Anche il Codacons, dopo il drammatico caso di Giulia Cecchettin, prova a dire la sua contro la violenza sulle donne e lo fa attraverso il suo Sportello anti-stalking nato proprio per offrire supporto alle vittime di violenza. «Abbiamo deciso di rivolgere un appello a tutte le radio italiane, a Youtube e alla Siae affinché boicottino i brani di rapper e trapper che contengono frasi violente o aggressive verso le donne» - spiega il presidente Carlo Rienzi - Ogni giorno le emittenti radiofoniche nazionali trasmettono brani di artisti molto in voga tra i giovani, infarciti di frasi con riferimenti espliciti contro le donne, in grado di alimentare odio e violenza e incentivare aggressioni e gesti estremi. Canzoni che vengono regolarmente registrate alla Siae e pubblicate anche su piattaforme internazionali come Youtube».
Giulia Cecchettin, il Codacons se la prende con i rapper: «Boicottare artisti come Fedez e Emis Killa»
Anche il Codacons, dopo il drammatico caso di Giulia Cecchettin, prova a dire la sua contro la violenza sulle donne e lo fa attraverso il suo Sportello anti-stalking nato proprio per offrire supporto alle vittime di violenza. «Abbiamo deciso di rivolgere un appello a tutte le radio italiane, a Youtube e alla Siae affinché boicottino i brani di rapper e trapper che contengono frasi violente o aggressive verso le donne» - spiega il presidente Carlo Rienzi - Ogni giorno le emittenti radiofoniche nazionali trasmettono brani di artisti molto in voga tra i giovani, infarciti di frasi con riferimenti espliciti contro le donne, in grado di alimentare odio e violenza e incentivare aggressioni e gesti estremi. Canzoni che vengono regolarmente registrate alla Siae e pubblicate anche su piattaforme internazionali come Youtube».