Ero fotografo

In un gesto, in un soffio di vento, in un accento francese, in quella mano, in quella gonna mimetica imbrogliata sul marmo. Nelle tue movenze femminili, sempre più precarie in un mondo disfatto.

In un attimo inseguito, in un palloncino esploso, in una sagoma di donna, in un abbraccio estemporaneo…
…in questo mondo incerto, sempre più privo d’attenzioni…

…io ero fotografo e non lo sapevo.

polaroid16

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