canzone dal titolo migrazione.

Pare abbia detto grazie.

Tra le parole di Gesù si capisce , poi, che dice Voglio un caffè, ho rinunciato forse al lavoro, accettare i problemi,stato legale di nascita,la nostra intimità.Potrebbe aver detto l’amore conferisce nell’uomo la dignità. Si capisce che dice amo te, ma potrebbe riferirsi a Lui stesso.Credo dica mi comandava mia mamma,dice,forse il rapporto tra vivi. Siccome accendo una sigaretta dietro l’altra, dice un’altra sigaretta. Ma da domani ho il proposito di fumarne solo 3 al giorno. Spero mi riesca.Parla della spesa della settimana, del cibo da comprare.Dice contare sugli altri.E dice che Lui è dolce.Potrebbe aver detto avessero riguardo del mio ruolo di mistica.E, le nostre esperienze maturano.Dice poi, la nostra vera natura…

Poiché ha detto dobbiamo agire ed io non ho capito relativamente a cosa, ho detto a Gesù di agire Lui per me ed io immedesimata in Lui e Lui in me e parLa, appunto, di immedesimazione.

Con la parola coraggio credo si riferisca ad una allevatrice africana di leoni.

Ho detto misuriamo al posto di meritiamo.

Vorrei tantissimo comprendere meglio ed altro chè mi accorgo che sta parlando tanto, anche consigliando, ma purtroppo non ci riesco. Ed anche il tempo , purtroppo, è tiranno.

Grazie Patrizia

Parole del 03 maggio 21 08.23

Ch-e la-l’ipotesi-gli ulti-mi mesi-al tempo-bello-scom-busso-lato-miglio-re amica-di mette-rci-di mome-nti su-ccessivi-da noi co-nsumato-limite-in cielo-invecchiamo-t-rova-perm-ette-rci-entusia-smo-oppost-e spo-nde-scri-verle-stori-a d’amore-di persone-qua-si es-enta-Le person-e-interessan-te e m-eno-il turno-t-occano-de-lla men-te-com-portino-cr-escere-la lo-ro-succ-esso-invec-e se-nte-digr-azia-so-pravvissuto-far-e da-rilassamen-to-l-e sue-b-en c-onservata-Ans-elmo-l-o psi-chiatra-ques-to lu-ngo-quel-rimp-rovero-delle vi-cende-con-fermò-fri-a e-mu-sica-parla-alle sorge-nti-caval-lo-un-a fo-rma-persu-aso-accad-ere i-nevitabilmente-fa-ces-se-a nu-oto-ne-cessario-a be-stemmiare-S-ucce-ssivamente-nuo-tando-il fium-e-sare-mo-adoper-ata-accettab-ile-non-i-n un p-ezzo-mal-inc-onia-il capito-lo in-iziale-sem-pre-sve-gliata-quell-e-il ven-to-sul vi-so-non-pare-fr-eddo-O-ra-seb-bene-anda-va-le fo-glie vi-zze-scam-biato-c’era-sa-peva-co-mpa-re-Gari-baldi-provvid-enza-pa-ura-al de-sco-maritat-a che-N-toni-senza-pip-istrelli-fratell-o c-on-pe-r voi!-l’ora-il fazzol-etto-il na-so-talc-hè-ragaz-zo-ca-micia-face-va-e-i foss-e-ag-li-i me-zzi-fu-mo-T-u hai-par-i-l-avora-re-spatria-re da-l-un a-nno-casca-re ne-lla-al lava-toio-diss-e-de-bole-ra-gazzo-M-i-modell-o si-l’in-dole-Trev-or-i poe-ti e-del lav-oro-i-pi-ù di-chi-ama-ssero-la test-a ch-e-b-isogno-dell’agos-to-che-semb-ra co-rrere-affemiam-o ch-e-mi-ste-riose-pugn-o-Spes-so il c-omportamento-cono-sceva-no-tutto è-si reca-sse-il mes-saggi-o-tu s-ia-della v-ita-ad-eguarci-la ten-denza-nell’appr-opriazione-ch-e qu-esti-al-terna-tive-pe-r -raggiun-gibile-profo-da-vor-remmo-inca-paci-potreb-be-de-gli anni-del diveti-men-to-distoglie-ndo-ci-che batta-glia-st-iro-richie-derà-più-forze

Parole legate

Capisco che sta parlando ancora di Biagio, anche perché parla di musica e del cavallo che senz’altro avrà. Il messaggio di cui parla Gesù, è infatti, quello che ho scritto ieri a Biagio.Oggi ho sentito un’intervista dove parlavano di un suo romanzo, quindi, il romanziere di cui parLa Gesù è lui.

Si capisce che dice la loro storia d’amore, fare da migliore amica, il vento sul viso. Potrebbe aver detto, invece sente freddo.

Ho ringraziato Gesù per un particolare momento di intimità e per i momenti successivi e Lui ha parlato dei momenti successivi.

Quando parla di turno, si riferisce al turno di morire. Infatti ieri sera, siccome nei giorni scorsi, disse vieni a me, Gli ho detto se è il mio turno, la mia ora e Lui, subito dopo ha detto il turno. Tuttavia non credo che sia il mio. Forse a questo proposito ha detto Tu hai paura, anche se in questo momento son serena e sto scherzando con Lui. Non credo sia la mia ora, chè parla di lavoro e continua ad affacciarsi al futuro.

Ho detto: hai detto ,Gesù, mi ama, ma avresti dovuto dire: tu ama, ho detto, anziché ti ama.Poi mi sono accorta che c’è un ti. Tuttavia non so di chi stia parlando.Al momento l’unico uomo che ha mostrato interesse è quello di cui vi ho parlato tanto. Biagio forse, a detta di Gesù, lo è stato in passato, ma non credo lo sia oggi, benché ieri, palando di lui, ho detto innamorato. Ma il telefono tace e non ho riscontri.Anzi dalle sue canzoni capisco che non staremo mai insieme.

Poco fa, devo precisare, Gli dicevo ho paura possa risvegliarsi il sentimento per Biagio, chè so che non porterebbe a nulla ed inoltre entrerei in crisi profonda. Dunque credo che quel tu hai paura alluda, piuttosto, a questo. Già ci ha distratti un po’ e distolti dallo studio come dice anche Gesù.

