Marina Ovsyannikova rischia 10 anni di carcere, ma dice: "Non me ne pento. Ho bisogno della vostra approvazione però", invitando via Twitter a sostenerla, mentre afferma che le conseguenze saranno per lei un "motivo di onore". Ovsyannikova è rimasta non contattabile per oltre 12 ore, secondo il suo avvocato. Era, a quanto risulta, trattenuta negli studi tv russi, mentre fuori c'era uno sciamare di automobili della polizia attorno al centro televisivo di Ostankino, nella parte nord-orientale di Mosca. Caos, mentre facevano il giro del mondo le immagini dove lei, (ormai ex) redattrice del Primo Canale russo mostra un cartellone contro la guerra in diretta durante il notiziario Vremya, proprio dietro la conduttrice del telegiornale della sera, la presentatrice Ekaterina Andreeva. Arrivate all'attivista le congratulazioni di Zelensky.
Rischia 10 anni di carcere la giornalista del blitz alla tv russa con il cartello "No alla guerra": non mi pento, sostenetemi
Marina Ovsyannikova rischia 10 anni di carcere, ma dice: "Non me ne pento. Ho bisogno della vostra approvazione però", invitando via Twitter a sostenerla, mentre afferma che le conseguenze saranno per lei un "motivo di onore". Ovsyannikova è rimasta non contattabile per oltre 12 ore, secondo il suo avvocato. Era, a quanto risulta, trattenuta negli studi tv russi, mentre fuori c'era uno sciamare di automobili della polizia attorno al centro televisivo di Ostankino, nella parte nord-orientale di Mosca. Caos, mentre facevano il giro del mondo le immagini dove lei, (ormai ex) redattrice del Primo Canale russo mostra un cartellone contro la guerra in diretta durante il notiziario Vremya, proprio dietro la conduttrice del telegiornale della sera, la presentatrice Ekaterina Andreeva. Arrivate all'attivista le congratulazioni di Zelensky.