Accade nella nuova Russia. Mentre decine di persone nelle coda dell’aereo erano braccate dal fuoco questo signore insieme ad altri bloccava il corridoio poiché aveva da salvare il bagaglio a mano riposto nella cappelliera. Una volta a terra questo signore è poi andato al banco dell’Aeroflot per reclamare il rimborso del biglietto, disinteressato al fatto di aver condannato a morte, in concorso, decine di passeggeri come lui. Penso che il comunismo – il nostro grande sogno di libertà, fratellanza e giustizia sociale – avrebbe dovuto camminare sulle gambe di questi primitivi e una grande tristezza mi pervade…