Grazie Patrizia

 

Parole del 04.05.21 07.48

neri-bel-la-? una-so-spe-ndi-;-dun-que,-g-ran-de-ha-nno-dondol-ano-color-ito-più i-n-I-M-esso-fr-ang-ente?-del-le-un castella-no-sta-to il-parlo-frodo-le-nta-mo-lesti-poi-chè-mestav-a-colla-re-cittadin-o?-14-partiv-amo-di q-uesto-mo-lte a-ttinenze-una-q-uello-si g-ode-si-n a-llora-Fai-ola-br-accia-e si-Ma-p-ara-piglia-a a-rmacollo-u-na-bene-de-tto-pi-ù liber-o-conoscev-a c-he-pa-rla-va-profon-do-so-tto-a-nche-bale-nava-oggi-mai-a d-overi-l’org-oglio-n-ella-sapevam-o t-utti-intr-avvi-di-p-ensando-st-ato m-io-una-la m-ente-dell-a-sulle forch-e-sang-ue sa-rà-ca-rissi-mi-un bacio-pr-osegu-ire-no-n mi-dell-a mia-pau-re-di-viene-lettera-to-mi-sura-u-na int-era-s-ent-e-reto-riche-la su-a s-everità-E’-arrivare-p-erv-eniamo-cerc-are-resiste-nza-siamo-spes-so-al-la voc-e-di- ave-vano-un tem-po-indo-ssati-Se tu-ttavia-ama-re-di conf-littualità-Quan-do-il potere-d’am-ore-l’a-nima-In u-n-la co-sa-ci s-embra-ste-ssa- un- mantene-rli in o-rdine-rie-ntrando-agis-sero-ess-ere- c-ome n-oi-la rispo-sta-dicendo-le-v-uoto-p-arli-veni-rla-be-nedizione-que-sta-que-sto in-izio-il deside-rio-perso-nale-la su-a si-tuazione-che-(Alle) quattro è-gesti-re-potre-bbe t-elefonare-un grup-po d’a-mici-conte-mpla-ndo (le stelle)-quelle-p-er un ora-assegna-mento-il sussu-rro div-ino-per-sonali-tà-c-osì gel-osi?-una   p-ersona-ced-ere-inv-ecc-hia-tre anni-rivol-te-reg-alan-doci-comportamen-tali-c-on-clusione-pe-rsona-op-pu-re-autosti-ma-scarta-re-c-iò-beni-nostre-a un’aggregazione-n-oi-far-ne-dob-biamo-di-strutti-vo-ragi-onamen-to-esig-enze-e sv-ago-inizia-to co-me-la Gen-uina-mez-za-u-n’occa-sione-arc-hi-s-e ne-alcun-es-se-re-continua-mente-ogn-i m-attina-aggiust-ava-Ades-so-c-on-sessant’- anni-la-al c-orrente-a-lmeno-n-uo-va-ugualment-e tro-vato-sono-a-esist-ono-quattr-o ch-ilometri-teo-rica-Mi so-ffermerò-m-entale-st-ud-enti-s-i co-mporta-dov-reb-bero-ricomin-cia-l-a fine-stra-lice-nza-indo-ssa-rne-deposi-to-quest-i d-iscorsi-guardi-ano-cre-dere-moment-o in-serb-are di-_e-le decisi-oni-sicurez-za-dei guar-diani-aveva-i ve-cchi-che-spaven-tarlo-signi-fica-loro-cer-to-chiar-o-as-petta-ndo-o m-agari-i du-e-Co-sì fac endo Resp ingiamo p iù imp ortante

parole del 04 maggio 21 16.23

Gesù continua a parlare di Biagio e dice che come me, ha benedetto l’amore che ho provato per lui. Ma, la cosa che mi fa più rabbia e per la quale direi a Biagio di guardarsi allo specchio e di prendersi la faccia a schiaffi, è che, ancora oggi, Gesù conferma che Biagio –direi l’uomo che canta Volevo solo dirti che- potrebbe essere innamorato di me. Infatti noterete tra le parole c’è di nuovo scritto ama te ed oggi pomeriggio stavamo proprio parlando di lui.Gesù potrebbe aver detto anche ama l’anima, proprio come dicevo io quando ero innamorata di lui. Non sapendo chi fosse, ne amavo l’anima.

Ma come hai potuto Biagio, mi chiedo, lasciarti sfuggire un’amore così intenso e puro qual’era quello da parte mia. Ero disposta a tutto per te!.Per onestà, dico potrebbe, chè si capisce che Gesù dice scrivendo una lettera d’amore, che potrebbe essere la risposta a quella che gli ho scritto io (e Gesù dice la risposta), ma potrebbe anche aver voluto dire scriverle o scrivendole una lettera d’amore. Quindi non sono certa che mi ami, anche perché ieri ha detto la loro storia d’amore.Oppure, a ben pensarci, Gesù può dire che ha benedetto la mia lettera d’amore, e nello stesso tempo ha scritto (perché ieri ha detto scriverle) alla sua compagna.

Mi sono rimproverata dicendomi che forse non ho fatto abbastanza. Ma, purtroppo, ho potuto solo implorare di contattarlo, ma non mi hanno dato ascolto. Io non sapevo proprio come rintracciarlo. All’epoca mi sembrava irraggiungibile. Oggi Gesù dice che è raggiungibile. Ed infatti ho il suo hangout per comunicare con lui, benché non risponda.

Dice Gesù che mi potrebbe telefonare. Spero la faccia questa telefonata (io l’ho invitato a farla) per smentire o confermare. Non vorrei infatti, riferire inesattezze. Pare dica Gesù che questi discorsi lo spaventano. E che si avvicina ai 60 anni.

Forse, dice che ha contemplato le stelle per un’ora. Ma, di questo , non ne sono certa.

Dice che sono gelosi. Per cui desumerei che un sentimento c’è, viceversa non si spiegherebbe la gelosia.Dice che invecchia e capisco che parla di altro ma non capisco di cosa. Ignoro infatti la sua situazione personale, né so relativamente a cosa è severo.Credo abbia detto che sente resistenza. Ma qui potrebbe riferirsi anche a quell’altro uomo di cui vi ho parlato. Purtroppo, in questo momento c’è resistenza anche nei confronti di Biagio. E le motivazioni sono le stesse che per quell’altro uomo. Forse però Gesù dice che faccio un ragionamento distruttivo.

Quanto al regalare ed allo scartare, ancora, non ho ricevuto regali.

Parla della mia autostima che a volte fa i capricci, soprattutto quando mi confronto con i Biagio, o, più in generale con persone con grande esperienza di vita. Io sono molto inesperta e mi creo il problema di un confronto.

Parla della mia paura di reinnamorarmi di lui.Nel pomeriggio gli dicevo a Gesù: c’è silenzio, così come gli dicevo in passato, e Biagio ha scritto una canzone titolata così.

Poi dice di mantenere in ordine gli abiti indossati e di concederci un po’ di svago e di divertimento.

Non potete immaginare quanto vorrei capire altro, ed essere sicura al cento per  cento di quanto affermo. Ma , purtroppo, più di questo non evinco.

Devo dirvi che sto continuando a parlare con Gesù pregandolo di non farmi dire inesattezze riguardo a Biagio ché non vorrei compromettere situazioni sue sentimentali.

Per cui gli ho chiesto di confermarmi o smentirmi con un semplice sì o con un no se sta dicendo che ama me o no.

E potete notare tra le parole mi ha detto sì.

A questo punto spero legga e confermi o smentisca lui stesso.

