Samantha Migliore, il marito Antonio Bevilacqua rivela a Storie Italiane: «Mi hanno negato l’affido dei suoi figli perché otto mesi sono troppo pochi».
Antonio Bevilacqua e Samantha Migliore, entrambi 35enni, si erano conosciuti online nel 2021 e si erano subito innamorati. In poco tempo, avevano deciso prima di convivere e poi di sposarsi, dopo appena otto mesi.
L’uomo, che lavorava come cuoco in Germania, per Samantha aveva scelto di tornare in Italia e ora, dopo la sua tragica morte, aveva anche deciso di prendersi cura dei cinque figli che la moglie aveva avuto da due precedenti relazioni. «I servizi sociali di Maranello mi hanno fatto capire che otto mesi di convivenza sono troppo pochi per avere l’affido dei bambini. Ora potrei tornare in Germania, ma continuerò la mia vita come se Samantha fosse ancora con me» – ha spiegato Antonio Bevilacqua – «Per i ragazzi ci sarò sempre, li amo e farò di tutto per loro, perché sono la mia famiglia». Ora, probabilmente, i cinque figli di Samantha saranno affidati ai parenti della donna, che vivono in Campania: il trasferimento potrebbe essere disposto dopo la fine dell’anno scolastico.
Antonio Bevilacqua, tramite il proprio legale, Daniele Pizzi, ha fatto sapere che rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria anche dalla Germania e che seguirà il processo, essendo pronto a fornire indicazioni su quanto accaduto il giorno dell’iniezione di silicone letale per Samantha. La trans brasiliana Pamela Andress, sedicente estetista, si era presentata a casa della 35enne per un ‘ritocchino’ al seno di Samantha, che lavorava come addetta alle pulizie per una cooperativa. Pamela Andress è indagata a piede libero per esercizio abusivo della professione, omissione di soccorso e morte in conseguenza di altro reato e Antonio Bevilacqua ha chiarito: «Non sono stato io a mandarla via dopo che Samantha ha iniziato a stare male, ma è stata lei ad andarsene di sua volontà».