Lapo Elkann, il suo dramma a Verissimo: «La persona a cui ho voluto più bene si è uccisa». Lapo si confessa nel salotto di Silvia Toffanin toccando aspetti dolorosi della sua vita. Il nipote di Gianni Agnelli ha avuto un'infanzia complicata, segnata dalla dislessia e soprattutto dalle violenze subite quando aveva solo 13 anni. «Sono stato abusato all'età di 13 anni più volte in collegio ed è qualcosa che ha creato confusione nella testa. Ti porta ad andare verso l'autodistruzione e rischia di ammazzarti. Devi accettarlo e andare in profondità. La mia fortuna è che ho una grandissima forza di volontà e sono ipersensibile. Le due cose insieme mi aiutano. Poi con il tempo ho imparato la cosa più importante: accettare se stessi e chiedere aiuto».
Lapo Elkann, il suo dramma a Verissimo: «La persona a cui ho voluto più bene si è uccisa»
Lapo Elkann, il suo dramma a Verissimo: «La persona a cui ho voluto più bene si è uccisa». Lapo si confessa nel salotto di Silvia Toffanin toccando aspetti dolorosi della sua vita. Il nipote di Gianni Agnelli ha avuto un'infanzia complicata, segnata dalla dislessia e soprattutto dalle violenze subite quando aveva solo 13 anni. «Sono stato abusato all'età di 13 anni più volte in collegio ed è qualcosa che ha creato confusione nella testa. Ti porta ad andare verso l'autodistruzione e rischia di ammazzarti. Devi accettarlo e andare in profondità. La mia fortuna è che ho una grandissima forza di volontà e sono ipersensibile. Le due cose insieme mi aiutano. Poi con il tempo ho imparato la cosa più importante: accettare se stessi e chiedere aiuto».