Grazie Patrizia

 

Parole del 05 maggio 21 07.00

ansiosamen-te-s-ui bam-bini-in uno-come-un’ipotesi-anc-or più-né alcu-no-L’es-perien-za-di conviv-ere me-glio-poi-in tono-san-tone-uom-o-di noi-della realiz-zazione-d-a nu-lla-impeccabi-le-d-i ave-re-verso-di dirme-lo-ca-sa pro-pria-gli spagh-etti-esse-re-ignora-no-più di-egu-alme-nte-app-esi-di dolore-sag-gezza-comprende-re ciò-presenza og-ni-essere-chissà-La prevedibili-tà-ristor-ante-di ino-ltrars-icompiacimento-azz-urro-un giorno-il mio-b-anc-hi-una pe-rson-a-fo-rs-e-po-i-di di-ciassette(anni)-altre p-ersone-me st-esso-di g-rande-a-mabili-ad ag-ire-ritrov-iamo-un-a-ltro-l’intimità-Vo-rremmo-i-o mi sono-spieg-are-la vi-ta a un’altra-situ-azione-a-miche-vole-do-po il-una cooperazion-e gio-iosa-Quan-do-Do-bbiamo-fru-strazioni-era-no-illi-mitato-ri-sulta-rep-utare-ind-ividui-nom-e-il contatto co-n-ci veng-a accor-dato-Basta-impulsi-che ne-scett-ico-di dod-ici a-nni-il min-imo-Eh!-guar-die-c-he-cono-sciamo-Si allonta-nino-codes-ta per-dita-van-taggi-osa-an-che-bei-d-ei-gli uo-mi-ni-arri-vato-appar-tenenti-del-le ch-iese-di ser-vizio-risonan-za-er-a u-n-carez-zati-h-o p-oi-il lor-o stile-gr-ati-tudine-una deci-na di m-inuti-oblio g-enerale-prima-e p-erfino-impreve-dibile-a lui rie-scono-le cose-pra-tica-Di fro-nte-m-ondi n-uovi-m-a p-aga-ma al-più ca-pricciosi-t-ra-es-sere-N-on la m-orte-di ten-erlo-il pro-posito-man-o-pu-ò ri-velare-cos-icchè-con-vinto-?-un’altra-sia-mo in –mo-lto-No-n han-no-precipita-no –troppi-volta-pietà-pote-vano-vali-de pe-r-lungame-nte me-ditato-tutti-tran-quill-ità-da co-nflitti-dall’infer-no-Si tra-tta-ne-al co-ntrario-dimostra-zioni-recip-roco-ch-e sia-mo-ge-nio-l-e se-re-Sono gr-ata-od-ono-Iro-nicamente-immigr-ato n-egli-spar-tire-un inte-ra vita-probabi-le ch-e-co-sto-ovviam-en-te-di comme-nti-a mat-ita-qua-si del-fiduc-iose-una d-onazione-anni di-per-mane-nte-per-com’ero-dall-a-feci-sorta-o-dell-e p-ene-aven-do-comprend-ere-spe-zzaro-no-il p-regio-inco-mbere-il dile-tta-ntismo-direttame-nte-dire-tta-qua-si-Fer-mino-non sa-peva-sgocci-olante-E chi-d’onora-rii agli-av-eva-e-a-lla-ch-e te-sta-acch-iappò-all-a fin-e-consigl-iò-n-e h-o-v-oleva-cr-ede-tte-p-er no-n-quant-o l’ha-i-p-rima-quello-spa-ccarsi-pa-ssare-mi-nima-rendi-amo-cam-biano-

parole legate del 05 maggio

alcuni-convive-uomo realizzato-impeccabili-versi-spaghi-calore- essere presente-credibili-previsto-ristorino-piacimento-

compagno-ritrova-spiegato–distrazioni-contatti-accordo-scettici-guarda-si allontana-carezza-

Ancora oggi Gesù parla dei Biagio e dice che sono amabili,(già ieri aveva detto carissimi) impeccabili, e grati e scettici.Dice che dovrebbe dirmi se è innamorato di me. Pare si allontanino/na. E parla del loro stile.Parla del mio dolore per non averlo potuto avere prima. E parla  delle mie distrazioni amorose. Probabilmente è a lui che si riferisce allorché dice a lui riescono le cose e feci una donazione.

Devo dire che lo scetticismo di Biagio mi dispiace, ché io mai mentirei sulla parola di Gesù o mai lo userei per arrivare a Lui. Piuttosto, come in passato, riferisco le parole di Gesù, chè Lui è la via e seguendola non si mettono piedi in fallo.

Tutt’al più posso fraintendere qualcosa, se non ho avuto modo di verificarla attraverso un nostro dialogo.

Per questo ho chiesto conferma o smentita a Biagio e per questo anche con quell’altro ragazzo ho detto solo di coltivare l’amicizia.

Continua il discorso dell’altro giorno quando diceva ho un figlio, oggi dice di 17 o 12 anni, ma credo 17. E, quindi è possibile non parli di Biagio, bensì di quell’altro uomo.Così come credo si riferisca a quest’ultimo, laddove Gesù potrebbe aver detto dalle parole che evinco: Vorrebbe essere il mio compagno.

Parla di un vizio da nulla. E si capisce che dice essere me stesso. Ed era il minimo.Si capisce che dice un’altra volta e non hanno pietà, avendo il pregio ed essere convinto? Spartire un’intera vita, meditarono lungamente tutti, la mano può rivelare, codesta perdita vantaggiosa, ma paga.

Dice chiaramente che ritroviamo l’intimità e dunque ritengo che resterò solo Sua sposa. Dice che si è spiegato, ma io, Gli rispondo di aver capito poco, perlomeno con riguardo ai consigli che può avermi dato.

Adesso studio. Più tardi continuerò a parlare con Gesù e vi aggiornerò.

Vi aggiorno,infatti. Poco fa abbiamo visto con Gesù un intervista di Biagio di qualche anno fa,in cui parla del nonno che si é risposato con una donna che aveva un figlio che si chiamava Rocco.Il nome Rocco che Gesù ha fatto qualche giorno fa,potrebbe dunque riferirsi a questa persona. Gesù, infatti, parla anche in base a ciò che facciamo,vediamo,ascoltiamo,studiamo ecc durante il giorno.

Mentre ,cambiando discorso, devo dirvi che con la parola colon parlava di un esame al colon che deve fare mio zio.

Come si fa ad essere scettici?Per caritá nessuno obbliga a credere.Ma parla di cose Gesù che io non posso sapere.

Secondo me si capisce che c é Dio che parLa

Voglio rettificare.La gratitutine é della Madonna.

E,inoltre,nonstante ieri Gesù mi abbia risposto sì,ritengo poco realistico che alcuno dei Biagio possa amarmi.

Piuttosto si capisce che dice convive.Certamente é rimasto entusiasta della mia lettera e l ha apprezzata e benedetta.Di più non posso dire,benché Gesù parLi tanto di amore

Clamoro!Ho sentito poco fa il racconto di un sogno di Biagio che si trovava su un prato pieno di presenze.E ricordo che io una volta gli scrissi di portarmi su un prato,se non sbaglio a fare un pic nic.A me questo sembra l ennesimo segno della presenza di Cristo in questa appassionata mia storia d amore.Vi giuro che Gesù avrebbe tanto voluto.Almeno a me sembrava proprio così.Biagio hai sognato l amore di una sposa di Cristo e son sicura che le presenze fossero gli angeli.Che questo sogno non fosse dettato da Dio che indicava la via?

