Ricordati di ricordare: per ricordare Henry Miller

Chi conosce Big Sur? Per chi non sa chi sia Henry Miller, Big Sur è semplicemente una località della California, una splendida regione che si affaccia sull’Oceano Pacifico nel tratto di costa compreso tra San Francisco e Los Angeles. Per chi conosce Henry Miller, invece, Big Sur è molto di più, è luogo reale e mentale allo stesso tempo: è il “buen retiro” in cui visse per più di vent’anni lo scrittore, la meta di pellegrinaggio per i giovani della Beat generation, ed è anche quell’universo dove abitano uomini grandiosi nella loro semplicità, sogni, visioni, illuminazioni surreali e amori “millenari”, viaggi immaginati e reali. Big Sur e le arance di Hieronimus Bosh è, inoltre, il titolo fantastico ed evocativo di un libro di Miller: un libro che può essere per molti una rivelazione, l’iniziazione ad una nuova concezione della vita. Big Sur dunque può essere il punto di partenza per conoscere lo scrittore e la sua opera (che spesso coincidono).

Miller nacque a New York il 26 dicembre 1891, e scrisse per tutta la sua vita libri che per la maggior parte sono autobiografici in modo scabroso, cosa che gli valse dalla critica benpensante il titolo di “pornografo”, “osceno”, “indecente” e persino l’incriminazione per offesa al pudore e la censura per moltissimi anni. L’oscenità, in realtà, è estrema sincerità, cruda, a volte violenta e scioccante. Tutta la sua opera, tutti i suoi libri, sono una lunga violenta e drammaticamente felice confessione di un uomo che ama la vita in maniera esuberante, e per questo ne accetta tutti gli aspetti: “la ragione per cui ho parlato tanto del perverso, del brutto, dell’immorale e del crudele – scrive Miller _ è che volevo si sapesse quanto importanti siano queste cose: importanti almeno quanto il bene”.

Certamente la sua opera non è facile né garbata, ma senza dubbio è “uno sforzo onesto e sincero” per liberare se stesso come scrittore e come persona, e per cercare di liberare allo stesso modo i suoi lettori: liberarli dai pesanti condizionamenti della società (specialmente quella tecnologico-industriale americana, definita “l’universo della morte”) che conducono all’alienazione e alla massificazione, mortificando l’individuo e le sue potenziali capacità espressive. Da qui nasce la potente prosa di Henry Miller, che si serve dell’osceno non per scandalizzare, ma per denunciare il decadimento morale del mondo borghese contemporaneo, per ridicolizzare il perbenismo e i falsi miti, e più spesso per esprimere la violenza con cui guarda dentro se stesso, alla ricerca di un senso, di una risposta al meraviglioso mistero della vita. La sua oscenità, che non è pornografia, non è morbosa, guarda oltre se stessa, “è un tentativo di spiare i segreti processi dell’Universo”. Il sesso è vissuto come gioia, piacere, anche come disperazione; ma mai (tranne in alcuni libri degli inizi commissionatigli proprio con questo intento) perversione o peccato o degenerazione. Il sesso è parte della vita come l’amore, l’arte, la morte, il sublime, il sordido.

Henry Miller è morto nel 1980, e di lui si parla poco o niente; non si parla dei suoi libri scandalosi come Tropico del Cancro, Tropico del Capricorno, Sexus, Plexus, ecc., e tanto meno si parla di quelli meno conosciuti ma ugualmente indimenticabili come Il sorriso ai piedi della scala, storia poetica e lieve ispirata ai circhi di Juan Mirò, di Chagall e Léger; o Ricordati di ricordare e L’incubo ad aia condizionata, apertamente polemici nei confronti della mostruosa società in cui gli uomini sono ridotti ad esseri grigi e amorfi; e ancora Dipingere è amare di nuovo, Big sur e le arance di Hieronymus Bosh, I libri della mia vita,  Primavera nera e tutti gli altri libri in cui Miller ha cantato un inno alla vita, “con la sua gioia di vivere, le sue esplosioni di energia vitale, la sua serenità di vecchio saggio, la sua sapienza di chi rispetta il corpo, lo conosce e lo ama almeno tanto quanto conosce, rispetta e ama i valori della mente”.

Ricordati di ricordare: per ricordare Henry Millerultima modifica: 2016-12-26T23:48:56+01:00da