Tradire per sentirsi vivi…

Quello che scrivo adesso è basato dal momento che vivo. Non credo ci siano cose irreversibili e definitive nella vita. Tutto dipende da come ti senti in quel determinato momento. Fatta questa piccola e doverosa premessa, volevo dire che arrivato a 42 anni la voglia di cercarmi una donna con cui condividere le mie passioni e il mio quotidiano, mi scadono ogni giorno.

Con questo non dico che non mi godo la vita, anzi, però diciamo che quella ricerca di quotidiano si ferma al quotidiano di quelle ore.

Nel vedere le donne sposate che ho frequentato, una cosa ho notato e mi pare evidente: la tristezza che hanno addosso. Quel desiderio di sentirsi capite, non tanto amate, ma capite. Coinvolte in un vortice di emozioni che spesso si conclude alla sigaretta dopo la scopata. Oppure può prolungarsi di qualche lavatrice che diventa quel sapone che pulisce la coscienza delle adultere.

Credo che il vivere quotidiano tra due persone sia qualcosa di estremamente difficile. Parlo a ragion veduta – almeno questa volta – per aver convissuto con una donna per 4 anni. Difficile in certi momenti anche respirare. Delle volte mi chiedo come facciano dei coniugi a lavorare insieme. Mi sento soffocare al solo pensiero.

Ritengo che alla fine della fiera il quotidiano uccida. Possiamo star bene con il partner, non lo metto in dubbio, ma quel desiderio di trasgredire è insito nell’essere umano. Penso che alla fine il tradimento salvi matrimoni che, senza quel momento di svago, sono come quelle carcasse di animali che il vento del deserto sposta da qui a lì senza fissa dimora…

Ps= magari tra qualche settimana sarò follemente innamorato e troverete disgustoso questo post (odio chiamarli articoli)…

Tradire per sentirsi vivi…ultima modifica: 2017-02-08T23:43:37+01:00da pergamino75