A me anche questo sembra l indizio di un legame tra me e quest uomo.

Cmq stranissima coincidenza.A voi non sembra?

Peccato.Cocciuto.

Grazie Patrizia

 

Parole del 06.05.21 05.17

Non v-oglio-ord-ina-re-la giar-a p-er-m-i tr-overei-c-osa-al c-entro-pr-odott-apotevanosal-ute-non-occu-p-atopo-trebbe-arricchita-Sa-motracia-p-uò-glorificare la-le bibli-otec-he-co-ncettuale-con-sideratoframmenta-rie-a-bbiam-possaaddoss-o-se-napo-leoni-napole-oni-sc-io-lse-chiese:-la giubb-a-i merca-nti-pe-rdersi-il best-ia-me-sg-hignazzare-co-me-gli-fa-te-ch-e h-a-appo-sta-si dispe-rava-fischiettar-gli-T-u alza-mezz’-ora-Ch-e dove-va-siccom-emig-lia-s’arricciav-a-(Sant’)-Ant-onio-bracci-a-il non-no-le per-sone-p-ortò-Mak-aric-son-non-pe-r ogn-i-qu-ando-il nipotinogr-idare-scrivere”-andr-ò-o-nella-la pen-na e-co-sì do-lce-m-e-dop-o av-ermi-ell-a a-vrebbe-rite-neva-tes-o-battend-o per-e ve-demmo-scom-parve-ri-trova-sse-abitava-no  le-vede-re-par-eva-d-a altr-i-facen-do!-e-ra-in-dig-nato-va-lga c-ome-l’innamorata-un-a-pa-ura-giall-astri-di-sot-to-de-i di-versi-indie-tro-quan-do-lui-rag-azzo-_ch-i-l’inna-mor-ata-sua-cape-lli-i su-oi-pre-giudizi-ver-ame-nte-spaccatu-ra-rivoluz-io-ne-intorn-o al-l’uomo-ne-ll’u-nico-se-rve-ha-nno-positiv-amen-te-di for-mu-lare-s-on-o-d-ella-nell’as-tronomia-i gre-ci-di riv-edere-oppu-re-con-con-sidera-pe-r la-cu-ltura-sulle di-scipli-ne-d-el-in-vest-ono-ess-enzia-le-nat-ura-listico-um-ana-com-pensatorie-va-ga-quad-ro-Nei-div-ente-rà-dava-nti-glie-la-c-he-la Lon-ga se –nza-ne-ro co-me-sui gino-cchi-le spa-lle-Piz-zuto-scaldar-si le m-ani-sbagli-ata!-c-ani-un-a ra-gazza-sa-ppia-mo-a-ll-ora-offe-rto-a pat-to-pe-rchè-spes-so il –c-omp-onga-alza-to-da-lla tavol-a-le camp-ane-cell-ule di-ci po-rta-pass-ato-O-gni -qu-al-questo-sem-pre fra-gili-di tu-tto-ci lasci-amo-la solitu-dine-accudi-vamo-mag-gior-ident-ica-E’ un-rico-nquista-re-di col-pa-auto-castiga-rci-di confu-sione-il nostro-distor-cendo-ab-biamo-possib-ilità-in noi-trovia-mo la-di pote-rli ren-dere-nel-la neg-azione-siamo im-pegnate-armo-nico-noi ci-lampant-i-fino a-qualunq-ue altr-o-capa-cità-spar-tito-(non)manc-o o-ccasione-chilo-metri-Miss-attegg-iamento-noi si-considera-zione-molto-no-n fa-ticherà-ricon-quistiamo-è-orche-stria-mo-inf-range-re-e con-dividendo-scat-uriti-ceto-sa-pessi-mo-rie-scono-e sace-rdoti-qualc-osa-gli ostaco-li-qua-lcosa-appigli-farem-mo-dis-trugge-re-conte-gno-abb-iamo-Spess-o-arr-iviamo-(Se) qualcun-o-ci o-ffre-l’improvv-iso-aspettarc-i -q-ualcosa-dell-e delu-sioni-di un-una r-osa-sentire-mmo a-ssai-una d-onna-su qu-ello-me-no fru-stati- con –in toto all-a-meri-tiamo-ci vuol (bene)-sta-bili-re-metters-i al nostro-sappi-amo-d-i opin-ioni-dive-ntare-un sens-o di col-pa-sbaraz-zatevene-“O-ra b-asta”!-all’i-nsegna-op-pure-e da s-timolo-co-nosce-qu-este-m-uro-luo-go-rapprese-ntare-altri-qu-elle-ma-rinunci-ato-l’a-more-realtà-la m-orte so-pravviene-il pro-posito-la vita-può-di-rette-mi-o padr-e-deside-rosi-fa-miglia-Tu-sa-rà-vole-vi d-irmi-Ma-in si-lenzio-impo-ssibile-teso-ro”-A-veva-lam-pe-ggianti-il c-uore-

Parole legate del 06 maggio

Ordire-proverei-rosa-potevi-disperato-salivano-occupo-arricchirci-biblici-glorifichi-desiderato-frammenti-addossa-napoletano-posare-giubbe-chiesi-fischiettare-dovevi-migra-arriva-scocciavo-Antonella-perdo-nipote-scriverti-grido-testa-dovrebbe-innamorato-contenta-

Oggi si capisce che dice : mi troverei al centro probabilmente dell’attenzione.

Intuisco che dice glorifico la Madonna così dolce.E che parla di frammenti biblici.Poi dice addosso la giubba, e dice fate apposta, ella avrebbe paura, e poi noi usiamo dire vedendo, facendo e potrebbe aver detto vede, facendo!.

Potrebbe aver detto il nonno portò il nipotino, e si alza da tavola, oppure il nonno grida o castiga il nipotino chè si alza da tavola.Dice che forse ho perso 1 kg. Dice se qualcuno ci offre una rosa (la frase del libro diceva proprio così), forse dice di sbarazzarci dei sensi di colpa e siccome io scherzando Gli dico: sbarazziamoci di questi uomini che mi stanno mettendo alla prova, forse dice sbarazzati. Si capisce che dice desidera una famiglia. E tu vuoi dirmi. Poi siccome io dico che è impossibile mettersi con Biagio, dice ma impossibile.Si capisce che dice teso teso.Potrebbe, invero, anche aver voluto dire desideri una famiglia , ma rinunci. Tuttavia, è vero che ho rinunciato all’opportunità che si è presentata, ma io dico che la famiglia oggi l’ho costruita con Gesù, tanto che Gli dicevo pomeriggio, alzo un muro difensivo, sia nei confronti di Biagio, sia nei confronti di quell’altro uomo. E, noterete tra le parole dice tu alza il muro. Quindi credo stia sconsigliando.Onestamente, credo che l’innamorato sia Gesù.

Tremo all’idea di re innamorarmi di Biagio, per la paura di restare nuovamente delusa. E, non so se Gesù ha detto aspettarci delle delusioni. Ma, in ogni caso, non è solo questo il motivo.

