“Unica”, il documentario su Ilary Blasi, arriverà su Netflix il prossimo 24 novembre e le anticipazioni sui suoi contenuti hanno creato molte aspettative, soprattutto sulla questione Totti. A dare alcune anticipazioni è stato il regista Tommaso Deboni, che ha confessato a “Il Messaggero” , che il documentario è stato girato «di nascosto a Totti».
Ripulire l’immagine
Il documentario su Ilary Blasi esce nel bel mezzo della causa di divorzio con Totti, con udienze già fissate in tribunale. Il documentario sarebbe stato girato in fretta e di nascosto dalla gente e dallo stesso Totti, le riprese sono infatti ambientate a Roma, a casa di Ilary e durante un viaggio con amici.
All’ interno del documentario, ci sarà un’intervista esclusiva alla Blasi e alle sue sorelle.
Il regista ha tenuto a specificare che i figli non sono stati coinvolti così come non ci saranno testimonianze scomode. Ci sarà però una parentesi sulla vicenda delle borse e degli orologi.
Le parole del regista e il messaggio di Ilary
«Si parla di una donna famosa che ha affrontato ciò che le è capitato come avrebbe fatto chiunque altro – dice Tommaso Deboni – Credo che tante donne si ritroveranno in lei. Il pubblico scoprirà una Ilary più acqua e sapone, al naturale. Non il cliché della ragazza di borgata, ma una signora dai modi composti, accomodante, educata e semplice. Non mi ha mai fatto particolari richieste di immagine, pretendendo inquadrature o luci speciali. Vacchi è stato molto più ingombrante».