Gli specchietti retrovisori…

Vi è mai capitato di stare in macchina e trovarvi nelle vicinanze di un semaforo? E magari, involontariamente mica per altro, alzare lo sguardo dall’auto davanti a te e trovarsi nello specchietto retrovisore uno spettacolo. Non richiesto. E per giunta gratuito?

Mi è capitato molte volte di trovarmi imbottigliato al semaforo e non è divertente, lo ammetto. Però se sai guardare le cose da un’ottica meno stressante (è una palestra che aiuta, ve lo garantisco) puoi anche farti una sana risata.

 

Una mattina, potevano essere le 8:30. Ero fermo ad un semaforo. Il rosso da poco aveva preso il suo spazio davanti a me, ad impormi un fermo che dovevo rispettare finché non fosse tornato il verde a dirmi di lasciare quello spazio di carreggiata.

 

Alzo lo sguardo – tra il grigio scuro del manto stradale e qualcosa di più vivo, preferisco quest’ultimo – e trovo una coppia intenta a discutere di chissà cosa.

 

La scena nel complesso sarà durata il tempo del passaggio di consegne tra il rosso e il verde. Lei seduta al lato passeggero, lui alla guida.

 

Le mani di lei gesticolavano e si vedeva che era tesa. Lui, poveraccio, teneva le mani tese sul volante cercando di mantenere una calma facilmente comprensibile.

La voce di lei doveva essere abbastanza alta. L’ho notato dal fuoco che aveva negli occhi. Lo sguardo del poveraccio alla guida era quello di uno che diceva: “Perché mi trovo qui. Cosa ho fatto di male”.

Lo spettacolo in questo minuto circa è stato esilarante e vi garantisco che anche io ogni tanto mi accorgo che mi aggiusto i capelli e…trovo qualcuno dietro che mi sta guardando. E ripenso a quella scena di un sabato mattina qualsiasi…

Gli specchietti retrovisori…ultima modifica: 2017-02-08T21:56:11+01:00da pergamino75