Peraltro, riflettevo con Gesù che se anche lui trema, non può essere lui l’innamorato.

Oggi mi sento felicemente sposa di Cristo, piuttosto appagata e serena e realizzata, fuorchè per il lavoro. E non voglio sciupare tale intimità.

Poi dice tu ci lasci, e ci lasciamo la solitudine alle spalle. Dice accudivamo Antonio. Dice abbiamo la possibilità. Parla di un best seller, forse il romanzo di Biagio.

Capisco che ritorna a parlare di Biagio. Infatti, stamattina scherzando con Gesù, Gli dicevo: Mah, Dio, a quest’ora la mia avrebbe potuto essere diversa. Sarei stata una vip. Ti ricordi, Gli dicevo, quando mi dicevi vip?. Non solo, Biagio avrebbe potuto arricchirci!. Pazienza.

Torna a ripetere la parola innamorato, ma, come vi dicevo ieri, escludo possa trattarsi di Biagio, che si trova a mille miglia di distanza e non mi conosce. Avete notato che Gesù ha detto miglia? Dunque, escludo che possa essere lui il disperato o che si disperasse. Qualora, poi, fosse lui ad essere indignato, ne ignoro la ragione. Di certo, si capisce anche oggi dalle parole di Gesù che mi scriverà, o, almeno, così mi sembra di capire. Si capisce che dice meno frustati. E ci porta.

Si capisce che dice ha i suoi pregiudizi. Viceversa non comprendo se ha detto la sua innamorata una ragazza sbagliata, Comunque si capisce che dice una ragazza sbagliata! Pare considerari positiva la cultura sulle discipline giuridiche o umanistiche.

Se ricordate ieri Gesù ha parlato di astri, oggi continua parlando di astronomia.

Potrebbe aver detto Antonella(mia cognata) contenta.

Mentre cucinavo fischiettavo le canzoni di Biagio.

Devo rettificare che i 17 anni non son quelli di un figlio, bensì quelli che do alla Madonnina in un quadretto d’argento che ho vicino al letto. Dicevo nel pomeriggio a Gesù: guarda che bella! Le do 17 anni!

E devo rettificare che sono io la grata a Gesù e Maria per la loro presenza quotidiana da quasi 20 anni, ormai. E per tutte le attenzioni di cui mi ricoprono e quant’altro.

Noterete che parlano sia la Madonna, sia Gesù. Infatti hanno detto siamo impegnate e mio padre.

Prima di salutarvi, voglio spendere una parola per tutti coloro che sono nella disperazione per mancanza di lavoro.

Oggi ho sentito le urla davvero disperate di un signore che non sa come portare il pane ai suoi figli e, devo dirvi, che sebbene fino a qualche mese fa, ero d’accordo con le chiusure per tutelare la salute; oggi queste chiusure e questi coprifuoco non li giustifico più, anche considerando che ora la gente si sta vaccinando.

Non c’è ombra di dubbio che  la vita  anche di una sola persona valga più di ogni altra cosa, ma, a distanza di un anno e mezzo, la gente è sul lastrico, ha contratto debiti e non riesce ad andare avanti.

Io e Gesù siamo molto vicini a questa gente. Affidatevi e confidate nella Provvidenza. Dio è qui e non vi vedrà perduti. Pregate, perché la preghiera è come il miele, addolcisce le vostre preoccupazioni.E intenerisce il cuore di Gesù e Maria.

Spero che il Governo si renda conto che non è più possibile chiudere o limitare le attività ed intervenga in tal senso.

Vi abbraccio

Vi aggiorno

Grazie Patrizia

Parole del 07 maggio 21 06.15

penzo-lava-vano-bal-bettò-mare-sc-ese-a men-o-giorn-o di-imposta-un tra-dimento-dell’eterna gio-vinezza-dirige-va-è sco-nfitto-una-poc-o pro-fonda-a-per mante-nere-por-ta-una bu-ona-e ma-ngiava-vo-lesse-liv-elloregol-ò-e P-eter-qualc-uno-sopra-cciglia-f-atale-sc-ossa-de-lla-del vento-un sor-riso-atten-zio-ne-av-rebbe-opp-osto-ogn-i riga-il co-nt-rollo-Abb-astanza-in q-uesto-M-a il-av-er-pol-tro-ncina-se pre-ndessi-?-perc-hè-h-ai n-ominato-nien-te a n-essuno-di u-n-rimp-ianto-e nes-suno-Alexand-er-la sp-irale-ch-e l’ab-bronzaturasfoderando il s-uo-s-braita-re-import-a a lui-and-ate a f-are?-Ges-umma-ria-c-on tu-tto-badavan-o ai f-atti-vede-re q-uel-vie-ne-di leva-rci-ch-e bas-tano-s-i las-cia-sin-daco-il q-uale-no-n muo-verebbe-nemme-no-e il-torna-to-dett-o d-i-?-m-a-dicev-a-pag-are-i M-alavoglia-

parole legate del 07 maggio

godimento-eterno-gioco-scopre-poca-promossa-mantenevano-post-imposto-giornata-qualche-suona-macello-vorrebbe-regola-

acciglia-attendo-sfoderante-coroncina-Abbiamo-polvere-sbronzatura-pianto-

Anzitutto oggi Gesù prosegue quella frase che avevo intuito ieri, ovvero che mi troverei al centro dell’attenzione, reputo qualora mi mettessi con Biagio.

Poi si capisce palesemente che qualcuno è effettivamente innamorato e, ha letto il blog ed ha pianto. Non so se si è anche sbronzato ed ha sbraitato.

Apprezzo l’amore che nutri per me ed il tuo pianto.Rialzati e ricomincia. Ogni sconfitta,(Gesù dice è sconfitto) deve essere sempre e solo motivo di una ripartenza, migliorandoci e maturando.Ogni delusione amorosa, deve essere motivo di crescita.

Mi sembra molto strano possa trattarsi di Biagio, chè come potete notare dalle parole di Gesù, io Gli dico che tutte queste persone, mi sembrano distanti miliardi di anni luce da me, intenti alla loro vita, senza alcun riferimento mai a me. Ed anche Gesù dice badavano ai fatti loro. Tuttavia, devo dirvi, che facendo questi discorsi, Gli dicevo che a me pare che a Biagio non importi nulla di me. Ma Gesù oggi dice importa a lui. Ora non so se si riferisce a Biagio o a quell’altro uomo di cui vi ho parlato tanto. Si capisce che dice si acciglia. E si capisce che dice, sfoderando il suo sorriso. Peraltro, capisco che effettivamente qualcuno possa essere innamorato di me, come dice Gesù, chè a Biagio ho scritto una mia frase che dice così: L’amore è come un neonato, piange chè si vuol nutrire, balbetta, chè gli mancano le parole. E, Gesù, stamane dice balbettò.

Devo rettificare.Quasi certamente ieri non ha voluto dire Gesù la sua innamorata una ragazza sbagliata.Sono tutti uomi adulti,per cui dovrebbe piuttosto parlare di donne.Ed,infatti dice una donna.

