Vanessa Incontrada nuda in copertina. «Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni», racconta sul numero di Vanity Fair in edicola dal 30 settembre l’attrice e conduttrice che in cover si mostra completamente nuda. «È il punto d’arrivo che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (e per tutti gli uomini): dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una nuova bellezza». Con orgoglio e coraggio, l’artista insieme a Vanity Fair diventa l’emblema della body positivity, movimento che mette al bando il body shaming, ovvero ogni forma di bullismo contro il corpo e le sue forme, promuovendo al contrario un’idea di bellezza più inclusiva. “Nessuno mi può giudicare” recita lo strillo sulla cover: è il messaggio che il giornale veicolerà anche sui suoi canali digitali con un video-monologo scritto dall’attrice più una serie di incontri, dibattiti e interviste sui propri canali social e sui sito vanityfair.it.
Vanessa Incontrada nuda su Vanity Fair contro haters e bullismo: «Nessuno ti può giudicare»
Vanessa Incontrada nuda in copertina. «Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni», racconta sul numero di Vanity Fair in edicola dal 30 settembre l’attrice e conduttrice che in cover si mostra completamente nuda. «È il punto d’arrivo che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (e per tutti gli uomini): dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una nuova bellezza». Con orgoglio e coraggio, l’artista insieme a Vanity Fair diventa l’emblema della body positivity, movimento che mette al bando il body shaming, ovvero ogni forma di bullismo contro il corpo e le sue forme, promuovendo al contrario un’idea di bellezza più inclusiva. “Nessuno mi può giudicare” recita lo strillo sulla cover: è il messaggio che il giornale veicolerà anche sui suoi canali digitali con un video-monologo scritto dall’attrice più una serie di incontri, dibattiti e interviste sui propri canali social e sui sito vanityfair.it.