Personaggi Famosi

Il mistero di Denise Pipitone: «Ora parla anche il fratello». Dal 12 marzo la docuserie su Nove


La tragica storia di Denise Pipitone, scomparsa misteriosamente 17 anni fa a Mazara del Vallo, diventa una docuserie in 4 puntate, già disponibile in anteprima sulla piattaforma streaming di Discovery+ e in chiaro dal 12 marzo alle 21.25 sul canale Nove. Prodotta da Palomar Doc e diretta da Vittorio Moroni, Denise questo il titolo ricostruisce passo passo quello che è successo nella tarda mattinata del 1 settembre 2004, quando la bimba, 4 anni, è sparita nel nulla mentre giocava con il cuginetto in giardino. E poi, naturalmente, ripercorre tutti gli sviluppi successivi, a cominciare dalla scoperta della vera identità del padre della piccola, ovvero l'allora amante della madre Piera Maggio, oggi suo marito, e il circo mediatico che si è scatenato attorno al caso. «Mi sono avvicinato a questa storia con il timore di poter essere assordato dal fracasso roboante che la vicenda è ancora in grado di provocare... e mi sono convinto che narrarla ancora una volta fosse importante, a condizione di ricavare uno spazio che ospitasse la moltitudine dei punti di vista spiega il regista Nessuno aveva mai osservato davvero i conflitti interiori dei suoi protagonisti. Qui non solo c'è una bambina che non è mai stata ritrovata, ma anche una madre che da 17 anni si chiede dove sia la figlia e non ha neanche una tomba per piangerla». Coautore della serie con Simona Dolci, Moroni ha preso in esame un'enorme quantità di documenti, consultando oltre cinquecentomila pagine di atti processuali, gli archivi nazionali e internazionali e anche materiale privato della famiglia, ottenuto grazie alla collaborazione della Maggio, che «non aveva nessun desiderio di ripercorrere tutto, ma ho insistito per farle capire che il nostro sguardo sarebbe stato diverso. Ci ha raccontato come una parte di lei sia morta per sempre quel giorno e un'altra vada avanti come una sopravvissuta». Per la prima volta parla anche Kevin Pipitone, il fratello di Denise, convinto che «quello di mia sorella è un rapimento non una scomparsa». Il regista ora si augura «di poter realizzare una quinta puntata»: vorrebbe dire che la verità, dopo tanti anni, è finalmente venuta a galla.