Ora,onestamente,confrontandomi con voi altri,anche con quell”uomo di Reggio,la donna sbagliata per voi,mi sento io.

Per cui non fatene un dramma.Probabilmente non avrebbe funzionato e vi sareste annoiati.

Io sono una donna,bambina,molto molto semplice.Per niente diplomatica.Anzi piuttosto diretta.diretta.Sempre sincea.sincera.Non uso mai frasi di circostanza.Mi piace ancora giocare con le bambole.Mi piace vivere in un mondo fatato,tanto che la sera a Gesù racconto le favole.

Sono certa,perciò che Gesù stia consolando il tuo cuore ed aprendoti gli occhi.

Per cui non disperare e non piangere.Ma son convinta che debba riferirmi all uomo di Reggio,piuttosto che a Biagio.

Parla, poi, di un rimpianto. Ed in effetti il rimpianto rimane anche a me.

Poi pare dica scopre un tradimento e succede il macello. E parla di qualcuno che si lascia.

Di una cosa sono certa. Dialogando con Gesù, Gli dico sempre che voglio la poltrona come Sua unica moglie al Suo fianco e voglio essere incoronata Regina. E, Lui, oggi, dolcemente mi parla della poltroncina. In realtà credo solo che consoli. Il birbante!.

Poi parLa della coroncina. Noi recitiamo quotidianamente quella della Divina Misericordia e preghiamo per tutta l’umanità, nessuno escluso. Ma, la sera, recitiamo anche altre coroncine, per cui, non so a quale si riferisca.

Ieri, dicevo a Gesù che è impossibile mettersi con Biagio, chè io vivo una vita piuttosto riservata, dedita alla preghiera e alla Messa. Spesso mi alzo di buon mattino per parlare con Gesù e poi far altro,studiare, cucinare, uscire, dedicarmi alla casa. Con Biagio stravolgerei il mio stile di vita e inevitabilmente credo mi distrarrei troppo dal mio Gesù. E, poi, onestamente, adoro questa città e, la vista sul mare che vedo da casa mia, mi rallegra le giornate. E non mi sposterei, oggi, più con piacere. Un tempo l’avrei, invece, fatto volentieri.

Oggi considero tutti questi aspetti che , un tempo, quando ero follemente innamorata, non consideravo. Ero veramente disposta a tutto, persino a superare i miei limiti. Oggi anche i miei limiti , mi bloccano. Ad ogni modo, non sono  certo una donna da solo un caffè, come mi fa capire Gesù.

Credo abbia detto, comunque, che abbiamo il controllo della situazione, salvo non abbia detto perde il controllo, atteso che fa capire che qualcuno sbraita.

ParLa di qualcuno che va a mare e si abbronza.

Grazie Patrizia.

Parole del 08 maggio 21 06.36

c-hè sua- marit-o-messo-le la-bbra-Tino-dice-va-poc-o?-l-esta le-sta-d-el m-olo-rile-vò-coll’antenna su-lla-pi-ù pa-urap-er gli a-ltri-la ped-agna-N-to-ni-ag-giuns-e-ri-spose-che ad-esso-del mo-lo-si ri-levò-le riling-he-co-priva-me-vo-lev-amotiv-o-an-dava-queg-li-la soluzione-lecca-re-ci vu-ole-e al-cuni-col fucil-e cari-co-tant-i-gr-azie-arde-va co-me-in-som-ma-lo speziale-lo zio Cr-ocifisso-pug-no-do-ve-dop-o-b-ambini-l-ontani-com-e-mand-a un-v-erso-cu-ci-re-com-e-il basi-lico-rispo-se-guar-dare-n-on-.-dietro-porta-va-di ghi-accio-im-palli-divano-aggredendo-le-prote-ggeva-cin-que o-rche-sul corp-o n-udolaceravafre-ddo e-modell-avan-o-sebben-e st-entasse-il doppi-o ga-nciorego-lò-espon-en-dolunghezza d-alla-cambiar-ono p-asso-lo sp-inna-ker-at-tra-verso-Trasog-nato-ingu-antata-i sinto-mi-la squisita-un ultim-o-all’a-sciutt-o-momento-di-

parole legate

poche-festa-solo-antenne-pura-montagna-rilinga-motivi-sollevò-conduzione-tanto-nuziale-sperava-cure-risposta-guardo-dieta-gli piaccio-cambino-pallido-sgomento-leggeva-corpi-sudo-cambiare-lacero-fremo-modello-tentasse-lancio-regola-espone-

lunghezze-aker-trasogna-acquisita-ultima-

Oggi si capisce che dice si lecca le labbra e  ti voleva leccare sul corpo nudo, forse sul divano. Beh in questi giorni parliamo di Biagio o dell’uomo di Reggio. er cui o l’uno o l’altro.

Capisco che sta parlando anche di Biagio e sono quasi certa che quel gli piaccio si riferisca a lui, chè su you tube, sotto una sua intervista, c’era scritto ti piace e la voglio. Quindi quel ci vuole potrebbe anche riferirsi a lui. Così come quel arde e quel pallido e quel trasognato e sperava. Gesù dice che sono nuovamente che sono tanto cari. Mi pare di capire che dice ci portava in montagna che adoro. E perchè non ci porti più? Monello ti voglio bene.

Poi parla dei miei nipotini che abitano lontano e per questo non vado quasi mai a trovarli e me ne vergogno e me ne dispiaccio.

Si capisce che dice un ultimo momento di o all’ultimo momento.

Si capisce che dice rispose grazie.

Più tardi se potrò, continuerò a parlare e vi aggiornerò.

Ed, infatti, devo subito aggiornarvi. Poco fa dialogando con Gesù e commentando le parole di oggi ne ho capita una: basi.

Infatti Gli dicevo che con Biagio ci sono le basi per una storia d’amore, chè il rispetto, la stima, l’attrazione, non sono venuti meno. E Gli dicevo è un pò come quando si va  a scuola. Impari le basi e ti restano per tutta la vita.

Io credo però, obiettivamente, che manchino gli ingredienti da parte mia per far funzionare un rapporto con lui. E questo lo dico non per mancanza di autostima, ma perché  mi conosco, mi vedo e li vedo. Mi confronto.

Lo stesso vale per l’uomo di Reggio.

Sto dicendo a Gesù che, dicendomi, oggi, queste cose di Biagio, mi sta veramente tentando e mettendo a dura prova, ché sarebbe molto facile riperdere la testa, proprio perché le basi non son venute meno.

Ma una cosa l’ho capita. Mi suggerisce di alzare il muro oggi, contrariamente a quanto faceva in passato. Io non sono cambiata rispetto al passato, se non crescendo moralmente.(benché con Biagio sia sempre piccante, anzi mi trattengo molto). L’unica cosa che è cambiata è il rapporto con Gesù che considero come marito, come Lui stesso stamane dice. Più volte mi ha detto di essere Sua sposa e ieri consolandomi mi parlava della poltrona. Quindi credo , che se oggi sconsiglia, è per questo.

Altra parola che ho capito é lancio.

Poco fa dicevo a Gesù che desidero chiamare Biagio,ma sono incerta.

Per cui Gli ho detto:non so può darsi che mi lancio.

E mi pare sia d accordo

Eh!Eh!Ho capito di chi parla Gesù quando dice si lecca le labbra.Proprio di Biagio.LBiagio.L ho visto in un intervista ed é chiaro che lo fa apposta.Credo proprio sia un messaggio per me.

Monello.Per penitenza devi venire in Calabria a piedi!e ci devi restare ché qui la vista di mare e montagna ti fa sentire onnipotente e padrone del mondo.Ma anche una formichina.

Non stuzzicatemi l appetito..Sono a dieta.Certo però la mia pancia é tutta da mordicchiare.Ecco.eh eh

Io lo alzo il muro,ma mi sa proprio che lui vuole e trova la porta per entrare!

 

Grazie Patrizia

Parole del 09 maggio 21 04.31

Stava-es-sere-b-isogno-impo-rtante-guar-dò-al-bergorisp-ose-dell’altra vita-incredulo-prosci-ugat-o-ven-dere-mo-un volt-o al-suoi-del cadm-io-la vita di-con-sap-evoli-il presenta-to-re sul-compa-rire-frig-ge-re-c-on-il co-mple-sso-la-sciarlochie-dere-terrazza-da q-uand ero-rispo-se-lui-anch-eQues-to-per-chè-transatl-antici-ab-bastanza-respirando-lun-gofuribondo-cap-o-ar-ia-nell-a fa-lla-quell-e cir-costanze-protett-o d-al-della sovra-struttura-pensasprizz-avano-ch-e-da-va-far-e altr-o-l-e avev-a-con-seguenze-c-hiese-pen-zo-lavano-fissa-ndo-tramontav-a-avev-a lisc-iato-rim-or-deva-consider-ava-ama-va-v-entiquattr’ore-and-ò-occo-rsa-all’ista-nte-un o-cchio-un canno-nci-no-e sullo sc-rittoio-a u-no-fo-rza-lei-espri-me-va-lei lo-ch-e-no-n-ch’io-un pe-zzetto-co-me il-ann-i-tronca-re-p-un-to-an-ni-meto-do-nella me-nte-in o-gni-antica-gi-à fa-tto-no-n f-osse-trov-o!-l-azza-retto-cer-ti-e poi-dun-que-intorn-o si-Fe-lice-qua-le-ch’Egli-mesi-una curi-osi-tà-tu v-olev-i-n-on-v-uoi?-ch’i-o o-diavo-degli-speravo-pe-r t-elasciat-a la-l’ha la-sciata-di sopras-s-alto-un p-ediluvio-ave-va-sile-nziosi-7-si scag-liò c-on-i guanti-cammi-nav-a-i cento-tin-geva d-i-si de-stava-sembr-a-fo-rse la-!-Il di-o-giovin-ezza-La lin-fa-qu-el-u-na es-plosione-il fen-om-eno-pe-rchè-in-coscienza-allo sta-dio-il r-uolo-di u-omini-pot-rà e-ssere-riprodurs-i q-uando-pr-odur-re-g-ettato-alc-un-e-gio-rn-o- pr-edatori-re-lativamente-ca-te-na

Parole legate

Impongo-guarda-bere-rispondo-vitale-convenevoli-friggo-Questi-fasciarlo-chiesto-respiravo-sperando-sprizza-pensò-rispetto-furibondi-avevi-liscia-considera-vecchio-metodi-lasciato-trovi-puoi-si incazza-giovine-cammina-pento-sembri-

Stamattina ho capito molto poco purtroppo.

Capisco che ieri ho chiamato Biagio e mi dice che pensò di rispondere ma non ha risposto. Mi sembra di capire che dice che stava respirando aria in terrazza.Pare sia rimasto incredulo. Dice che sprizza e sprizzavano gioia, ma allora non capisco chè non abbia risposto.Dice che sono silenziosi e consapevoli. Non so se si riferisca a lui allorchè dice l’ha lasciata. Forse sì, chè sotto una sua intervista ho letto la stessa cosa. Ignoro la ragione per la quale possano essere furibondi.Forse dice che c’è stata una esplosione di gioia suppongo allo stadio.

Viceversa credo di intuire che il furibondo che si incazza, potrebbe essere l’uomo di Reggio.Dice che sperava. Ma onestamente dalla nostra ultima conversazione, l’ho visto anch’io come diceva Gesù riluttante. Ha espresso voglia, ma nello stesso tempo timore, cautela.Ha fatto fretta, ma nello stesso, ha inteso dire andiamoci piano.In pratica mi ha fatto capire non vorrei che ci accorgessimo troppo tardi che stiamo sbagliando.

Ad ogni modo io lo vedrò giovedì e sono ormai decisa a dirgli che non ho il cuore libero. Di continuare l’amicizia bellissima se gli va. E spero di non pentirmene.

Quando Gesù parla di linfa vitale si riferisce alla voce di Biagio che era per me linfa, appunto, vitale. Tanto che ieri gli stavo scrivendo un’altra poesia che diceva così. Ma ho lasciato stare.

Parla di uomini predatori.

Poi capisco che qualcuno  ha preso un pugno in un occhio, un doppio gancio , come ha detto ieri.Forse gocciolava sangue e è stato fasciato. Non sapei. Nei giorni scorsi ha detto sgocciolante ed oggi fasciarlo.

Poi capisco che forse allude a me allorchè dice mi pento. Questo mi dispiace molto, chè sono innamoratissima di Gesù. E’ tutta la mia vita e la ragione della mia esistenza. Certamente Biagio è stato molto più importante rispetto all’uomo di Reggio, per il quale ho una simpatia. Quindi ritengo che se mi dovessi pentire si riferisca piuttosto a Biagio.Devo dire , però, che forse sto capendo male e non alluda a me. Ciò in quanto io sto seguendo i suoi consigli e mi pare sconsigli, tanto che disse si allontanino, alza il muro e ritroviamo l’intimità.L’unica apertura verso Biagio fu quando disse ci lasciamo la solitudine alle spalle.Ho appena detto a Gesù: amore sto seguendo i tuoi consigli, sto camminando con Te e Lui ha detto cammina e camminava.A tutti dico, rimaniamo in Cristo e non sbaglieremo.

Ad ogni modo Biagio non ha risposto ed io non credo tornerò a chiamare.

Capisco che dice di dare un volto a quella voce della quale mi innamorai.

Oggi voglio uscire con Gesù a fare una passeggiata anche ché mi raccomanda lo svago. Ma se avrò tempo ritornerò sulle parole e vedrò se capirò altro.

Adesso vado a messa con Gesù. Ci pensate vado a messa con colui che l’ha creata. E mangio il Suo corpo come disse nell’ultima cena. Lo ritengo straordinario. La mia vita con Lui è straordinaria. Ieri Gli ho scritto una lettera.Gliel’avevo promessa da tanto tempo.

Ed infatti ho capito qualche altra cosetta.

Dice che sono una persona importante.Lui mi ha resa importante.Dialogavamo di questo poco fa.

E poi ho capito che dice da quando ero giovine,lei lo amava o ama e protetto dal capo e forse ha detto bisogno dell altra vita ed aveva i guanti.

Devo rettificare.Nel commento al Vangela stasera ho sentito parlare di linfa vitale che é l amore di Cristo per noi.Dunque stamane non si riferiva a Biagio.Coincidenza.

Grazie Patrizia

Parole del 10 maggio 21 06.12

lunga-Alcun-i-ma-ggio-re-d’ono-re-i maes-tri-asce-ndia-mo-rinf-orza-re-me-todo-pare-re-pa-go di-il loro p-atrimonio-un mos-tro-distint-o de-lla-di me-dissi-tan-to più-fe-cero-pie-ni ze-ppi-ora v-ado-di-umi-le-of-fro-specialme-nte-eg-li-il Cel-ta-bev-ve-mem-bra-il pens-iero-il c-uore u-mano-uncina-te-nella d-anza-p-ass-o-l-a s-abbia-eg-li-mis-chia-no-l’acqua-gr-ande-cull-ati-i p-rofum-i-l’on-de!-dei gi-orn-i-Ti sovvi-en-e?-form-ò q-ueste-lor-della parte s-uperiore-pa-dre-la vacche-re-lla-per-una cap-anna-d’esserc-i- natur-a esa-usta-d’entrar-ci ag-li-Ma-a do-nna-ri-cov-erata-Crist-ofo-ro-t-orna-to-pu-ro-mogli-e-azio-ni no-n-M-a…-giustizi-a-O in-un’ar-ia di-pover-o p-opolo-della f-abbri-ca-la q-uantità-giova-ne-c-h’-E-gli-i-l q-uale-prosegu-ì:-Anch-e lui-la ca-bina-all-a co-da-prender-ti-C-osì il-mom-en-to-Sc-ivola-rono-corp-o-ste-sso-ene-rgie-addossaron-o con-sei m-etri-se fo-sse-cerc-ando-uno strid-ore la-cerante-L’anten-na del-si acco-stò-di n-ailon-dell-a G-olden-la nott-e e la-no-n-a-nella-pen-so-desti-nazione-ripet-è-da-!-parzialmen-te ce-lati-finest-rino-esse-re pe-rfetto-l’a-sciugamano-scese-ripe-ter-si-ri-velato-tut-to-qua-ttro-suoi-ancor-a!-c-he-il bru-sio-Fo-rtunat-o-le g-am-be-q-ui vici-no-Ad-esso-nell-a cuci-na-la Lon-ga-aveva-no po-rtato-vi-la g-ente-rac-co-ntò-l’I-ta-lia-all-orchè-il par-apiglia-cri-stiano-la sp-esa-per-de-vo-leva-no-avr-ebbero-tut-to l’an-no-coll-a mor-te-casa-d-on Si-lvestro-com-e il v-ento-ho-p-iù-anda-va-conchiude-re qu-el-compar-e Cola-e-aiut-ami!-gli dic-eva-fazzol-ett-o-la-dondo-la-ndosi-san-gue-il ra-soio-a-que-i disco-rsi-S-anto-ro-fare c-ome-all-a funi-cella-pe-nsa-va-il p-ane-Basti-an-azzo-qu-ell-a-dime-nti-cava-d-ell’ort-o-Zuppi-dda-strap-pati-Mic-he-le-di-venta-ta-d-ire-ave-sse-don-na-Filipp-o ha-e lo-fare-i gran-S-iamo-ma-ni-vo-le-te-del vi-car-io-che-avrà-chiac-chierare-or-e sar-à-com-e u-dirono-v-ostre-E per-quest-o mo-do-guard-arsi-i-n test-a-e qu-elle-per-chè-sbatt-en-do-tant-a fa-tica-il col-era-l-à per-soldat-o-colle-nel-r-ifare-il nonn-o per-p-er-chiuse-me-tt-eva-s-apeva-no-q-uesto-esorcizza-re la c-amicia-a ca-po c-hino-Wa-rlock-a-d-sc-ivolava-i-v-erso-nuota-ndo-all’assalt-o fu-ribondo-Adv-en-turer-ve-rso-delle-Christ-y M-arine-affe-ttata-al-me-no-venti-quatt-r’ore-Ci ve-diamo-assicura-zio-ne-ci fermamm-o a-poi-chè-u-n po’-abitavan-o-ri-sol-verci-voleva-mo c-he-sdra-iati se-nza-nel cam-po-po-rt-ava-monoto-nam-ente-fa-re il-d-iment-icato-d-ei-indign-ato-dissi-c-he sta-ada-gio e-pa-rlare-Walte-r-gioca-re-inve-ce-mi-ripetes-se qu-alcosa-ne fu-sorrid-endo-pall-ottola-e il f-iglio-ma-es-tri-v-isto-Il 1-P-oi-scosce-sa il g-hiaccio-del capp-otto-si avvicin-ò a-l

parole legate

Stamattina purrtroppo non ho capito alcun discorso.

Mi rendo conto che parla ancora dei Biagio e del loro patrimonio e delle loro mogli.

Per il resto non sono riuscita a cucire nient’altro. Ma siccome dice cuci, può darsi che riguardando anche le parole dei giorni scorsi, cucirò qualche discorso.

Ho capito bevve l’acqua ed ho capito che pala di mia cognata che in assenza di mia madre mi ha dato una mano facendo la spesa per tutto l’anno di assenza.

Parla delle mie energie che onestamente sento mancare.

E poi non so se con la parola pane fa riferimento ad  un nostro dialogo in cui Gli dicevo che con Biagio c’è la farina, (le basi di cui parlava), ma mancano gli ingredienti per fare il pane. Sicchè non mangerebbe e morrebbe di fame. Lo penso anche per l’uomo di Reggio.

Onestamente oggi mi sento molto scarica, mi sono alzata già stanca e non ho la forza di  capire altro.

Parla delle mie gambe che mi fanno un po’ male e con la parola pediluvio me lo consigliava ieri sera che, dopo aver passeggiato, avevo i piedini che mi bruciavano. La parola aiutami potrebbe alludere al fatto che Gli ho chiesto aiuto, dicendogli aiutami.

Poco fa ho sentito le rivelazioni di Gesù ad una mistica e diceva:il sorriso vi accompagni in ogni circostanza e sia questo atteggiamento il vostro pane quotidiano. Non lamentatevi sempre. Dunque il pane a cui faceva riferimento Gesù stamane potrebbe essere questo.

Mentre la parola coda potrebbe alludere al fatto che Satana scappa con la coda fra le gambe chè tempesto di ti amo ogni giorno il mio Signore.

Con povero popolo può darsi si riferisca a Gerusalemme,dove sento adesso al tg,ci sono stati scontri e feriti.

Con la parola in silenzio può darsi si riferisca al fatto che Gli ho detto che al pensiero che Biagio possa davvero ardere per me,io resto in silenzio,senza parole ed incredula.

Grazie Patrizia